Dal 6 al 13 SETTEMBRE 2021CASA DEL JAZZ, CAVEA AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA, ROMAlunedi 6 settembre
ore 21,00, Casa del Jazz
biglietti 15 euro
X&Y
Nicola Fazzini sax contralto e soprano,
Alessandro Fedrigo basso acustico
Prima nazionale
a seguire
STEFANO DI BATTISTA / ERIK TRUFFAZ / ARTHUR HNATEK
Stefano Di Battista,sax alto e soprano
Erik Truffaz , tromba,
Arthur Hnatek, batteria
Produzione originale
Martedì 7 settembre 2021 ore 21.00,Casa del Jazz
biglietti 15 euro
Go to the dogs!
Aristide d’Agostino tromba
Arnaud Edel chitarra
Thibaud Thiolon sassofoni, clarinetto
Samuel Foucault basso
Jean-Emmanuel Doucet batteria
Prima nazionale
a seguire
CLAUDIO FASOLI/NGUYÊN LÊ QUARTET
Claudio Fasoli sax
Nguyên Lê chitarra
Paolino Dalla Porta contrabbasso
John Hadfield batteria
Produzione originale
Mercoledì 8 settembre 2021 ore 21.00, Casa del Jazz
biglietti 15 euro
FEDERICA MICHISANTI ENSEMBLE
ospite: LOUIS SCLAVIS
Francesco Bigoni sax tenore e clarinetto
Francesco Lento tromba e flicorno
Federica Michisanti contrabbasso
Louis Sclavis sax soprano, clarinetto
PREMIO CINCINNATO
Produzione originale
a seguire
LOUIS SCLAVIS QUARTET
‘Characters On A Wall’
Louis Sclavis clarinetti
Benjamin Moussay pianoforte
Sarah Murcia contrabbasso,
Christophe Lavergne batteria
Giovedì 9 settembre 2021 ore 21.00, Casa del Jazz
biglietti 15 euro
RESIDENZA 2021 ‘Ground 71’
(gruppo italiano vincitore del Bando Nazionale 2021 indetto da MIDJ)
Ospite:Régis Huby
Giampiero Locatelli piano, rhodes
Stefano Dallaporta contrabbasso, basso elettrico
Andrea Grillini, batteria
Régis Huby violino
Produzione originale
A seguire
MÉDÉRIC COLLIGNON / THOMAS DE POURQUERY / FRANÇOIS JEANNEAU
Méderic Collignn, tromba, voce
Thomas De Pourquery sax
Francois Jeanneau sax, flauto
Produzione originale
Venerdì 10 settembre 2021,Casa del Jazz
Biglietti 5 euro
Ore 17.00
Proiezione docufilm ‘Una striscia di terra feconda 2020 ’
in collaborazione con RUFA – Rome University of Fine Arts realizzato da Elena Palazzi e Alice Russo
Produzione originale
Ore 21.00
biglietti 15 euro
RÉGIS HUBY / DANIELE ROCCATO / OLIVIER BENOIT
Régis Huby violino/
Daniele Roccato contrabbasso
Olivier Benoit chitarra
Produzione originale
A seguire
‘Pronto!’
CHRISTOPHE MARGUET / DANIEL ERDMANN / ARNAULT CUISINIER / RITA MARCOTULLI
Christophe Marguet batteria
Daniel Erdmann sassofono
Arnault Cuisinier contrabbasso
Rita Marcotulli pianoforte
Prima nazionale
Sabato 11 settembre 2021 ore 17,00 Casa del Jazz
biglietti 10 euro
GIOCHI IN SOFFITTA
Concerto interattivo per coro di voci bianche & jazz ensemble
Jazz ensemble Gianni Oddi sassofono, Luca Pirozzi contrabbasso, Pietro Iodice batteria, Giuseppe Cangialosi pianoforte, ospite Flavio Cangialosi
Coro di voci bianche “Campanelle Colorate” – Bambini e ragazzi dagli 8 ai 14 anni ni Barbara Antinori, Marina Cotrone, Lorenzo Deiua, Valentina Evangelista, Elisabetta Gargiulo, Ana Paola Gorgoni, Arianna Melis, Sara Parenti, Marcella Passaro, Paolo Pesce, Matilde Maria Petricca, Giacomo Maria Petricca, Filippo Maria Petricca, Chiara Pomettini, Beatrice Ponzio, Diego Tuvoni, Lucinda Villarini.
