Torna il Festival Incanti, storica rassegna internazionale dedicata all’arte millenaria del Teatro di Figura. Tredici compagnie, di cui cinque spagnole, daranno vita sul palco agli oggetti più incredibili: dai burattini alle marionette passando per pupazzi animati e maschere fino a caramelle gommose e sacchi della spazzatura. Fra gli spettacoli più attesi “L’ultimo ballo di Brigitte”, “La Identidad de Vesania” e “Baby Macbeth”, dedicato ai più piccoli, di e con Agnès Limbos. E, ancora, momenti online per dialogare con gli artisti, progetti di formazione e un divertente match per incontrare il partner ideale con cui andare a teatro
Tutto è pronto per la XXVIII edizione di Incanti, tra le principali rassegne internazionali di Teatro di Figura per adulti, in programma a Torino dal 1° al 7 ottobre.
Sono tredici gli spettacoli selezionati, dedicati a grandi e piccoli, in scena nella sede storica della manifestazione, la Casa Teatro Ragazzi, ma anche in spazi meno convenzionali come Orti Generali, il MUFANT – Museo Lab del Fantastico e della Fantascienza e Casa Fools – Teatro Vanchiglia, con l’obiettivo di portare attori e pubblico in luoghi d’eccezione diffusi lungo tutto il territorio cittadino.
Tema dell’edizione 2021 di Incanti sarà il VIAGGIO, inteso come esperienza di passaggio e superamento, sia di confini che di differenze.
Un filo rosso che percorrerà tutte le performance, a partire dallo spettacolo di inaugurazione “L’ultimo ballo di Brigitte”, in programma venerdì 1° ottobre alle 19:30 alla Casa Teatro Ragazzi, dove la danza dell’anziano pupazzo protagonista è metafora del viaggio eterno che ci attende al termine della vita. Un messaggio forte e delicato affidato completamente al mimo e agli artifici del teatro visivo. Vincitore di numerosi premi, tra cui quello come miglior spettacolo al festival Mimos de Perigeux, lo spettacolo è realizzato dalla compagnia Zero en Conducta, una delle più interessanti compagnie emergenti del panorama spagnolo, fra le cinque realtà del Paese presenti a Incanti grazie alla sinergia con il Ministero della Cultura di Spagna – AC/E Acción Cultural Española.
L’edizione 2021 avrà, infatti, un vero e proprio focus sul teatro di figura spagnolo contemporaneo: sabato 2 ottobre alle 21 si prosegue con “La Identidad de Vesania”, spettacolo onirico e surreale di e con Vinka Delgado, dove maschere, burattini, teatro fisico e circo sono il mezzo espressivo per riflettere sulla salute mentale e sul disturbo bipolare. Prima di questo spettacolo andrà in scena una divertente iniziativa realizzata in collaborazione con il Festival Play With Food: “How I met my Theatre buddy”, originale format di dating teatrale per trovare il partner ideale con cui condividere la passione per il teatro. L’evento è stato ideato da un team di studenti e studentesse del Corso di Management dei Beni Culturali e del Corso in Gestione del Patrimonio Culturale dell’Università di Torino. Attraverso degli origami, uguali a coppie e donati al pubblico, verranno creati dei match per trascorrere in compagnia l’aperitivo e il momento prima dello spettacolo e trovare, se possibile, il partner ideale con cui condividere la passione per il teatro.
Proprio l’importante collaborazione con Play With Food è una delle grandi novità di quest’anno: eventi co-programmati, condivisione di spazi e di azioni promozionali per ottimizzare risorse e scambiare idee e competenze.
Una partnership che comprende anche “La grande guerra degli orsetti gommosi” in scena a Casa Fools – Teatro Vanchiglia domenica 3 ottobre a partire dalle 16: uno spettacolo di teatro d’oggetti audace e bizzarro, realizzato su un tavolo, selezionato per rappresentare la scena italiana al festival InScena 2022 di New York.
Grande spazio anche ai più piccoli in questa XXVIII edizione di Incanti, per avvicinarli all’arte teatrale con una serie di spettacoli a loro dedicati.
Fra i più attesi “Baby Macbeth”, prima nazionale di e con l’artista belga Agnès Limbos, nome di punta del teatro di figura che da oltre trent’anni, con la sua compagnia Gare Centrale, crea un teatro popolare di qualità, ricco di emozioni e basato sulla forza dell’istinto: appuntamento domenica 3 ottobre alle 16:30 e alle 17.30 presso la Casa Teatro Ragazzi. I bambini a partire dai 12 mesi saranno i veri protagonisti di questo magico lavoro teatrale dove Agnès, attraverso un grammelot ispirato all’inglese shakespeariano, li guiderà a vestire i panni di Otello, Desdemona, Macbeth o Giulietta. Uno spettacolo tutto da vivere all’insegna della fantasia, realizzato in collaborazione con Fondazione TRG onlus.
Il giorno precedente, Sabato 2 ottobre a partire dalle 16 presso Orti Generali un’altra prima nazionale dedicata ai bimbi con “TRASHHHH”: uno spettacolo della compagnia Zero en Conducta dove il protagonista principale è… un sacco della spazzatura… un modo divertente e creativo per insegnare ad accettarsi e per comprendere che spesso la magia si nasconde nelle cose che si buttano via. Sempre al pubblico più giovane, a partire dai 10 anni, è dedicato “La Sposa Blu”,martedì 5 ottobre alle 21 presso la Casa Teatro Ragazzi: lavoro multidisciplinare fra danza e teatro di figura liberamente ispirato alla favola di Barbablù, realizzato dall’autrice e performer Silvia Battaglio e prodotto dalla compagnia Zerogrammi di Torino. Lo spettacolo rientra nell’ambito del Progetto CANTIERE ideato e realizzato da Incanti: l’unico progetto in Italia che supporta le giovani compagnie che decidono di sperimentare il Teatro di Figura, con l’obiettivo di creare un passaggio culturale tra le compagnie storiche e le nuove generazioni.
