CortinAteatro
, la stagione concertistica e teatrale ampezzana coorganizzata dal Comune di e Cortina d’Ampezzo e dall’associazione Musincantus con la collaborazione del Teatro Stabile del Veneto, dedica l’ultimo appuntamento al teatro: venerdì 10 settembre alle 20.45 all’Alexander Girardi Hall di Cortina d’Ampezzo andrà in scena Romeo e Giulietta. L’amore è saltimbanco, una produzione del Teatro Stabile del Veneto e di Stivalaccio Teatro. Si tratta del secondo capitolo della Trilogia dei Commedianti, ideata dall’innovativa compagnia veneta e in cui il teatro popolare si mescola alla commedia dell’arte, al gioco farsesco e all’improvvisazione più pura.
Il soggetto e la regia sono di Marco Zoppello, che sarà anche in scena con Anna De Franceschi e Michele Mori.
La Trilogia è ispirata al testo di Luigi Rasi I Comici Italiani, una raccolta di biografie di due comici realmente esistiti nel Sedicesimo secolo, Giulio Pasquati e Girolamo Salimbeni: in Romeo e Giulietta. L’amore è saltimbanco Pasquati e Salimbeni sono scampati all’inquisizione e costretti a fare il mestiere di saltimbanchi, ma per riscattarsi decidono quindi di recitare la più grande storia d’amore di tutti i tempi, la tragedia shakespeariana ambientata a Verona. Salimbeni, di nascosto dal collega, assolda Veronica Franco, onorata cortigiana della Repubblica, disposta a cimentarsi nell’improbabile parte dell’illibata giovane Giulietta. Si assiste dunque a una prova dello spettacolo, dove la celeberrima storia del Bardo prende forma e si deforma nel mescolarsi di trame, di dialetti, canti, improvvisazioni, suoni, duelli e pantomime. Il passato diventa così spunto per riflettere su di noi e sul nostro presente.
Con il distintivo stile travolgente, che rilegge la tradizione della Commedia dell’Arte in chiave contemporanea, Stivalaccio Teatro conferma l’innata capacità di coinvolgere il pubblico, rendendolo protagonista dall’inizio alla fine.
La Trilogia dei Commedianti si completa con il primo capitolo, Don Chisciotte, che narra come i due protagonisti scampano all’Inquisitore Veneziano interpretando il personaggio che ha fatto dell’utopia lo stendardo più alto da sventolare in battaglia, e con l’ultimo capitolo, Il malato immaginario, un commiato in quel linguaggio della maschera italiana che fa sempre del pianto uno sberleffo.
Con Romeo e Giulietta. L’amore è saltimbanco si chiude la programmazione estiva di CortinAteatro, che a partire dallo scorso 17 luglio ha proposto 16 appuntamenti all’insegna della multidisciplinarietà, tra musica – dalla lirica al jazz, dal teatro musicale all’esibizione corale a cappella – e teatro, con spettacolari adattamenti site specific.
- I biglietti sono in vendita su Vivaticket.com, all’Infopoint e alla Cooperativa di Cortina.
- Info: musincantus.it