Livia Cangialosi direttore e guida del pubblico, Giulia Roma la protagonista bambina, guida del pubblico, Francesco Coscarella direttore e guida del pubblico, Sara Lazzari guida del pubblico
Concerto-Spettacolo di animazione musicale per bambini con il coro di voci bianche diretto da Livia Cangialosi in collaborazione con IJVAS – Il jazz va a scuola.
Sabato 11 settembre 2021 ,Auditorium Parco della Musica, Cavea
biglietti 20 euro
ONJ PAOLO DAMIANI ’20 ans après’
Paolo Damiani contrabbasso, direzione
Médéric Collignon, Alain Vankenhove tromba, pocket cornet, flicorno
Didier Havet sousaphone
Filippo Vignato trombone
François Jeanneau, Javier Girotto, Thomas de Pourquery sassofoni, flauti
Régis Huby violino,
Olivier Benoit chitarra
Christophe Marguet batteria
Produzione originale
A seguire
Ore 22.15
PAF TRIO REUNION – PAOLO FRESU, FURIO DI CASTRI, ANTONELLO SALIS
Paolo Fresu tromba, flicorno, electronics
Furio Di Castri contrabbasso
Antonello Salis fisarmonica
Lunedi 13 settembre 2021 ore 21,00, Casa del Jazz
biglietti 20 euro
PREMIO SIAE 2021
Federico Calcagno clarinetto
Ferdinando Romano contrabbasso,
Francesco Fratini tromba
Michelangelo Scandroglio contrabbasso
in collaborazione con il mensile MUSICA JAZZ assegnato ai primi quattro classificati nella categoria TOP Jazz nuovi talenti invitati a suonare insieme
Produzione originale
A seguire
DANILO REA / LUCIANO BIONDINI
Danilo Rea,pianoforte
Luciano Biondini, fisarmonica
L’incontro tra Paolo Damiani, musicista, docente, compositore, e Armand Meignan, direttore del festival di Nantes e presidente di quello di Le Mans da lui fondato, ha creato 24 anni fa un nuovo festival, Una striscia di terra feconda: un evento basato sullo scambio creativo tra jazz francese e italiano, con grande interesse verso le forme più innovative di questa musica, quelle nate in Europa ormai oltre mezzo secolo fa e che nulla hanno a che fare con certo jazz di intrattenimento; piuttosto nascono dall’incontro delle musiche più avanzate con l’arte dell’improvvisazione. Il festival ha sempre riservato particolare attenzione ai giovani talenti. Negli anni questo impegno ha assunto carattere strutturale, e ormai rappresenta il più significativo riferimento per i giovani musicisti nel campo degli scambi Italia/Francia relativi al jazz e alle musiche improvvisate. Il festival si avvale del sostegno del Ministero della Cultura (MiC), della Direzione Regionale Musei del Lazio, del Ministero Francese della Cultura, della Regione Lazio, del Comune di Roma – Assessorato alla Crescita Culturale, della Fondazione Musica per Roma e la Casa del Jazz, dell’Ambasciata di Francia a Roma attraverso la Fondazione Nuovi Mecenati, della SIAE, dell’INPS-fondo PSMSAD, del MIDJ (Associazione Musicisti di Jazz), del CNM (Centre National de la Musique), dell’AJC e della la Spedidam. Il progetto, promosso da Roma Culture, è vincitore dell’Avviso pubblico Estate Romana 2020-2021-2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE”. Il programma dell’edizione 2021, dopo le escursioni “OltreRoma” a Palestrina nel Museo Archeologico Nazionale e Santuario della Fortuna Primigenia, a Caprarola, nello splendido Palazzo Farnese, e al Castello di Santa Severa, entra nel vivo della programmazione dal 6 al 13 settembre nel Parco della Casa del Jazz di Roma e nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica. Si parte lunedi 6 settembre alla Casa del Jazz, con il concerto, prima nazionale, di X&Y. Nicola Fazzini al sassofono e Alessandro Fedrigo al basso acustico, si confrontano in un inedito duo acustico dove presentano le loro composizioni in una veste asciutta e suggestiva. A seguire, una produzione originale, Stefano Di Battista, sax alto e soprano, Erik Truffaz, tromba, e Arthur Hnatek, batteria. Uno stupefacente incontro tra l’estroverso sassofonista italiano Stefano Di Battista e l’introverso trombettista francese Erik Truffaz: un po’ come se Chet Baker incontrasse Charlie Parker, due stelle al culmine della loro arte, due mondi, due poetiche, due traiettorie diverse, un grande appuntamento atteso e inedito. Martedì 7 settembre, Casa del Jazz, in prima nazionale, Go to the