“Mingus” è la biografia a fumetti del mitico contrabbassista e compositore, firmata da Flavio Massarutto e Squaz. A San Vito lo stesso Massarutto ne parlerà con Luca Giuliani. “Mingus World” è il titolo del concerto di Maria Vicentini (violino, viola) e Salvatore Maiore (violoncello): un assetto cameristico per restituire con fascino e suggestione la magia del mitico musicista americano.
San Vito Musica, organizzata dal Comune di San Vito al Tagliamento e dall’Accademia d’Archi Arrigoni, con la direzione artistica di Domenico Mason, continua ad affermarsi come una fucina di proposte e idee varie e innovative, mescolando arti e linguaggi e aprendosi a episodi musicali e culturali di ampio respiro che partendo dal territorio si espandono verso nuovi orizzonti.
È questo il caso (e non sarà l’unico) dell’appuntamento di sabato 2 ottobre alle 20.30 (ingresso libero) al bellissimo Teatro Arrigoni di San Vito al Tagliamento.
Piccola perla storica e architettonica, il delizioso teatro “all’italiana” della cittadina ospita un incontro che combina illustrazione, narrazione, storia e musica jazz e classica.
La serata è dedicata a Charlie Mingus, in vista del centenario della nascita (1922-2022) e si apre con la presentazione del graphic novel “Mingus” firmata da Flavio Massarutto con i disegni di Squaz (Pasquale Todisco). A parlarne saranno lo stesso Massarutto con Luca Giuliani.
A seguire Maria Vicentini (violino e viola) e Salvatore Maiore (contrabbasso e violoncello) omaggeranno il grande genio americano con una originale riproposta live cameristica, muovendosi con disinvoltura tra il mondo classico e il jazz.
“Mingus” è una sorta di biografia a fumetti (volume edito da Coconino Press) che racconta la vita tormentata, le battaglie contro il razzismo, la musica geniale di un maestro che ha lasciato un segno indelebile nel panorama del jazz e non solo. Dagli esordi nella Los Angeles degli anni Quaranta fino alla straziante fine in Messico, la storia un uomo dal talento indomabile e ribelle che ha attraversato gli stili rimanendo sempre se stesso, in perenne lotta contro una società che lo voleva marginale e subalterno. Contrabbassista e pianista, compositore e band leader, Charles Mingus è universalmente riconosciuto come uno dei più grandi musicisti della storia del jazz. Un talento straripante, che ha vissuto gli ultimi fuochi dell’età dello Swing, la rivoluzione Be Bop, le stagioni sperimentali della Third Stream e della Jazz Poetry sino al Free. Ma anche un’anima tormentata e arrabbiata, un uomo che per via delle sue origini meticce dovette sempre fare i conti con l’ostilità della società americana.
Flavio Massarutto (scrive di jazz da molti anni per diverse testate nazionali, è autore di diversi racconti e storie a fumetti, è anche direttore artistico di San Vito Jazz) e il disegnatore Squaz (Pasquale Todisco, autore italiano di punta, ha pubblicato illustrazioni per i maggiori quotidiani ed è autore di molti graphic novel; insegna alla Scuola Internazionale di Comics a Milano) ripercorrono nel volume le tappe del cammino di Mingus dando vita a una biografia non canonica, che procede per episodi impaginati come una successione di brani che vanno a formare una suite musicale: frammenti di esistenza raccontati pescando da interviste, scritti, testimonianze e fatti storici. Ne esce il ritratto di un musicista inquieto, sempre alla ricerca della perfezione, in perenne lotta con se stesso e col mondo: un maestro capace di lasciare un segno indelebile nel panorama musicale e culturale del ‘900.
Il volume “Mingus” è la prima tappa di un progetto che si articolerà in diverse iniziative, realizzato in collaborazione con Circolo culturale Controtempo e PAFF! Palazzo Arti Fumetto Friuli di Pordenone.
A raccontare la genesi e l’approccio del volume sarà a San Vito lo stesso Massarutto che ne parlerà con Luca Giuliani, figura di assoluto riferimento in regione nell’ambito della fotografia, del cinema, delle arti visive.
Ed è proprio prendendo spunto dalla suite musicale che ritrae il grande Mingus nel volume, che nasce il dialogo musicale della serata: il concerto di Maria Vicentini (violino e viola) e Salvatore Maiore (contrabbasso e violoncello) che con “Mingus World” ripercorreranno la poesia, le inquietudini, la rabbia e la straordinaria e dirompente vitalità del grande genio del contrabbasso. La Vicentini (più legata alle sonorità classiche) e Maiore (proveniente dall’ambito jazz) affrontano il mondo di Mingus risaltandone (come dice Bruno Tommaso) “l’effervescente fiume tematico, ma anche i valori contrappuntistici, la vocazione per il dialogo, il coraggio della sperimentazione”.
Salvatore Maiore è un contrabbassista sardo dall’intensa attività concertistica e con oltre 50 pubblicazioni discografiche all’attivo. Docente di contrabbasso jazz al Conservatorio di Vicenza, tra le collaborazioni più importanti annovera quella con il Trio Stefano Battaglia (ECM).
Maria Vicentini, diplomata in violino e specializzata con Bogdanovich e Porta, sviluppa presto il suo interesse per l’improvvisazione, virando così al jazz, alla musica klezmer e a molti diversi generi. Come violinista e violista suona in tutto il mondo e ha registrato diverse performance per la RAI.
La stagione 2021 di San Vito Musica (nove gli appuntamenti fino a febbraio 2022) prosegue con i concerti di Fabrizio Meloni (clarinetto) – 31 ottobre – ed Enrico Dindo (violoncello – 14 novembre – con l’Accademia d’Archi Arrigoni diretta da Filippo Maria Bressan.
San Vito Musica è organizzata dal Comune di San Vito al Tagliamento per la cura dell’Accademia d’Archi Arrigoni, con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e il riconoscimento del Ministero della Cultura, dell’AIAM Associazione Italiana della Attività Musicali e del CIDIM Comtato Nazionale Italiano Musica.
Per i biglietti e le prevendite, contattare l’Ufficio IAT (tel 0434 843030, mail iat@sanvitoaltagliamento.fvg.it) e per informazioni contattare gli uffici dell’Accademia (tel 0434 876624, mail info@accademiadarchiarrigoni@gmail.com).