AVAMPOSTI è il festival di area metropolitana organizzato dal Teatro delle Donne che quest’anno si svolgerà dal 9 settembre al 5 dicembre a FIRENZE, SCANDICCI, SESTO FIORENTINO, valorizzando il territorio e portando il teatro “fuori dal teatro”, in alcuni dei luoghi più belli dell’area.
Il titolo del festival sta nell’identità del Teatro delle Donne, che si è conquistato un ruolo fra i teatri nazionali, come centro per la drammaturgia contemporanea, UNA ROCCAFORTE, UNA POSTAZIONE AVANZATA, UN PRESIDIO CULTURALE, UN AVAMPOSTO PER IL TEATRO D’INNOVAZIONE, LE AUTRICI E GLI AUTORI CONTEMPORANEI.
Il festival in questa edizione, pone al centro la “voce”, elemento intangibile ma potentissimo. La voce è ‘portabile’, largamente modulabile, leggera, veicolo di storie e di narrazioni in grado di creare ‘empatia’ e coinvolgimento, e di sviluppare l’immaginario. La voce in teatro è ‘parola potente’, coinvolgente, veicolo di emozioni.
Il titolo fa riferimento ad un uso specifico della voce: a gran voce, a voce piena, con voce alta e robusta e ad una modalità: gridando con energia e insistenza, con tutte le proprie forze. Ed è con tutte le forze che dobbiamo reagire all’aumento della discriminazione e della violenza, registrato dal marzo 2020 ad oggi, ad ogni violazione dei diritti, alla messa in discussione e in pericolo della stessa vita delle donne. E’ un dato di fatto che la violenza contro le donne sia enormemente aumentata nel periodo della pandemia. Le chiamate al 1522, il numero di pubblica utilità contro la violenza sulle donne e lo stalking, sono aumentate del 79,5% rispetto al 2019, nel corso del 2020. A comunicarlo è l’Istat.
Sul tema della violenza, affrontato con ironia in AMARTI, CHE FATICA! di Andrea Muzzi, con VALENTINA BANCI, il festival s’inaugura nel Cortile di Villa Vogel, giovedì 9 e venerdì 10 settembre (ore 19,30 – ingresso da via Delle Torri, 23 nell’ambito dell’Estate Fiorentina promossa dal Comune di Firenze). E’ un testo in cui si affronta la relazione di una donna con un narcisista patologico, la tipologia di uomo più vicina a quella dell’autore di violenza contro le donne. Ma non è solo un problema di violenza, le donne hanno pagato la pandemia anche con la perdita del lavoro e le maggiori necessità di cura di figli e genitori.
A VIVA VOCE pone l’accento sulla precarietà del lavoro, anche in ambiti che di solito vengono considerati privilegiati, come quello dello spettacolo o del giornalismo, vedi il testo UNA STORIA AL CONTRARIO di Francesca De Sanctis in cui si parla della perdita del lavoro ma anche della chiusura di uno storico quotidiano italiano L’UNITA’, con ELENA ARVIGO, l’11 settembre a Villa Vogel (ore 19,30).
Domenica 12 settembre con RAFFAELLA AZIM e Daniela Ardini ci immergeremo nel mondo fiabesco e terribile di CREATURA DI SABBIA e di Notte fatale di Tahar Ben Jelloun, uno spaccato emozionante su un tema attualissimo: l’identità di genere. Toccheremo il tema dei rapporti generazionali e coniugali e le loro mutazioni durante e post lockdown, il tema dei migranti e dell’accoglienza, che sono spesso oggetto di contraddizioni e accese contrapposizioni, vedi il testo MARIO E SALEH di Saverio La Ruina (24 settembre, Teatro Studio).
Avamposti festival riflette ed invita a riflettere sull’attualità del mondo femminile e non solo. I titoli, tutti di autori/autrici contemporanei, sono importanti. E’ una peculiarità del centro di drammaturgia del Teatro delle Donne quella di presentare testi di autori quasi sempre viventi, autori i cui testi rappresentano quanto c’è di nuovo in Italia in ambito drammaturgico e che vengono presentati in Toscana spesso esclusivamente dal Teatro delle Donne.
