Penultimo appuntamento per la 43esima edizione di Incontri Asolani, Festival Internazionale di Musica da Camera con la direzione artistica di Federico Pupo.Martedì 14 settembre nell’incantevole Chiesa di San Gottardo, dove si respira una raccolta atmosfera di lontane memorie, si terrà il concerto
Histoire du Soldat con un trio d’eccezione: Sergej Krilov al violino, Alessandro Carbonareal clarinetto e Gloria Campaner al pianoforte.
Con il concerto di martedì 14 settembre il Festival Incontri Asolani propone un programma nel solco del Novecento e della contaminazione tra generi musicali diversi tra loro. Da Stravinskij a Gershwin, da Ravel a Milhaud fino ai contemporanei Béla Kovács e Reiner Kuttenberger, i compositori in programma sono accomunati dalla tensione a innovare la musica colta europea, con lo sguardo rivolto in particolare alla nuova musica americana.
Nell’anno in cui ricorre il cinquantesimo anniversario della morte di Igor Stravinskij (1882-1971), il Festival ricorda il grande compositore russo con l’esecuzione della Suite per violino, clarinetto e pianoforte da l’Histoire du Soldat, opera da camera composta nel 1918 durante un viaggio in Svizzera. Dopo Stravinskij, di cui vengono eseguiti anche i Tre pezzi per clarinetto solo scritti nel 1919, la scaletta vede sul leggio Maurice Ravel (1875-1937) con la Sonata n. 2 in sol maggiore per violino e pianoforte. Scritta tra il 1923 e il 1927 e ispirata in particolare al jazz e al blues, come lascia trasparire il titolo del secondo movimento Blues. Moderato, fu eseguita per la prima volta a Parigi con George Enescu al violino e lo stesso Ravel al pianoforte. Seguono il Divertissement per violino e clarinetto (dal Trio op. 57) del compositore francese Darius Milhaud (1892-1974), autore di un vastissimo corpus musicale, e le Ballads da Porgy and Bess per violino, clarinetto e pianoforte di George Gershwin (1898-1937).
In chiusura di questo viaggio esplorativo nei sentieri della musica classica del secolo breve vi sono due autori contemporanei: il clarinettista e compositore ungherese Béla Kovács con il brano del 2004 Sholem Aleikem, Rov Feidman! per clarinetto e pianoforte e il bavarese Reiner Kuttenberger, molto attivo nel campo della musica jazz e klezmer, genere nato nelle comunità ebraiche dell’Europa orientale, con Habdala-Freilach Dance per clarinetto, violino e pianoforte. Una conclusione energica per un concerto che accompagna il pubblico nel complesso universo sonoro del secolo breve e di quello contemporaneo, con i celebri musicisti impegnati in momenti di intenso camerismo attraverso brani che aprono a un fascinoso e variegato panorama di storie e influenze musicali.
Incontri Asolani, XLIII Festival Internazionale di Musica da Camera 2021 è realizzato con il sostegno di MIC, Regione Veneto, Gruppo Pro-Gest, Hausbrandt Trieste 1892, Centromarca Banca, Tenuta 2castelli, Poste Italianeed il patrocinio del Comune di Asolo e della Parrocchia di Asolo.
Profili
Sergej Krylov
L’effervescente musicalità, il virtuosismo strabiliante come raffinato strumento sempre al servizio dell’espressività, l’intenso lirismo e la bellezza del suono sono solo alcuni elementi che hanno reso Sergej Krylov uno dei più rinomati artisti del panorama internazionale. Negli ultimi anni il violinista russo è stato ospite delle principali istituzioni musicali e ha collaborato con orchestre quali la Russian National Orchestra, la Filarmonica della Scala, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestre Philharmonique de Radio France, la Deutsche Symphonie-Orchester e la Budapest Festival Orchestra. Tra i maggiori direttori con cui Krylov ha lavorato figurano Mikhail Pletnëv, Dmitrij Kitajenko, Jukka-Pekka Saraste, Vasily Petrenko, Andrey Boreyko, Vladimir Jurowski, Vasily Petrenko, Valery Gergiev, Andris Poga, Marin Alsop, Fabio Luisi, Roberto Abbado, Yuri Temirkanov, Dmitry Liss, Yuri Bashmet e Michał Nesterowicz. I principali impegni di questa stagione includono concerti con Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo e Jukka-Pekka Saraste, la Russian National Orchestra e Mikhail Pletnev, la Aarhus Symphony Orchestra e Andris Poga, Budapest Radio Orchestra, Orchestra dei Pomeriggi Musicali e Mischa Maisky, in aggiunta a performance cameristiche e in recital solistico nelle più importanti sale da concerto europee. Nelle scorse stagioni Sergej Krylov ha tenuto concerti con le più importanti orchestre tra cui la London Philharmonic e la Royal Philharmonic orchestra, la Berner Symphonie Orchester, la Dresdner Philharmonie, la Philharmonie Zuidnederland, la Slovenska Filharmonika, le orchestre filarmoniche di Mosca e San Pietroburgo, l’Orchestra del Maggio Fiorentino, l’Orchestre Philharmonique de Strasbourg e la Royal Liverpool Philharmonic. Sergej Krylov è Direttore musicale della Lithuanian Chamber Orchestra dal 2008, con la quale ama esplorare nel doppio ruolo di direttore e solista un repertorio molto ampio che spazia dal barocco alla musica contemporanea. Nato a Mosca in una famiglia di musicisti, Krylov ha iniziato lo studio del violino a cinque anni completando la sua formazione alla Scuola Centrale di Musica di Mosca. La sua discografia include registrazioni per EMI e Melodya, due dischi con Deutsche Grammophon, il Concerto per violino e orchestra di Ezio Bosso per Sony e il Concerto per violino Metamorphosen di Krzysztof Penderecki.
