Ogni giorno, un gregge di un migliaio di pecore attraversa la piana di Sesto Fiorentino. Da circa vent’anni, fra l’autostrada e l’aeroporto, sosta attorno agli edifici del polo scientifico dove ricercatori affluiscono da vari paesi per interrogarsi sulle leggi dell’universo, sperimentano tecnologie basate sulla meccanica quantistica, riproducono condizioni di alte pressioni appartenenti al nucleo terrestre, di temperature cosmiche assenti sul nostro pianeta, danno vita a corpi autonomi delle dimensioni di un diametro di capello. Dal ritratto e dall’indagine su un luogo che racchiude mondi diversi, prende il via “Il mondo al di là degli opposti“, nuovo documentario di Maria Montesi e Clemente Bicocchi, su musiche di Nickolai Nickolov, la cui prima visione si terrà giovedì 23 settembre alle ore 20.30 e alle ore 21.30 presso il Teatro della Limonaia a Sesto Fiorentino.
Il film è prodotto per la rassegna “Risonanze Metropolitane“, organizzata dal Teatro Solare, in corso fino a dicembre. In programma prime produzioni site specific di teatro, danza, cinema, arte e nuovi linguaggi in vari luoghi per altrettanti spazi e aree della Città Metropolitana che circondano il centro di Firenze.
Dalla piana di Sesto Fiorentino, zona marginale e mal connessa, ma anche centro cardine della ricerca scientifica e terreno conteso da speculazioni pubbliche, emergono le contraddizioni proprie di un paesaggio ai confini della periferia urbana. Montesi e Bicocchi si sono messi così in ascolto dei diversi linguaggi che lo animano e delle visioni del mondo che questi rappresentano, interrogandosi sulle possibili risonanze fra la natura dei rapporti umani e quella che fonda l’interazione fra le particelle elementari, fra immaginazione e calcolo matematico, fra la costante e meticolosa dedizione del ricercatore e la solitaria devozione del pastore che “col suo gregge è nato e morirà”. Il film propone l’indagine di un mondo fatto di relazioni, prima che di oggetti. L’evento è in collaborazione con il Teatro della Limonaia, Intercity Festival e il Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino (Dipartimento di Fisica e Astronomia, dipartimento di Chimica “Ugo Schiff”, LENS).
Maria Montesi è un’artista visiva con un percorso di studi antropologico. Si è formata e ha esposto il suo lavoro tra Francia, Inghilterra e Olanda. La sua pratica sta al limite fra il cinema documentario e la video arte ed esplora le potenzialità del film come luogo di incontro e di apertura all’altro prima che di indagine oggettiva sulla realtà. Clemente Bicocchi lavora nel campo dell’audiovisivo come montatore, regista, cameraman e ha realizzato documentari e film sperimentali presentati e premiati in vari festival internazionali. Ha scritto un romanzo e sta per pubblicare il secondo.
“Risonanze Metropolitane” è la rassegna a cura di Teatro Solare, collettivo formato da artisti e educatori che insieme desiderano animare la vita del proprio territorio, uno spazio a dimensione d’uomo adatto ad avvicinarsi, conoscersi, cambiare le traiettorie individuali in un movimento comune. È uno dei 120 progetti selezionati e sostenuti da SCENA UNITA – per i lavoratori della Musica e dello Spettacolo, fondo privato gestito da Fondazione Cesvi, in collaborazione con La Musica Che Gira e Music innovation Hub. L’iniziativa ha il sostegno ed è inserita nell’Estate Fiorentina 2021 del Comune di Firenze, è realizzata grazie al contributo di Fondazione CR Firenze nell’ambito di “Partecipazione culturale”, bando tematico che la fondazione dedica al sostegno di programmazioni culturali finalizzate a potenziare la partecipazione attiva della comunità locale e l’inclusione sociale delle periferie. Ha il supporto di Unicoop Firenze, ed è in collaborazione con MAD – Murate Art District, Teatro popolare d’Arte, Teatro della Limonaia, cuREMAKE, Biblioteca comunale di Pontassieve, Teatro di Antella, Teatro Cantiere Florida, Gold Enterprise, Coconino Press-Fandango Editore.
Ingresso libero.
Per ulteriori informazioni https://risonanze.teatrosolare.it
Per prenotazioni: 055 440852 e 346 0384884