Le serate si svolgono nel rispetto delle norme anti-Covid, occorre presentare il Green Pass e un documento all’ingresso. Gli spettacoli a Villa Vogel iniziano alle ore 19,30. Biglietti da 5 a 14 euro (riduzioni per i residenti del Quartiere 4). Info, prenotazioni e prevendite sul sito ufficiale www.teatrodelledonne.com (tel. 0552776393 – teatro.donne@libero.it).
Dal 16 settembre il festival si svolgerà al Teatro Studio “Mila Pieralli” di Scandicci (FI), nuova sede di residenza del Teatro delle Donne dal marzo 2021. Inizio spettacoli ore 21.
Il 16 e il 17 settembre è la volta di PADRE D’AMORE, PADRE DI FANGO di e con CINZIA PIETRIBIASI, presentato in prima restituzione di residenza nel 2020, ora riproposto nella sua forma definitiva, produzione del Teatro delle Donne.
Sabato 18 settembre andrà finalmente in scena il testo di Emanuele Aldrovandi FARFALLE, ne era programmata la produzione nella stagione 2019/2020, una storia di famiglia fra Milano, Palermo e New York, con BRUNA ROSSI e GIORGIA SENESI.
Un graditissimo ritorno quello del drammaturgo SAVERIO LA RUINA che porterà in scena in prima regionale il suo testo MARIO E SALEH insieme a CHADLI ALOUI il 24 settembre.
Il 25 e 26 settembre Katia Ippaso presenterà il suo testo NON DOMANDARMI DI ME, MARTA MIA, con ELENA ARVIGO. Il 26 settembre, la mattina, si terrà un seminario drammaturgico con la stessa Katia Ippaso.
Il 28 e 29 settembre tornerà in scena, per la prima volta al Teatro Studio, CIRCEO: IL MASSACRO, un testo intrigante scritto da Filippo Renda e Elisa Casseri partendo dalle suggestioni dello storico episodio del Circeo, a luglio pubblicato sulla rivista Hystrio. Un fatto epocale, una violenza inaudita, nata da una quotidianità malata. O forse no? Come nasce la violenza, da cosa ha origine, come ci si arriva? Il testo ci porta per mano, col fiato sospeso, in un vero “gioco al massacro”. Da non perdere. In scena: ALICE SPISA, ARIANNA PRIMAVERA, MICHELE DI GIACOMO, LUCA MAMMOLI.
Il festival proseguirà la sua extended edition nei mesi di ottobre, novembre, dicembre.
La storica collaborazione con Intercity Festival porterà alla coproduzione in PRIMA ASSOLUTA di SUL PRINCIPIO DEL PRECIPIZIO di Irene Petra Zani, sui rapporti generazionali. 1-2-3 ottobre, Teatro della Limonaia.
In ottobre presenteremo una nuova produzione sullo sviluppo delle relazioni coniugali durante il periodo del lockdown, a scrivere ed interpretare FRAMMENTI CONIUGALI sono GABRIELE GIAFFREDA e ELENA MIRANDA. Ancora sul tema della pandemia e delle sue conseguenze LOCKDOWN MEMORY della compagnia INSTABILI VAGANTI che sarà in residenza al teatro Studio dal 12 al 16 ottobre.
Per la GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, il 25-26-27-28 novembre, al Teatro Studio di Scandicci LA DONNA FATTA A PEZZI, il testo di FILIPPO RENDA tratto dal bellissimo racconto delle “Mille e una notte” riscritto e attualizzato da Assia Djebar nella raccolta “Nel cuore della notte algerina”. Interprete della narrazione ANTONIO FAZZINI.
Il festival si chiuderà con lo smarrimento dei personaggi – ben interpretati da ANNIBALE PAVONE e ANTONIO FAZZINI – di SILVIA CALAMAI in DALLE STELLE (2-5 dicembre, teatro Studio). Smarrimento comune un po’ a tutti noi, davanti a questi mesi di pandemia che non finiscono mai, davanti ad un mondo un po’ surreale, come in uno spettacolo beckettiano.
Non è andato tutto bene, come alcuni ottimisti avevano previsto. E’ andata abbastanza male, soprattutto per il teatro, gli artisti, tutti gli addetti del settore.
Il Teatro delle Donne ha passato un brutto periodo, che lo ha lasciato in una precarietà non ancora superata. Siamo di nuovo qui, su un palcoscenico, grazie ad alcuni partner che ci hanno sostenuto con convinzione, alla nostra capacità di resilienza e anche grazie alla qualità delle nostre proposte. Sperando che il pubblico ci segua, come sempre.
I partner del Teatro delle Donne sono FONDAZIONE CR FIRENZE, FONDAZIONE TEATRO DELLA TOSCANA, COMUNE DI SCANDICCI. Il festival è organizzato con il determinante contributo di FONDAZIONE CR FIRENZE e con il sostegno di MINISTERO DELLA CULTURA, REGIONE TOSCANA, COMUNE DI FIRENZE-ESTATE FIORENTINA, CITTA’ METROPOLITANA, UNICOOP FIRENZE. In collaborazione con INTERCITY FESTIVAL, QUARTIERE 4.
Di seguito il programma con brevi schede
INAUGURAZIONE
Gio 9/ven 10.09 ore 19,30 – CORTILE DI VILLA VOGEL – via Delle Torri, 23 – Firenze – (Estate Fiorentina)
Il Teatro delle Donne
AMARTI, CHE FATICA!
Progetto e regia Andrea Muzzi
con VALENTINA BANCI
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Lo spettacolo è un monologo introspettivo che attraversa con divertimento gli stati d’animo dell’abbandono; la speranza, la rabbia e la paura. Uno spettacolo che, grazie alla testimonianza della vittima, fotografa una categoria di persone che ti legano saldamente alla sofferenza, i narcisisti patologici! Come liberarsene?
Sab 11.09 ore 19,30 CORTILE DI VILLA VOGEL – via Delle Torri, 23 – Firenze (Estate Fiorentina)
Il Teatro delle Donne
UNA STORIA AL CONTRARIO
Riduzione al libro di Francesca De Sanctis
Con ELENA ARVIGO
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“Hanno ucciso L’Unità”: è il 30 luglio del 2014 e in segno di protesta L’Unità esce in edicola solo con poche pagine bianche. A novant’anni dalla nascita il quotidiano fondato da Gramsci sospende le pubblicazioni e in tanti perdono il lavoro. Fra questi c’è Francesca, incinta di quattro mesi e madre di una bimba di cinque. L’Unità riprenderà le pubblicazioni ma nel giugno 2017 chiuderà di nuovo. Francesca vive la sua “storia al contrario”.
Segue INCONTRO con Francesca De Sanctis ed Elena Arvigo
Dom 12.09 ore 19,30 CORTILE DI VILLA VOGEL – via Delle Torri, 23 – Firenze (Estate Fiorentina)
Lunaria Teatro
CREATURA DI SABBIA
Dai romanzi Creatura di sabbia e Notte fatale di Tahar Ben Jelloun
Regia Daniela Ardini
Adattamento Daniela Ardini e Raffaella Azim
Con RAFFAELLA AZIM
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Nell’adattamento scenico originale, Creatura di sabbia racconta di una fanciulla costretta a vivere in un corpo non suo: Mohamed/Zahra, cresciuta come uomo dal padre dopo la nascita di sette figlie femmine. Per conservare il patrimonio famigliare, assumendo il ruolo di capofamiglia, Mohamed accetta un matrimonio con la cugina, figlia dello zio al quale, per la legge coranica, sarebbe andata la parte principale dell’eredità. Dalla notte fatale in cui il padre muore, la fanciulla nascosta in un altro corpo, lentamente, si riappropria della sua identità.
