Laboratori musicali nei mercati rionali del quartiere 5 del Comune di Firenze.
L’idea nasce dalla Pippolo Music School, una scuola di musica che si avvale di una didattica informale capace di portare l’insegnamento in luoghi non convenzionali
Lezioni di musica gratuite per famiglie e bambini nei mercati. È la nuova idea della Pippolo Music School, scuola di musica nata all’interno dell’Associazione La Scena Muta che a partire dalle 10:30 di giovedì 9 settembre propone Sound Market Lab. Il progetto è realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze nell’ambito di “PARTECIPAZIONE CULTURALE”, il bando tematico che la Fondazione dedica al sostegno di programmazioni culturali finalizzate a potenziare la partecipazione attiva della comunità locale e l’inclusione sociale delle periferie. Patrocinato dal Quartiere 5 del Comune di Firenze, SML si avvale della collaborazione di Impact Hub Firenze.
Il programma prevede la realizzazione di laboratori musicali propedeutici all’insegnamento della musica popolare e folk. Gli appuntamenti saranno tenuti da docenti professionisti già inseriti all’interno dell’organico della Pippolo Music School, scuola di musica che si avvale di una didattica informale capace di portare l’insegnamento in luoghi pubblici e periferici.
Ogni gruppo condurrà assieme a musicisti ed educatori esperti un laboratorio musicale specifico per l’avvio alla musica di insieme. In questo modo anche i bambini e i loro genitori potranno avere un primo approccio in forma di gioco collettivo al mondo della musica partendo da semplici strutture ritmiche e vocali.
Il primo appuntamento in calendario è previsto per il 9 settembre al Mercato di Peretola. Protagonista Francesco Cusumano, insegnante di chitarra e direttore de La Nuova Pippolese. Seguiranno i laboratori di musica d’insieme con la violinista Rachele Odescalchi (sabato 18 settembre in Piazza Dalmazia), il batterista Luca Ragazzo (Sabato 25 settembre al mercato di Via dei Giardini della Bizzarria) e il contrabbassista Cosimo Ravenni (sabato 2 ottobre in in Piazza Dalmazia).
Il principale scopo del progetto quello di favorire l’avvicinamento alla cultura della musica popolare, intesa nel senso più ampio del termine e comprendente anche i suoi sviluppi nel contemporaneo e in relazione ad altre culture del mondo.