dogs! Aristide d’Agostino tromba, ArnaudEdel chitarra, Thibaud Thiolon sassofoni, clarinetto, Samuel Foucault basso, Jean-Emmanuel Doucet batteria. Un quintetto che non solo toglie il fiato ma che sul palco suona con ispirazione e poesia. A seguire, altra produzione originale, Claudio Fasoli /Nguyên Lê Quartet, Claudio Fasoli sax, Nguyên Lê chitarra, Paolino Dalla Porta contrabbasso, John Hadfield batteria. Claudio Fasoli è uno dei più importanti musicisti italiani, qui collabora con il virtuoso chitarrista Nguyên Lê che come Fasoli è aperto a tutte le esperienze musicali inedite. Mercoledì 8 settembre, Casa del Jazz, produzione originale, Federica Michisanti Ensemble, Francesco Bigoni, sax tenore e clarinetto, Francesco Lento, tromba e flicorno, Federica Michisanti, contrabbasso, ospite Louis Sclavis, sax soprano, clarinetto. Al trio della contrabbassista Federica Michisanti si unisce per questa occasione un ospite eccezionale, Louis Sclavis, straordinario musicista virtuoso del clarinetto, clarinetto basso e sassofono soprano e notevole compositore, uno dei personaggi più rilevanti della scena del jazz contemporaneo. Dopo il concerto sarà assegnato al giovane sassofonista Francesco Bigoni il Premio Cincinnato 2021, offerto dall’omonima prestigiosa cantina di Cori. A seguire, Louis Sclavis Quartet ‘Characters On A Wall’, Louis Sclavis, clarinetti, Benjamin Moussay, pianoforte, Sarah Murcia, contrabbasso e Christophe Lavergne batteria. Dall’inizio degli anni ’80, Louis Sclavis si è affermato come uno dei musicisti più creativi del jazz di oggi: superbo solista e geniale compositore. Per il suo ritorno al Festival, ci propone la sua ultima creazione Characters on a wall. Giovedì 9 settembre, Casa del Jazz, produzione originale, Residenza 2021 ‘Ground 71’ (gruppo italiano vincitore del Bando Nazionale 2021 indetto da MIDJ) Giampiero Locatelli ,piano, rhodes, Stefano Dallaporta,contrabbasso, basso elettrico, Andrea Grillini, batteria, ospite Régis Huby, violino.La Residenza D’Artista, progettata insieme all’Institut Français Italia – Ambasciata di Francia in Italia, SIAE, AJC, MIDJ (Associazione nazionale musicisti jazz), rappresenta uno dei pilastri del festival. Nasce per sostenere l’incontro tra artisti di diversa provenienza, in progetti originali da proporre sulla scena internazionale. Quest’anno il bando nazionale emanato da MIDJ è stato rivolto a gruppi italiani già costituiti (trio, quartetto o quintetto), che avessero all’attivo almeno un disco con composizioni originali; ben 62 sono state le domande presentate, e il gruppo risultato vincente è il trio Ground 71 che ha scelto l’illustre violinista e compositore francese Régis Huby come ospite. A seguire, altra produzione originale, Méderic Collignon, tromba, voce, Thomas De Pourquery, sax e Francois Jeanneau, sax, flauto.Tre incredibili strumentisti a fiato si incontrano a Roma per una performance senza sezione ritmica, in un ensemble senza precedenti sotto il segno dell’improvvisazione! Jeanneau è considerato tra i padri del jazz europeo, primo fondatore e direttore dell’ONJ. Venerdi 10 settembre, Casa del Jazz, nel pomeriggio, proiezione docufilm ‘Una striscia di terra feconda 2020 ’ in collaborazione con RUFA – Rome University of Fine Arts realizzato da Elena Palazzi e Alice Russo. In serata, produzione originale, Régis Huby, violino, Daniele Roccato, contrabbasso e Olivier Benoit, chitarra. Inedito trio a corde, con due solisti eccellenti come il violinista Huby e il chitarrista Benoit (a sua volta direttore dell’ONJ 2014-18) per un confronto senza precedenti con il grande contrabbassista italiano Daniele Roccato. A seguire, in prima nazionale, ‘Pronto!’ Christophe Marguet, batteria, Daniel Erdmann, sassofono, Arnault Cuisinier , contrabbasso e Rita Marcotulli, pianoforte. Una magnifica proposta musicale: nata quando Rita Marcotulli incontra Christophe Marguet, uno dei batteristi francesi più richiesti e si instaura una vera conversazione musicale franco-italiana ai massimi livelli, arricchita dalla presenza di solisti eccellenti come Daniel Erdmann e Arnaud Cuisinier. Sabato 11 settembre, Casa del Jazz, nel pomeriggio, Giochi in soffitta, concerto interattivo per coro di voci bianche & jazz ensemble, in collaborazione con IJVAS – Il jazz va a scuola. Il jazz e le musiche improvvisate, nella loro accezione più ampia, sono un linguaggio capace sia di stimolare la creatività e la libertà espressiva dei bambini, che di veicolare contenuti culturali importanti. Insieme al coro “Campanelle Colorate” i bambini del pubblico parteciperanno attivamente ad una storia creata ad hoc, interagendo con gli strumenti e partecipando alle canzoni con il canto, il movimento e la body percussion. Sempre sabato 11 settembre, alle 21,00, produzione originale, Auditorium Parco della Musica, Cavea, ONJ Paolo Damiani ’20 ans après’, Paolo Damiani, contrabbasso, direzione, Médéric Collignon, Alain Vankenhove, tromba, pocket cornet, flicorno, Didier Havet, sousaphone, Filippo Vignato, trombone, François Jeanneau, Javier Girotto, Thomas de Pourquery, sassofoni, flauti, Régis Huby, violino, Olivier Benoit, chitarra, Christophe Marguet, batteria. L’Orchestra nazionale di jazz francese di Paolo Damiani (2000-2002) ha segnato profondamente la storia di questa istituzione francese chiamata ONJ (per la prima e unica volta finora affidata a un direttore straniero!) e ha costituito un evento importante nella storia del jazz europeo per l’originalità delle sue composizioni tra jazz e musica tradizionale, rivolte a un immaginario europeo e mediterraneo, e l’alta qualità dei suoi ospiti (Trovesi, Brahem, Jeanneau…) con concerti applauditi nei più grandi festival europei (è anche l’ONJ che ha suonato di più in Europa!) e una registrazione notevole per la famosa etichetta ECM (“Charmediterranéen” 2002). Ricreare questa orchestra quasi con lo stesso cast è stato finora solo un sogno…che si realizzerà per questa edizione Di Una Striscia di Terra Feconda, “20 anni dopo”, per riscoprire le meraviglie sonore che ci hanno sedotto vent’anni fa. Alle 22.15, in esclusiva per la stagione estiva della Fondazione Musica per Roma, la réunion speciale del PAF Trio, una formazione che ha lasciato un segno indelebile nella storia del jazz italiano. Un’occasione unica per riascoltare Paolo Fresu, Antonello Salis e Furio Di Castri, tre maestri assoluti del jazz italiano che fu fortemente caratterizzato dal suono “Mediterraneo” e per scoprire a distanza di anni verso quali territori inesplorati può condurre oggi il loro perfetto interplay. La collaborazione tra Paolo Fresu e Furio Di Castri inizia nel 1990 quando, dopo avere suonato molti anni insieme in varie formazioni, iniziano a suonare in duo seguendo l’idea di esplorare le relazioni tra musica acustica ed elettronica con due strumenti “fisici” come la tromba e il contrabbasso e attraverso un repertorio di composizioni originali, standards e creazioni estemporanee. L’incontro con il multistrumentista Antonello Salis avviene invece nel 1995 e insieme a lui inizia l’avventura sonora del trio che tiene una lunga serie di concerti sia in ambiti jazzistici che di ‘frontiera’ contaminandosi con la poesia, la danza, l’arte contemporanea Grande chiusura del Festival, lunedi 13 settembre alla Casa del Jazz con un doppio concerto, in apertura il Premio SIAE 2021, in collaborazione con lo storico mensile Musica Jazz, giunge alla VII edizione. Quest’anno il festival ha deciso di invitare i primi quattro musicisti classificati nel Top jazz nuovi talenti (Federico Calcagno, clarinetto, Ferdinando Romano, contrabbasso, Francesco Fratini, tromba e Michelangelo Scandroglio, contrabbasso) a suonare insieme in un nuovo gruppo, scrivendo una composizione originale a testa. Prima del concerto ogni musicista riceverà la targa del Premio Siae. A seguire il duo Danilo Rea, pianoforte, e Luciano Biondini, fisarmonica. I poeti della canzone italiana reinterpretati in un connubio perfetto tra poesia ed emozione. Un’alchimia tra due stili improvvisativi che si perdono e si ritrovano, in un continuo ed inaspettato gioco di movimenti armonici. Esuberanze creative si fondono con intime melodie che rievocano, come in un viaggio, la grande storia della musica italiana
INFO
Tel. 06-802411
www.auditorium.com
www.casadeljazz.com