Al termine di un’entusiasmante Finale in forma di Concerto di Gala presso la Basilica SS. Apostoli a Roma sono stati proclamati gli 8 vincitori del Concorso Internazionale “Musica Sacra” 2021. Hanno vinto i Soprani Francesca Mannino (purtroppo non vedente) e la anglo-greca Danae Eleni, tra i mezzosoprani la altoatesina Aurora Faggioli e la calabrese Ester Ferraro, tra i tenori il coreano Dongyeol Park ed il ligure Raffaele Feo, per la categoria Bassi il basso romano Giordano Farina ed il basso-baritono parigino Alexandre Baldo.
Ospite d’onore il Vice Governatore della Regione Moravia Slesia della Repubblica Ceca Lukáš Curylo, arrivato appositamente a Roma per sostenere il progetto europeo “Let’s Sing Oratorio Music” di cui il concorso è la selezione ufficiale internazionale. Hanno consegnato i premi in rappresentanza del Comitato d’Onore del Concorso gli Ambasciatori presso la Santa Sede S. E. Vaclav Kolaja Ambasciatore della Repubblica Ceca, S. E. Jakob Štunf Ambasciatore della Slovenia, S. E. Caroline Weijers Ambasciatore dei Paesi Bassi, l’Ambasciatore della Russia Alexander Avdeev, il Vice Ambasciatore della Slovacchia Sig.ra Petra Frankova, il Primo Consigliere dell’Ambasciata di Armenia in Italia Sig.ra Kristina Mehrabekyan, il Consigliere dell’Ambasciata di Grecia Dott.ssa Christina Karagiorga, la Sig.ra Mihaela Raluca dell’Ambasciata di Romania in Italia.
La Giuria del Concorso Internazionale Musica Sacra 2021
Il Concorso Internazionale Musica Sacra è la selezione internazionale di “Let’s Sing Oratorio Music!” unico progetto in Europa dedicato a diffondere l’Oratorio Musicale tra bambini e ragazzi della scuola dell’obbligo attraverso un’esperienza formativa e teatrale indimenticabile in cui canteranno in teatro davanti al pubblico.” I primi spettacoli (ritardati a causa della pandemia) si svolgeranno al Teatro Rendano di Cosenza il 28 e 30 gennaio 2022 in cui i ragazzi calabresi scopriranno la magia dell’Oratorio “La Creazione di Haydn, accompagnati dall’Orchestra del Conservatorio S. Giacomantonio della città diretta dal M.° Fabrizio Da Ros.
La Giuria del Concorso era formata da:
Gianni Tangucci – Coordinatore Artistico Accademia del Maggio Musicale Fiorentino,
Vincenzo De Vivo – Direttore Artistico Accademia Lirica di Osimo e Direttore Artistico Stagione Lirica Fondazione Teatro Le Muse di Ancona,
Eleonora Pacetti – Direttrice Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma,
Ludek Golat – Regista Lirico e Consulente Teatro di Opava (Rep. Ceca) capofila del progetto europeo Let’ Sing Oratorio Music!,
Fabrizio Da Ros – Direttore d’Orchestra produzioni Let’s Sing Oratorio Music in Rep. Ceca, Italia e Grecia
Nikos Efhtimiadis – Direttore d’Orchestra e Presidente della Federazione Panellenica dei Cori e dei Direttori di Cori, partner del progetto europeo
Daniela de Marco – Fondatore e Direttore Artistico Concorso Internazionale Musica Sacra
Il Direttore Artistico del Concorso Daniela de Marco commenta: “La musica sacra ancora una volta ha dimostrato di saper coinvolgere ed entusiasmare tutti, proponendo dal vivo, sui social ed in streaming contenuti musicali di qualità altissima mai noiosi, mai banali. Tutti i nostri finalisti sono cantanti di enorme talento. Auguro loro tanto successo e fortuna e invito tutti i cantanti lirici che vogliono emergere ad approfondire questo repertorio che offre enormi possibilità di carriera nei festival di tutto il mondo.”
La Finale è stata presentata da Vincenzo Bocciarelli, amatissimo attore teatrale e cinematografico nato alla scuola di Giorgio Strehler, al secondo anno di conduzione, che ha incantato e divertito il pubblico con l’interpretazione di brani classici e interviste ai personaggi presenti e sarà trasmessa in differita da Telepace in mondovisione e da Radio Vaticana il 3 ottobre alle 15:30.
“Sono felice e onorato – ha dichiarato Bocciarelli – di essere per il secondo anno alla conduzione del Concorso Internazionale Musica Sacra. Assistere allo sbocciare di nuovi giovani talenti, carichi di passione ed entusiasmo nei confronti dell’arte, è profondamente confortante. Significa che nonostante tutto, il mondo legato allo spettacolo di qualità e di prestigio continua a sopravvivere…”