Musica e teatro per raccontare la storia artistica e di amicizia di Enzo Jannacci e Giorgio Gaber. Sabato 2 ottobre 2021, alle 21,30 al Teatro Verdi Giuseppe (Via Regina Margherita 11) a Casciana Terme (Pisa), va in scena lo spettacolo “I due Corsari”. A cura de la Macchina del Tuono. Un breve, ma significativo momento della storia della canzone italiana raccontato da Fabrizio Checcacci e Fabio Fantini che firmano anche il copione. Due cantanti-attori la cui carriera oscilla tra musica pura, teatro e musical internazionali.
Uno spettacolo comico che rende onore al divertimento che le vere amicizie sanno regalare. Con Giacomo Ferrari al pianoforte. All’interno del festival di cene e teatro Utopia del Buongusto, a cura di Guascone Teatro, per la direzione artistica di Andrea Kaemmerle.
Cena alle 20,00 presso il Gran Caffè delle Terme ad euro 15,00.
Ingresso allo spettacolo euro 8. Informazioni e prenotazioni al 3280625881 o al 3203667354. Da non perdere: l’inimitabile mood autunnale di Casciana Terme ed i suoi profumi.
Lo spettacolo – I due Corsari… ovvero la storia di un’amicizia tra i giovanissimi Enzo Jannacci e Giorgio Gaber che nel 1958, dopo la collaborazione con Adriano Celentano, decidono di formare un duo canoro. Gaber ha già un contratto con la Dischi Ricordi, ed è appunto per la neonata etichetta milanese che i due andranno a incidere insieme. Il genere preminente dei loro pezzi è il nascente rock’n’roll, tranne qualche eccezione più melodica. Ciò che accomuna, però, tutte le canzoni del loro repertorio sono i testi, sempre umoristici e a volte antesignani del rock demenziale (ad esempio Una fetta di limone, forse il loro brano più noto). Nel 1960 il duo si scioglie, principalmente per l’affermarsi di Gaber come solista, e anche Jannacci intraprende a sua volta la carriera di cantautore, ma la loro amicizia non ne risente. Continueranno a vedersi ma a lavorare a distanza, con qualche sporadica ma bellissima collaborazione come “Aspettando Godot”. In scena due bravissimi cantanti-attori, la cui carriera oscilla tra musica pura, teatro e musical internazionali. Spettacolo molto comico che rende onore al divertimento che le vere amicizie sanno regalare.
Il Festival – Il motto è sempre lo stesso: “Si può solo godere o soffrire, godicchiare non è serio“. Con l’estate, immancabile, nonostante tutto, ritorna il festival Utopia del Buongusto di Teatro Guascone (Pontedera – Pisa) che quest’anno compie ventiquattro anni. Diventato ormai un cult, non poteva mancare nel secondo anno di Covid-19 e quindi si presenta con un carnet di 44 serate di cene e teatro in Toscana, tra il 26 giugno e il 30 ottobre. Come sempre, per la direzione artistica di Andrea Kaemmerle, la manifestazione promette anche per il 2021 un pieno di appuntamenti nuovi e diversi, per tutti i gusti. Ventiquattresimo atto di scorribande del primo esperimento internazionale di vita godereccia. Due le cifre che l’accompagnano: circa 1400 serate in ventitre anni con quasi 190.000 spettatori.
Ci saranno compagnie da tutta Italia, in 5 mesi in 5 province: Pisa, Lucca, Firenze, Livorno e Arezzo. Il teatro si sposerà a luoghi tutti da scoprire, a stretto contatto con l’anima di decine di artisti, cuochi, scrittori, vinaioli e pastori. Tra gli ospiti, solo per citarne qualcuno, Paolo Migone, Gli Omini, Francesco Bottai, Riccardo Goretti, Michele Crestacci, Bustric, Sandro Berti, Nicola Pecci, Fabrizio Checcacci. E tanti altri. Utopia del Buongusto si propone ancora come la più grande rete regionale di Teatro all’aperto, più che un evento raro, una buona abitudine normale e semplice. Come sempre Utopia scova e offre al suo pubblico tanti spettacoli inediti, sostenendo la nascita di nuovi copioni e la ricerca drammaturgica.
Anche quest’anno sarà un viaggio teatral – gastronomico per aie, frantoi, cortili e sagrati, sempre pronto a sedurre il pubblico con cibi ancora un po’ più buoni e spettacoli ancora un po’ più belli. Una promessa per chi incontra solo adesso la manifestazione diretta da Andrea Kaemmerle. L’atmosfera informale e birbante dei primi anni c’è sempre, ancora la stessa voglia di incontrare persone, accompagnarsi nelle notti di estate e coltivare semi di umanità. Nonostante tutto “Utopia” è tornata.
Nei territori dei comuni di: Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Capannori, Casciana Terme Lari, Cascina, Collesalvetti, Crespina Lorenzana, Firenze, Livorno, Peccioli, Ponsacco, Pontassieve, Pontedera, San Giuliano Terme, Santa Maria a Monte, Terranuova Bracciolini, Terricciola, Vicopisano. Festival finanziato dai Comuni di: Bientina, Calcinaia, Capannoli, Capannori, Casciana Terme Lari, Cascina, Collesalvetti, Crespina Lorenzana, Ponsacco, Pontedera, San Giuliano Terme, Santa Maria a Monte, Terranuova Bracciolini, Vicopisano.
Utopia del Buongusto è un progetto realizzato da Guascone Teatro. Direzione artistica Andrea Kaemmerle, organizzazione Adelaide Vitolo, ufficio stampa Fabrizio Calabrese, comunicazione Fabrizio Liberati, responsabile tecnico e grafica Marco Fiorentini, fonica Ernesto Fontanella, fotografie Margherita Gagliardi. Un ringraziamento per la preziosa collaborazione a Federica Fiorentini, Simone Fiorentini, Florinda Vitolo, Vittoria Circosta e tutti i volontari che rendano possibile il festival.