Durante la settimana di kermesse, Festival Incanti racconterà tante altre storie, toccando temi di grande interesse attraverso il linguaggio universale della fantasia e le contaminazioni tra le diverse arti performative. È il caso di “EcO”(venerdì 1 ottobre alle 21 presso la Casa Teatro Ragazzi) della compagnia spagnola Ymedioteatro, uno spettacolo comico che parla di libertà e della poesia che ci lega alla vita. “L’origine dell’occhio” (Progetto CANTIERE – lunedì 4 ottobre alle 19.30 presso la Casa Teatro Ragazzi) di Martina Mirante guiderà lo spettatore in un lontano passato viaggiando tra mondi in continua evoluzione tra pagine disegnate e video, mentre “Recuerda” (lunedì 4 ottobre alle 21 presso la Casa Teatro Ragazzi) della compagnia spagnola La Tartana racconta il complesso territorio della memoria attraverso i ricordi, gli amori e le emozioni di un burattinaio.
“Hilar” (Progetto CANTIERE – martedì 5 ottobre alle 19.30 presso la Casa Teatro Ragazzi) di Antonella D’Ascenzi metterà in scena un “filo” da cui prendono vita storie, relazioni, danze e immagini. Mercoledì 6 ottobre il palcoscenico itinerante si sposterà al Mufant – Museo Lab del Fantastico e della Fantascienza – con “Relazioni Necessarie” (Progetto CANTIERE – a partire dalle 19.30) di e con Valentina Lisi, un racconto agrodolce sulle relazioni in famiglia e su parole importanti come “dipendenza” e “dolore”, e con “Q” (alle ore 21) di Claudio Montagna che guida lo spettatore nel viaggio della vita ricco di sorprese e riflessioni di un adolescente. A chiudere il Festival Incanti 2021 sarà “Caro Lupo” (Progetto CANTIERE – giovedì 7 ottobre alle 20.30 presso la Casa Teatro Ragazzi) della Drogheria Rebelot, una favola delicata, pensata per i bambini dai 3 anni in su, per far superare loro le paure più recondite, realizzata con la tecnica dell’animazione su nero.
Saranno numerose, poi, le iniziative collaterali di questa XXVIII edizione. Il pubblico potrà infatti entrare a contatto diretto con gli artisti attraverso “Dietro le Quinte”, una serie di video, visibili online sul sito di Incanti, che consentiranno al pubblico di “sbirciare” dentro i laboratori degli artisti per conoscere dalla viva voce dei protagonisti tutti i segreti del loro lavoro quotidiano e “Dialoghi con”, cinque momenti per incontrare, virtualmente sulla pagina facebook di Incanti, le compagnie, dialogando direttamente con i protagonisti sulla scena.
Si rinnovano anche i momenti di formazione della kermesse: sabato 2 e domenica 3 presso il Parco Le Serre il pubblico potrà partecipare a “La Mecanica del Movimiento”, laboratorio per imparare a costruire e mettere in movimento un burattino. Nel corso della settimana di Festival proseguirà anche “Scrivere con il teatro”, laboratorio di scrittura teatrale organizzato in collaborazione con la Scuola Holden, tre incontri per introdursi alle tecniche di scrittura legate al racconto delle esperienze e della visione, nonché alla restituzione della performance di teatro di figura.
Da sempre attento all’inclusività e all’accoglienza e con l’obiettivo di coinvolgere sempre più persone nel magico fascino del teatro, per questa sua XXVIII edizione Festival Incanti propone il biglietto “Fai da te” che permette allo spettatore di scegliere in autonomia quanto spendere per ogni singolo spettacolo tra 15, 10 o 5 euro.
La magia di Incanti non si conclude con questa settimana di Festival ma vivrà una secondo “atto” con INCANTI d’Inverno: il 21 novembre con il consueto appuntamento al cinema e dal 4 all’8 dicembre con nuovi appassionanti spettacoli che saranno svelati a conclusione della prima parte della kermesse.
Incanti – in scena a Torino dal 1994 e che nei decenni è diventata un vero e proprio punto di riferimento in Italia per il genere – è organizzato dall’associazione Controluce – Teatro d’Ombre sotto la Direzione generale di Alberto Jona. L’edizione 2021 è stata possibile grazie al sostegno e al contributo di: Ministero della Cultura, la Regione Piemonte, AC/E, Fondazione CRT, Comune di Grugliasco e il patrocinio della Città di Torino. Ha collaborato con la Fondazione TRG onlus, Museo Nazionale del Cinema, Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea, Onda Teatro, Play With Food e molti altri.
Preziosa, infine, la sinergia con la Scuola Internazionale di Comics di Torino: l’immagine grafica rappresentativa della XXVIII edizione di Incanti è stata infatti selezionata al termine di un contest con gli allievi del prestigioso istituto di fumetto che ha premiato, per la simpatia e l’originalità, il progetto dell’allieva Erica Demarco.