Alessandro Carbonare Primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia dal 2003, Alessandro Carbonare ha vissuto a Parigi, dove per 15 anni ha occupato il posto di primo clarinetto solista all’Orchestre National de France. Sempre nel ruolo di primo clarinetto, ha avuto importanti collaborazioni anche con i Berliner Philarmoniker, la Chicago Symphony e la Filarmonica di New York. Si é imposto nei piu’ importanti concorsi internazionali: Ginevra, Praga, Tolone, Monaco di Baviera e Parigi. Dal suo debutto con l’Orchestra della Suisse Romande di Ginevra, Alessandro Carbonare si é esibito come solista, tra le altre, con l’Orchestra Nazionale di Spagna, la Filarmonica di Oslo, l’Orchestra della Radio Bavarese di Monaco, l’Orchestre National de France, la Wien Sinfonietta, l’Orchestra della Radio di Berlino, la Tokyo Metropolitan Orchestra e con tutte le piu’ importanti orchestre italiane. Ha registrato gran parte del repertorio per Harmonia Mundi e JVC Victor dando anche grande impulso alla nuova musica per clarinetto, commissionando nuovi concerti a Ivan Fedele, Salvatore Sciarrino, Luis De Pablo e Claude Bolling. Appassionato cultore della musica da camera è da sempre membro del Quintetto Bibiena e collabora regolarmente con eminenti artisti ed amici come Mario Brunello, Marco Rizzi, Pinkas Zukerman, Alexander Lonquich, Emmanuel Pahud, Andrea Lucchesini, Wolfram Christ, Il Trio di Parma, Enrico Dindo, Massimo Quarta, Luis Sclavis, Paquito D’Riveira e molti altri. Da sempre attratto non solo dalla musica “ classica” , si esibisce anche in programmi jazz e Klezmer. Importanti le collaborazioni con con Paquito D’Riveira, Enrico Pieranunzi e Stefano Bollani. «Guest Professor» in alcuni tra i piu’ importanti Conservatori di tutto il mondo (tra cui Royal College di Londra, Juillard School di New York, Conservatorio Superiore di Parigi, School of Arts di Tokyo) ha fatto parte delle giurie di tutti i piu’ importanti concorsi internazionali per il suo strumento (Ginevra, Monaco di Baviera, Praga, Pechino, il « K.Nielsen » in Danimarca ed il « B. Crusell » in Finlandia) . Su personale invito di Claudio Abbado, Alessandro Carbonare ha accettato il ruolo di primo clarinetto nell’Orchestra del Festival di Lucerna e nell’Orchestra Mozart con la quale, sempre sotto la direzione del M° Abbado, registrato per Deutsche Grammophon il concerto K622 al clarinetto di bassetto, lavoro che ha vinto il 49° Record Academy Awards 2013. Il suo impegno sociale lo vede presente a sostenere progetti che possano contribuire al miglioramento della società attraverso l’educazione musicale , ha infatti assistito Claudio Abbado nel progetto sociale dell’Orchestra Simon Bolivar e delle orchestre infantili del Venezuela. Grande successo ha ottenuto il cd per Decca “the Art of the Clarinet”, mentre il canale satellitare SKY-CLASSICA gli ha dedicato un ritratto per la serie «I Notevoli». E’ professore di clarinetto all’Accademia Chigiana di Siena.
