DOPO LA PUBBLICAZIONE DEL SUO ULTIMO DISCO
“STORIE VERE TRA ALBERI E GATTI”
GIULIO WILSON
ANNUNCIA LE NUOVE DATE DEL SUO TOUR
16 OTTOBRE – @ROMA (Largo Venue)
23 OTTOBRE – @BARI (Jackstore Social Club) 27 OTTOBRE – SEREGNO, MB (Tambourine)
6 NOVEMBRE – @TORINO (Cap10100)
21 NOVEMBRE – @PISA (Cinema Teatro Lumiere) 17 DICEMBRE – @PERUGIA (Rework)
Dopo la pubblicazione del suo ultimo disco “Storie vere tra alberi e gatti”, una curiosa e stravagante raccolta di storie di vita “fuori dal tempo”, GIULIO WILSON, chansonnier eclettico e cantastorie demodè, annuncia le nuove date del suo tour: il 16 ottobre a Roma (Largo Venue), il 23 ottobre a Bari (Jackstore Social Club) e il 26 a Seregno, in provincia di Monza Brianza (Tambourine); il 6 novembre a Torino (Cap10100), il 21 novembre a Pisa (Cinema Teatro Lumiere) e il 17 dicembre a Perugia (Rework).
È la dimensione live, quella più intima, raccolta e in cui si incrociano racconti a sguardi, che Giulio Wilson predilige per la presentazione dei suoi racconti in musica presenti nel suo nuovo album: 13 brani, 13 storie dimenticate, “perse” nella memoria di molti, a cui Giulio ha saputo donare nuova luce e ricordare con la grazia di un puro cantastorie.
Vicende che si ripetono o potrebbero ripresentarsi in contesti diversi anche oggi, domani; che mettono in luce la vera umanità, quella dell’amore di uomini che sono salvezza per altri uomini. Sono musiche di esistenza e resistenza.
Tante collaborazioni nel disco “Storie vere tra alberti e gatti: gli INTI ILLIMANI in Vale la pena; ROY PACI in Finale all’italiana; i MUSICI DI FRANCESCO GUCCINI in Romanzo epistolare; la scrittrice e saggista SANDRA LANDI in Ottavia.
Giulio Wilson alterna la professione di cantautore e musicista a quella di enologo e vignaiolo indipendente producendo vini in Toscana. Si occupa dal 2005 di riconversione in agricoltura biologica
di antichi vigneti, sulle colline delle Cerbaie. Molte vigne appartengono a contadini locali, luoghi prima fatiscenti e in stato di abbandono per diversi motivi: alcuni legati alla anzianità dei proprietari ed altri dovuti alla scarsa redditività. Negli anni il progetto si è evoluto; oggi infatti Giulio coltiva 14 ettari di antiche vigne ristrutturate, convertite in agricoltura biologica e collabora con 14 anziani contadini.
Un’operazione che è diventata una sorte di “banca della memoria”, in quanto vengono recuperati vitigni storici, gli stessi che ora vengono utilizzati a tutela della memoria e per conservare una sapienza antica che rischia di scomparire.
Una storia d’artista così affascinante e stravagante, piena di suoni, profumi, souvenir di immagini e odori del passato che tornano nel presente, sotto forma di versi di canzoni e note di sapore.
GIULIO WILSON
Giulio Wilson è un cantautore fiorentino e musicista; alterna la sua passione per la musica alla sua attività di produttore di vini in Toscana. Wilson è infatti laureato in Viticoltura ed Enologia. La sua carriera artistica viene inaugurata con l’album “Soli Nel Midwest”, prodotto da Enzo Iacchetti. Nel 2018 esce il singolo “Parole” e successivamente l’Ep “Futuro Remoto”, entrambi per Fonoprint. L’anno successivo esce il brano estivo “Estate Proletaria”. Oltre ad avvalersi della produzione artistica di Valter Sacripanti, Wilson ha collaborato con numerosi artisti, tra cui Vinicio Capossela, Roberto Piumini – che ha contribuito al testo di due brani di “Soli Nel Midwest” – e Bobby Solo, con cui duetta nel brano “Dove corre il tempo”, pubblicato nel 2016. Wilson ottiene numerosi riconoscimenti: vincitore di “Materiale resistente 2.0” organizzato dal MEI e della Targa Mei nel 2017 come “Miglior cantautore”; nello stesso anno l’artista vince il concorso BMA Bologna Musica d’Autore. Nel 2018 vengono assegnati il premio Anacapri Bruno Lauzi e nel 2019 il Premio Bertoli. Wilson inoltre vince il concorso 1Maggio Next 2019 e si esibisce sul palco del Concerto del Primo Maggio a Roma. Dal 2017 a oggi, l’artista ha tenuto oltre di 140 concerti e partecipazioni ad eventi.