QUARTIERI DELL’ARTE XXV ED. – INTRODUZIONE PROGRAMMATICA
La XXV edizione del Festival Quartieri dell’Arte inaugura il nuovo ciclo tematico “Festival, Città, Rivoluzioni” in cui QdA si porrà il problema di far riaffiorare il discorso su momenti radicali della storia del territorio, lasciando segni che possano essere mantenuti il più a lungo possibile, anche attraverso semplici gesti e oggetti, più o meno delicati, lasciati sul terreno a testimonianza di quanto svolto.
Il Festival poggerà la sua azione su anniversari importanti riattivandone le connessioni con il viterbese attraverso un set di varie strategie che potrà includere l’arte performativa, la “afformance art”, il teatro documentario, la polivocalità, il fake-non-fake. E’ in relazione a quest’ultima strategia che il Festival proporrà alcune delle azioni più impattanti. L’uso del fake per far riaffiorare un discorso e una riflessione che partono dalla storia per arrivare alla contemporaneità, lo si è osservato negli anni recenti in drammaturgie a vasta diffusione globale (si pensi, per fare un esempio su tutti al tarantiniano “C’era una volta a… Hollywood” – “Once Upon A Time in… Hollywood”) il cui effetto sul lungo periodo è tutto da monitorare e valutare. E sulla base di queste valutazioni, Quartieri, propone, nel 450° anniversario della nascita di Caravaggio, una narrazione-trilogia-installazione sul pittore che in maniera più diretta e immediata può essere collegato al maestro lombardo: Francesco Boneri, meglio conosciuto come Cecco del Caravaggio.
A Bagnaia, frazione del Comune di Viterbo, dove Cecco realizzò l’unico affresco della sua vita, va in scena l’articolato trittico CENERI/FRANCESCO BONERI OVVERO L’ANNO DRAMMATICO DEL 1613 A BAGNAIA/AMOR VICIT scritto da un collettivo di drammaturghi dal curriculum internazionale consolidato e emergenti di cui fanno parte Michele Altamura, Gian Maria Cervo, Loris Leoci, Fabio Marson, Aleksandros Memetaj, Fabio Pisano e Riccardo Tabilio a cui si aggiungono un gruppo di drammaturghi adolescenti formati dall’Associazione La Dramaturgie grazie al progetto Response Art, sostenuto dal Comune di Bari e materiali trovati inediti di Giovanni Testori. Il trittico, diretto dai registi coreografi Ana Kostantinovic, Nina Nikolikj e con un cast che annovera attori di varia nazionalità (tra cui un gruppo di pluripremiati membri dell’ensemble del Teatro Nazionale di Macedonia), sarà accompagnato da azioni promozionali eclatanti, blitz e provocazioni performative a sorpresa sul territorio (tutti realizzati nell’osservanza delle norme anti-COVID) che lasceranno un segno sulla piccola frazione del Comune viterbese, la cui concreta persistenza e perpetuazione dovrà costituire un impegno nei decenni a venire di chi avrà la responsabilità delle edizioni future del Festival.
Si connettono a questa trilogia-installazione su Cecco e Caravaggio una serie di spettacoli in vari centri del territorio su figure simbolo della pittura caravaggesca sia visti in una prospettiva storica sia indagati nelle loro versioni contemporanee come i musicisti di strada ed estremi (“Lazzari felici”, “Per Edith Piaf”), le sex workers (“Togliatti mon amour”) e i pellegrini (“Racconti di un pellegrino rosso”). E connette Michelangelo, Caravaggio, Shakespeare, Marlowe, Joyce e Bloom “A Shakespeare/Marlowe Digital Diptych”, spettacolo vincitore del bando “Vivere all’italiana sul palcoscenico” del Maeci, qui presentato in una versione con regia video del grande metteur-en-scene russo Nikolay Kolyada e performance live diretta da Riccardo Festa.
A dare ulteriore senso alla parola Rivoluzioni contenuta nel titolo del ciclo tematico di QdA, il Progetto THE WAYS OF THE HEROES co-finanziato dal Programma Creative Europe dell’Unione Europea, di cui l’ente organizzatore del Festival è partner associato: il progetto prevede la stesura di un Waste Report sull’impatto ambientale di alcuni degli spettacoli che passeranno per QdA nel 2021 e nel 2022 a cura di esperti e in collaborazione con l’Università degli Studi della Tuscia e una serie di performance teatro-filmiche su eroi ambientalisti del quotidiano.
Costituiscono infine variazioni sul tema di questa edizione di “Quartieri” gli spettacoli “Memorie di un ciabattino” con la giovane compagnia Anonima Teatri, “Mare Nero”, un progetto performativo-installativo su “Maria Stuarda” e il dittico di commedie di Paolo Fallai con la regia di Pierpaolo Sepe.