Gloria Campaner La pianista veneziana Gloria Campaner, con più di venti vittorie in concorsi nazionali ed internazionali, svolge attività concertistica nei principali Festival e Stagioni in ogni continente. Gli impegni recenti, con orchestra e in recital, comprendono i tour in Europa, Cina, Giappone, Sud Africa, Armenia, Libano, USA, Israele, America Latina, India, Isola di Pasqua, e anche Myanmar, dove si è esibita in uno dei primi concerti pubblici dopo la fine del regime autoritario. Appassionata camerista ha collaborato con Johannes Moser, Ivry Gitlis, Ana Chumachenco, Michael Kugel, Sergej Krylov, il Quartetto di Cremona, l’Azahar Ensemble, il Borusan Quartet, Tamsin Waley-Cohen, Angela Hewitt, Igudesman & Joo solo per nominarne alcuni così come con i solisti di molte orchestre prestigiose fra cui Berliner Philharmoniker, Filarmonica della Scala, Orchestra Nazionale di Santa Cecilia a Roma, Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, Seattle Symphony Orchestra e Metropolitan Opera di New York. Gloria è un’artista fra le più versatili della sua generazione: la sua personalità eclettica e curiosa riguardo ogni forma di arte l’ha condotta a partecipare, ispirare e promuovere progetti originali che coniugano la musica con la danza contemporanea, con il teatro, con il jazz, con la poesia ed anche con tecniche all’avanguardia come il realtime graphic system. Noto è il suo impegno nella musica contemporanea ed è dedicataria di numerosi lavori eseguiti in prima assoluta di compositori quali Marton Illès, Marcello Abbado, Jorg Widmann, Vittorio Montalti, Giovanni Sollima, amante della sperimentazione ha collaborato con jazzisti internazionali fra cui Franco D’Andrea, Leszek Mozdzer, Stefano Bollani e con importanti artisti nell’ambito della musica elettronica come Boosta (Subsonica). A giugno 2021 sarà pubblicato il nuovo progetto discografico per Warner con i 24 Preludi di Chopin. La discografia di Gloria comprende il cd “Home” dedicato a Schumann registrato con l’Orchestra della Fenice ed il M° Axelrod (Warner, nomination ICMA 2020), quello dedicato a Rachmaninov con l’Orchestra Sinfonica Nazionale-RAI e il M° Jurai Valcuha (Warner) e il cd solistico con composizioni di Schumann e Rachmaninov (Emi). Ha registrato per vari canali televisivi e radiofonici (es. RAI, CNN, Sky Classica, Sky Arte, RTSI-Svizzera). Nell’ultima stagione ha partecipato anche a prestigiosi progetti interdisciplinari e a carattere divulgativo fra cui ricordiamo la lezione spettacolo “Ludwig van Beethoven: 5 cose da sapere sulla sua Musica” con Alessandro Baricco e l’Orchestra Canova diretta da Enrico Pagano; il progetto ha esordito nella prestigiosa cornice dell’Arena di Verona ed è stato replicato al Teatro Comunale di Ferrara in streaming per tutte le scuole d’Italia nel giorno del compleanno di Beethoven. Nel 2021 per Lingotto Musica Gloria ha ideato, insieme ad Alessandro Baricco, “I migliori anni della nostra vita”, sei incontri in cui musica e letteratura ci conducono attraverso la nostra storia; al progetto hanno partecipato Alessandro Carbonare, Enrico Dindo, Sergej Krylov, con la regia di Luca Scarzella. Gloria ha dato vita all’innovativo progetto C#SeeSharp, un workshop di creatività musicale che esplora i molteplici aspetti che riguardano la performance musicale (e non solo) per giovani artisti e tiene corsi e masterclass in Italia e all’estero. Sempre attenta ai meno fortunati, è stata madrina di molte attività benefiche che sostiene attivamente. Nel 2014 ha ricevuto una Fellowship dal prestigioso Borletti Buitoni Trust. Dal 2018 è Direttore Artistico dell’Associazione Musicale “Bellini” (Messina) e nello stesso anno ha ottenuto la cattedra di pianoforte come ‘guest professor’ alla Nelson Mandela University di Port Elizabeth (Sudafrica).
Martedì 14 settembre Chiesa di San Gottardo ore 21.00
HISTOIRE DU SOLDAT
Sergej Krilov violino
Alessandro Carbonare clarinetto
Gloria Campaner pianoforte
Musiche di Stravinskij, Ravel, Milhaud, Gershwin, Kovács, Kuttenberger
LA SICUREZZA
Asolo Musica segue le norme di sicurezza in ottemperanza all’ordinanza del Ministero della Salute. Gli accessi alla chiesa di San Gottardo sono controllati e accessibili previa misurazione della temperatura corporea, l’obbligo della mascherina e del Green Pass.
Inizio concerti ore 21
Biglietti.
Intero € 25,00
Ridotto € 20,00 riservato ai Soci di Asolo Musica e alle persone fino ai 26 anni e oltre i 65 anni.
Biglietto saltalacoda: www.boxol.it/asolomusica
Parcheggio Coperto: Cipressina di Via Fortestruzzo, Asolo
Per informazioni
Asolo Musica – Associazione Amici della Musica
+39 0423 950150 info@asolomusica.com – www.asolomusica.com