Mer 8/mer 15/ mer 22/mer 29.09 ore 17 BIBLIOTECA – Via Roma, 384 – Scandicci (Firenze)
Il Teatro delle Donne
FAVOLE&MERENDA
Spettacolo per bambini a cura di VANIA ROTONDI e ANTONIO FAZZINI
segue merenda
Gio 16/ven 17.09 ore 21 – TEATRO STUDIO – VIA Donizetti, 58 – Scandicci (Firenze)
Il Teatro delle Donne
PADRE D’AMORE, PADRE DI FANGO
di e con CINZIA PIETRIBIASI
musica e suoni Giorgia Pietribiasi
immagini Ayanta Noviello, Cinzia Pietribiasi
scene Giulia Drogo
voce narrante Michele Zaccaria
in collaborazione con NoveTeatro, con il sostegno di IntercettAzioni – Centro di Residenza Artistica della Lombardia, Selezione Visionari 2020-Kilowatt festival
NUOVA PRODUZIONE
Lo spettacolo racconta la storia di una relazione. Quella di una figlia con il proprio padre. Una storia vera che non viene raccontata ma piuttosto attraversata. Il luogo dove tutto accade è Schio, cittadina operaia in provincia di Vicenza. La piccola e industriosa città, che vede nascere e crescere grandi aziende tessili come la Lanerossi, negli anni ’80 viene letteralmente sommersa dall’eroina, assistendo con indifferenza e paura all’annichilimento della generazione venti-trentenne dell’epoca.
Sab 18.09 ore 21 – TEATRO STUDIO – VIA Donizetti, 58 – Scandicci (Firenze)
Associazione Teatrale Autori Vivi
FARFALLE
testo e regia Emanuele Aldrovandi
impianto visivo e sonoro Maria Vittoria Bellingeri
scene e grafiche CMP design
con BRUNA ROSSI e GIORGIA SENESI
PRIMA REGIONALE
Una favola nera fra Milano, Palermo e New York. Un gioco divertente e crudele. Un legame che non può essere spezzato. Una madre suicida da lasciarsi alle spalle. Un padre assente che appare solo per creare problemi.
Ven 24.09 ore 21 – TEATRO STUDIO – VIA Donizetti, 58 – Scandicci (Firenze)
Scena Verticale
MARIO E SALEH
Scritto e diretto Saverio La Ruina
con SAVERIO LA RUINA e CHADLI ALOUI
PRIMA REGIONALE
All’indomani di un terremoto, in una delle tende allestite nei luoghi del sisma, si ritrovano Mario, un occidentale cristiano, e Saleh, un arabo musulmano. La relazione ravvicinata tra i due si evolve tra differenze e agnizioni. Eventi esterni e fatti concreti ribaltano le percezioni che hanno l’uno dell’altro.
Sab 25/dom 26.09 ore 21 TEATRO STUDIO – VIA Donizetti, 58 – Scandicci (Firenze)
Nido di Ragno
NON DOMANDARMI DI ME, MARTA MIA
intorno al carteggio Luigi Pirandello – Marta Abba
di Katia Ippaso
regia di Arturo Armone Caruso
musiche originali Maria Fausta
scene Francesco Ghisu
con ELENA ARVIGO
PRIMA REGIONALE
Il 10 dicembre del 1936, data della morte di Luigi Pirandello, Marta Abba stava recitando a New York, al Plymouth Théatre di Broadway. Quella sera, dopo aver fatto al pubblico l’annuncio dell’improvvisa scomparsa di Pirandello alla fine dello spettacolo, Marta Abba si trova da sola nella sua camera di Manhattan, a dover fare i conti con il suo passato.