Gian Maria Cervo
Direttore Artistico QdA
PROGRAMMA DAL 24 SETTEMBRE AL 14 NOVEMBRE
24-30 Settembre | ore 19.00 | Piazza Enrico Castellani – Celleno
MARIA STUARDA
Progetto performativo di AA.VV.
PRIMA ASSOLUTA
26 Settembre | ore 12.00 | Piazza Enrico Castellani – Celleno
RACCONTI DI UN PELLEGRINO ROSSO
di e con Matteo Bergamelli
01 Ottobre ore 18.00 | Museo Civico- Viterbo
PER EDITH PIAF
da Edith Piaf. Regia di Pino di Buduo. Con Nathalie Mentha
Teatro Potlatch
01 Ottobre | a seguire | Museo Civico- Viterbo
WoH PERFORMANCES (e documentari)
curati da Ana Kostantinovic
04- 07 Ottobre| Tutti i giorni alle 18.00 | Via Jacopo Barozzi- Bagnaia, Viterbo PRIMA ASSOLUTA
AMOR VICIT
08 Ottobre | ore 21.00 | Ex Tempio Santa Croce – Tuscania
A SHAKESPEARE/MARLOWE DIGITAL DIPTYCH
di Gian Maria Cervo. Regia di Nikolay Kolyada (video) e Riccardo Festa (live)
Una coproduzione di Teatro Stabile delle Arti Medioevali con Kolyada Theatre di Ekaterinburg, ALT QVM e UrTeatro
09 Ottobre | ore 21.00 | Teatro Bianconi- Carbognano
A SHAKESPEARE/MARLOWE DIGITAL DIPTYCH
10 Ottobre | ore 18.00 | Museo Civico – Viterbo
A SHAKESPEARE/MARLOWE DIGITAL DIPTYCH
15 Ottobre | ore 21.00 | Palazzo Orsini- Bomarzo
A SHAKESPEARE/MARLOWE DIGITAL DIPTYCH
17 Ottobre | ore 21.00 | Museo della Città – Acquapendente
A SHAKESPEARE/MARLOWE DIGITAL DIPTYCH
Lo spettacolo sarà associato alla presentazione del libro dello storico dell’arte Andrea Alessi “Sebastiano e Michelangelo nella Città dei Papi”
01-13 Novembre | Ostello del Pellegrino- Bagnaia Viterbo – PRIMA ASSOLUTA
CENERI/FRANCESCO BONERI OVVERO L’ANNO DRAMMATICO DEL 1613 A BAGNAIA/AMOR VICIT
di Michele Altamura, Gian Maria Cervo, Loris Leoci, Fabio Marson, Aleksandros Memetaj, Fabio Pisano e Riccardo Tabilio e dei drammaturghi under 18 del progetto Response Art Claudio Carone, Marianna Cutrone, Caterina Gianmaria, Federica Malanga e Michele Romanelli.
Regie Ana Kostantinovic, Nina Nikolikj e Yoris Petrillo
Festival Quartieri dell’Arte, Cie Twain, Galleria Toledo, Florian Metateatro, Teatro Nazionale di Macedonia, Peripeteja, Eho Animato. Progetto The Ways of the Heroes co-finanziato dal Programma Creative Europe dell’Unione Europea
06 Novembre | ore 21.00| Teatro Caffeina- Viterbo – PRIMA ASSOLUTA
PROVVISORIO PER EDUCAZIONE
di Paolo Fallai. A cura di Pierpaolo Sepe
Coproduzione del Festival con Teatro di Sacco
06 Novembre | a seguire| Teatro Caffeina- Viterbo – PRIMA ASSOLUTA
L’ANGOSCIA E’ IL MENO
di Paolo Fallai. A cura di Pierpaolo Sepe
Coproduzione del Festival con Teatro di Sacco
14 Novembre | ore 17.00 | Palazzo Orsini- Bomarzo PRIMA ASSOLUTA
THE WAYS OF THE HEROES
A cura di Ana Kostantinovic
STAFF QUARTIERI DELL’ARTE 2021
Fondatore: Gian Maria Cervo
Direttore artistico: Gian Maria Cervo
Condirettore: Alberto Bassetti
Assistenti alla direzione artistica: Cesare Ceccolongo, Piergiorgio Celestini, Luigi Cosimelli e Diego de Grandis
Team organizzativo: Fabrizio D’Eletto, Alessio Vernati, Marco Vaccari
Comitato scientifico: Manuel Anselmi, Davide Sarchioni, Marcello Carriero, Alberto Pichardo y Gallardo Federico Meschini, Isaco Praxolu, Fabio Vincenti
Collaborazioni scientifiche : Riccardo Valentini (Unitus), Francesco Carbone (Unitus), Stefano De Angeli (Unitus), Giorgia Di Domenico (La Dramaturgie, Unitus)
Grafica ed editing: Rocco Franceschi Arth Creative Italia
INFO E PRENOTAZIONI: