Sono quadri sorprendenti, svelano delle sfumature dei miei brani che io stesso non conoscevo. Aggiungono significato e completano le mie canzoni: Lucio Dalla (Roma, 14 ottobre 2000).
Canzoni che diventano quadri, note che si trasformano in luce e colori, parole che mutano in immagini. È l’esposizione Domenica Regazzoni & Lucio Dalla a 4 mani, dal 18 al 21 novembre alla Nuvola di Fuksas nell’ambito di Roma Arte in Nuvola, Fiera internazionale Arte moderna e Arte contemporanea.
Una selezione di 10 opere realizzate da Domenica Regazzoni e a cura di Silvia Evangelisti ispirate al grande cantautore bolognese che ci ha lasciato nel 2012.
Un progetto che si concentra sulla stretta relazione tra arte e musica che caratterizza da sempre la poetica di Regazzoni e, come suggerisce il titolo derivato da una dichiarazione dello stesso Dalla, esprime il profondo e lungo legame tra il cantautore e l’artista.
“La curiosità era una delle sue qualità migliori e ho capito frequentandolo che la sua vita era un po’ come la pittura: un quadro puoi anche non capirlo, ma se ti trasmette anche una piccola emozione, chi l’ha dipinto ha fatto centro”: sostiene Regazzoni.
Le opere esposte – alcune inedite e altre frutto di un lungo lavoro iniziato nel 1998 – restituiscono sulla tela le emozioni suscitate dalle liriche di Lucio Dalla.
Da Henna a Com’è profondo il mare, da Milano a Ciao, passando per Caruso, Notte e Milano, tanti sono i lavori (e i loro titoli) che hanno ispirato l’artista lombarda nel realizzare quadri dall’atmosfera intima e raccolta, avvolgente come i rispettivi capolavori in musica.
Completa il percorso espositivo un breve filmato che raccoglie significative interviste in cui lo stesso cantautore testimonia la profonda amicizia con l’artista.
Incessantemente alla ricerca di punti d’incontro tra colore e materia, suono e parola, la musica ha da sempre fatto parte della vita di Domenica Regazzoni, figlia di un celebre liutaio e sorella di Cesare Regazzoni, autore e compositore che ha cofirmato, con Lucio Dalla, le musiche di Baggio Baggio, tra le opere in mostra.
Nei lavori esposti risalta all’occhio lo spessore materico, restituito da iuta, gesso e colori a olio, che caratterizzano la cifra stilistica di questa collezione e anticipano, tra le righe, la sperimentazione scultorea intrapresa dall’artista a partire dal 2003 in memoria del padre. Le sue tele sono abitate da azzurri e blu, ora liquidi e ora intensi, aranci e gialli. Al colore, grande protagonista, si “mescolano” elementi extrapittorici, poetici frammenti di mondo, come garze e fili sottili che si sovrappongono per creare evocativi e poetici “paesaggi”.
Ne derivano così creazioni fortemente liriche quali Com’è profondo il mare (collage polimaterico 43×43 cm, 2007) e Caruso (tecnica mista su carta intelata 122×115 cm, 2021), capolavoro della musica contemporanea con i suoi nove milioni di copie vendute in tutto il mondo, ispirata dal verso “…Ma sì, è la vita che finisce ma lui non ci pensò poi tanto, anzi si sentiva già felice e ricominciò il suo canto…”.
Accanto, ecco il quadro-scultura Ciao (assemblage 63×63 cm, 2016), in cui il testo di Dalla “di là qualcuno muore / qualcun altro sta nascendo”, tratta dal singolo che dà il nome all’album del 1999, è ben rappresentata con particolari scultorei e materici.
I soggetti variano da una suggestione figurativa all’astrattismo più totale di Baggio Baggio, il brano dedicato al calciatore punta di diamante del Bologna Football Club nella stagione 1997/’98, di cui Lucio era sfegatato tifoso (tecnica mista su tavola 133x111cm, 2021).
“Nelle opere di Domenica ci sono le mie tonalità preferite. Il modo con cui questa artista ha interpretato la mia musica è stato per me davvero inimmaginabile”: sosteneva Lucio Dalla in un’intervista nel 2000.
Nei quadri è possibile leggere “paesaggi, ispirati alle parole delle sue canzoni”, evidenzia la curatrice Silvia Evangelisti, testimone del legame tra artista e musicista dal 2001, anno in cui lo stesso Dalla le presenta entusiasticamente l’arte di Domenica.
BIOGRAFIA: Domenica Regazzoni nasce in Valsassina nel 1953. Inizia a dipingere nei primi anni Settanta frequentando, a Milano, l’Accademia di Brera. Ispirandosi alle più poetiche canzoni di Mogol e di Lucio Dalla, nascono le mostre “Colore Incanto” (1996) e “Regazzoni&Dalla” (1998). Tra il 1997 e il 2001 espone a Tokyo, in Giappone, e in numerose città italiane tra cui Milano alla Fondazione Stelline, Roma al Complesso del Vittoriano e Bologna nell’ex Chiesa di San Mattia, eventi a cui Dalla partecipa attivamente. Nel 2000 torna a Tokyo per presentare una monografia ispirata alla poesia Haiku edita da Viennepierre. Nello stesso periodo, in seguito alla scomparsa del padre Dante Regazzoni, grande liutaio lombardo, realizza la mostra “Dal Legno al Suono”, a cura di Gillo Dorfles, ispirata all’arte della liuteria con esposizioni a Palazzo Vecchio a Firenze e all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Si susseguono numerose mostre in Italia e all’estero, in prestigiose sedi private e istituzionali. Negli anni si accosta all’incisione e frequenta a lungo la stamperia di Giorgio Upiglio. Nel 2009 la sua grande scultura in bronzo “The Broken Violin” è collocata in permanenza nel Coltea Park nella piazza dell’Università di Bucarest. Nel 2012 è a Milano con il grande fotografo Gabriele Basilico. Nel 2015 per Milano Expoincittà espone al Palazzo della Permanente insieme all’incisore cinese Lu Zhiping, in collaborazione con il Padiglione della Cina. Nel 2017 partecipa alla Triennale di Roma. Nel marzo 2020 allestisce nella sala d’Ercole di Palazzo d’Accursio, su invito del Comune di Bologna e della Fondazione Dalla, la mostra Domenica Regazzoni & Lucio Dalla a 4 mani (chiusa dopo pochi giorni a causa del lockdown). Nel febbraio 2021 pubblica per Silvana Editoriale il volume Haiku con ventiquattro illustrazioni originali ispirate all’antica poesia giapponese.
Coordinate esposizione
Titolo Domenica Regazzoni & Lucio Dalla a 4 mani
Sede La Nuvola, Viale Asia 40 – Roma (Eur) nell’ambito di Roma Arte in Nuvola, Fiera internazionale Arte moderna e Arte contemporanea
Biglietto di ingresso intero 15 euro; ridotto 12 euro
Date 18 – 21 novembre 2021
Orario giovedì ore 17-20; da venerdì a domenica 10,30 – 20,00
Domenica Regazzoni