dom 26.09 ore 10,00-16,00 seminario drammaturgico con KATIA IPPASO
Mar 28/mer 29.09 ore 21 TEATRO STUDIO – via Donizetti, 58 – Scandicci (Firenze)
Il Teatro delle Donne
CIRCEO: IL MASSACRO
di Filippo Renda, Elisa Casseri
regia Filippo Renda
con MICHELE DI GIACOMO, ALICE SPISA,
ARIANNA PRIMAVERA, LUCA MAMMOLI
In collaborazione con: Riccione Teatro, Associazione DIG, Rete degli archivi per non dimenticare, Corte Ospitale, Alchemico Tre
Raccontare il massacro del Circeo per cercare di capire cos’è la violenza, ma senza mettere in scena quella specifica violenza né i suoi protagonisti: è stata questa la premessa che ha portato alla scrittura di un testo che, nonostante abbia le sue radici negli atti di uno dei processi giudiziari più famosi di questo paese, drammaturgicamente si muove intorno a un altro tipo di processo, quello di negazione.
Gio 30.09/ven 1/sab 2/dom 3.10 TEATRO DELLA LIMONAIA – via Gramsci, 426 – Sesto Fiorentino (Firenze)
Il Teatro delle Donne-Intercity Festival
SUL PRINCIPIO DEL PRECIPIZIO
di Irene Petra Zani
regia di Sebastiano Spada
assistente alla regia Francesco Grossi
con LUCA PEDRON e SIMONE TANGOLO
PRIMA ASSOLUTA
Un ragazzo e un adulto si incontrano sul Precipizio. L’adulto dice di essere sul Precipizio per suonare e infatti è seduto a un pianoforte. Il ragazzo dice di non potersi buttare prima dell’adulto, in nome di una regola scritta su un apposito opuscolo, e infatti resta seduto su una sedia sdraio, in attesa.
Non si conoscono, non si presentano. Chi si butta per primo? C’è una regola? Sì, c’è un principio. Ma non sono le regole a condizionare due uomini sul precipizio, e nemmeno la verità.
Gio 7/ven 8/sab 9/dom 10.10 TEATRO STUDIO – via Donizetti, 58 – Scandicci (Firenze)
Il Teatro delle Donne
FRAMMENTI CONIUGALI
Liberamente ispirato a Scene da un matrimonio di Ingmar Bergman
Testo di Gabriele Giaffreda e Elena Miranda
Regia Gabriele Giaffreda
Con GABRIELE GIAFFREDA e ELENA MIRANDA
PRIMA ASSOLUTA
Poteva forse esistere momento migliore di questa stretta attualità, anzi, proprio di questa attualità “ristretta” per riportare alla luce riflessioni così fondamentali sui rapporti umani e nello specifico quelli tra coniugi? Ancora una volta il teatro si fa motore vivo di questi interrogativi, specchio com’è da secoli di ciò che nella vita di tutti giorni, semplicemente, siamo.
Sab 16.10 ore 21 TEATRO STUDIO – via Donizetti, 58 – Scandicci (Firenze)
Instabilivaganti
LOCKDOWN MEMORY
Drammaturgia originale Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola
Testi e citazioni Anna Dora Dorno, Nicola Pianzola, Arundhati Roy, Appello degli artisti iraniani agli USA, Meng Fan, Jesus Quintero, Ana Gabriela Pulido, Juliana Spinola, Cecilia Seaward
Regia Anna Dora Dorno
Performer in scena ANNA DORA DORNO e NICOLA PIANZOLA
Performer in video Sun Young Park – COREA DEL SUD, Juliana Spinola – BRASILE, Anurada Venkataram – INDIA, Cecilia Seaward – USA | SWEDEN, Jesus Quintero – USA | COLOMBIA, Ana Gabriela Pulido – MESSICO, Maham Suahil – PAKISTAN | SPAGNA, Jialan Cai e Yuwei Jiang – CINA, Danial Kheyrikhah – IRAN, Fatih Genckal – TURCHIA
PRIMA REGIONALE
Lo spettacolo vuole essere un esperimento utopico di condivisione artistica a livello globale, che nasce in risposta all’attuale crisi causata dalle restrizioni e dalle misure per contrastare la Pandemia. attraverso un innovativo metodo di lavoro capace di generare un nuovo linguaggio trans mediale che combina teatro, arti visive e audiovisive.
Gio 25/ven 26/sab 27/dom 28.11 ore 21 TEATRO STUDIO – via Donizetti, 58 – Scandicci (Firenze)
GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE
Il Teatro delle Donne
LA DONNA FATTA A PEZZI
dal racconto di Assia Djebar nella raccolta Nel cuore della notte algerina
testo e regia Filippo Renda
aiuto regia Martina Vianovi
con ANTONIO FAZZINI
collaborazione e patrocinio Casa Editrice Giunti e Istituto Francese di Firenze
La narrazione prende spunto dalla omonima novella delle Mille e una notte in cui si racconta la storia di una giovane donna senza nome che sarà uccisa dal marito ebbro di una gelosia innescata da un equivoco. Ma l’oggetto della narrazione diviene a sua volta voce narrante, in un dipanarsi articolato e avvincente di racconto nel racconto, fino all’Algeria del 1994. Un’Algeria devastata dalla guerra civile. Qui la giovane insegnante Atika verrà uccisa per avere insegnato in francese, lingua del colonialismo, “storie oscene”, ovvero le Mille e una notte.
Gio 2/ven 3/sab 4/dom 5.12 ore 21 TEATRO STUDIO – via Donizetti, 58 – Scandicci (Firenze)
Il Teatro delle Donne
DALLE STELLE
di Silvia Calamai
regia Fabio Mascagni
allestimento
disegno luci Andrea Narese
con ANTONIO FAZZINI e ANNIBALE PAVONE
Due uomini in pigiama, di circa settant’anni, la comicità leggera e stralunata che permea i dialoghi tra i due personaggio beckettiani, intenti a condurre inesauribilmente un curioso dialogo seduti su una panchina. L’ironia è totale: l’Alzheimer, la malattia che impedisce di stabilire una connessione tra le cose e il loro nome e di portare a conclusione un ragionamento, è la condizione che libera il discorso. I due personaggi parlano di loro stessi e del mondo, in dialoghi serrati e battute più o meno taglienti.
N.B. gli orari di inizio degli spettacoli potrebbero subire variazioni
partner
FONDAZIONE CR FIRENZE – FONDAZIONE TEATRO DELLA TOSCANA – COMUNE DI SCANDICCI
con il contributo di:
FONDAZIONE CR FIRENZE, MINISTERO BENI E ATTIVITÀ CULTURALI, REGIONE TOSCANA, COMUNE DI FIRENZE-ESTATE FIORENTINA, CITTA’ METROPOLITANA, UNICOOP FIRENZE
in collaborazione con:
INTERCITY FESTIVAL, QUARTIERE 4
INGRESSO SPETTACOLI VILLA VOGEL/FIRENZE E TEATRO STUDIO “MILA PIERALLI”/SCANDICCI
interi 14 € ridotti 10 € (over 60, under 25, Coop, Arci, Uisp, ATC)
ridotti 7 € per i residenti a Scandicci e nel quartiere 4
ridotti 5 € per tutti gli iscritti ai corsi di formazione
CORTILE DI VILLA VOGEL
Via Delle Torri, 23 – FIRENZE
TEATRO STUDIO “MILA PIERALLI” – NUOVA SEDE DEL TEATRO DELLE DONNE
VIA Donizetti, 58 – SCANDICCI (FI)
TEATRO DELLA LIMONAIA
via Gramsci, 426 – SESTO FIORENTINO (FI)
vedi costi dei biglietti Festival Intercity
BIBLIOTECA DI SCANDICCI
Via Roma, 384 –SCANDICCI (FI)
Ingresso gratuito
INFO E PRENOTAZIONI:
IL TEATRO DELLE DONNE
Presso TEATRO STUDIO “MILA PIERALLI” via Donizetti, 58 – 50018 SCANDICCI (FI)
www.teatrodelledonne.com – 055 2776393 – teatro.donne@libero.it
facebook/ilteatrodelledonne | twitter/teatro_donne | instagram/teatrodelledonne
prevendita: Negozi del Circuito BoxOfficeToscana e Ticketone, online su www.ticketone.it