In programma tra ottobre e dicembre: Madama Butterfly, Werther, María de Buenos Aires e Farnace, nella versione pensata per Ferrara e da quasi 300 anni finora mai eseguita nella città estense
Dal 29 ottobre al 31 dicembre un concentrato di quattro spettacoli, per otto repliche, tutti coprodotti dalla Fondazione Teatro Comunale di Ferrara segnerà il grande ritorno della Stagione di Lirica al Teatro Abbado con due celebri opere della tradizione: Madama Butterfly (29 e 31 ottobre) e Werther (28 e 30 novembre). A esse si aggiungerà Farnace di Antonio Vivaldi (30 e 31 dicembre), capolavoro barocco, proposto nella versione scritta per il Carnevale di Ferrara del 1739 e mai rappresentata per divieto ecclesiastico. In cartellone anche l’operita di tango María de Buenos Aires di Astor Piazzolla (18 e 19 dicembre), nel centenario della nascita del grande compositore argentino, per approfondire un genere operistico inusuale negli aspetti linguistici e storici.
Gli spettacoli iniziano alle ore 20, tranne la domenica in cui messa in scena sarà pomeridiana (ore 16). Informazioni sul sito www.teatrocomunaleferrara.it con particolari sconti per i giovani fino a 30 anni (riduzione del 40% rispetto al prezzo intero), giovani fino ai 20 anni (ingresso 9 euro) e per gli over 65 (riduzione del 15%). Per gli abbonati 2019/20 è previsto uno sconto del 20% rispetto al prezzo intero.
Si inaugura con Madama Butterfly, tragedia giapponese in tre atti di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa (da John L. Long e David Belasco) con musica di Giacomo Puccini, eseguita dall’Orchestra Città di Ferrara, con la direzione di David Crescenzi con la regia di Matteo Mazzoni, e dal Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini”, diretto dal maestro di coro Davide Dellisanti, venerdì 29 e domenica 31 ottobre. Madama Butterfly è una produzione Fondazione Pergolesi Spontini, in coproduzione con Teatro Comunale di Treviso e Fondazione Teatro Comunale di Ferrara. Al centro l’amore incompreso e fragile della geisha (Silvia Pantani è Madama Butterfly / Cio-Cio-San) nei confronti del giovane tenente americano Pinkerton (Francesco Fortes). “Se l’amore raccontato è falso, se il matrimonio stesso è una recita – dice il regista Matteo Mazzoni – allora di conseguenza anche il nostro allestimento non può essere vero, oggettivo, ma un enorme foglio di carta bianca dal quale ottenere diversi Origami, che non riproducono la realtà ma la sintetizzano in astrazione”.
Domenica 28 e martedì 30 novembre è in scena Werther, una coproduzione firmata Teatri di Opera Lombardia, Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione I Teatri Reggio Emilia, Fondazione Teatro di Pisa e Fondazione Teatro Comunale di Ferrara. Il dramma lirico in quattro atti su libretto di Édouard Blau, Paul Milliet e Georges Hartmann dal romanzo epistolare I dolori del giovane Werther di Johann Wolfgang von Goethe, con musica di Jules Massenet vede la collaborazione della Filarmonica dell’Opera Italiana Bruno Bartoletti, con direttore d’orchestra Francesco Pasqualetti e della Scuola voci bianche del Teatro Comunale di Modena, diretta dal Maestro del coro Paolo Gattolin. La regia di Werther – la cui prima rappresentazione fu a Vienna, al Hofoperntheater il 16 febbraio 1892 – è a cura di Stefano Vizioli, una delle firme di maggior prestigio del teatro musicale e di prosa, con scene di Emanuele Sinisi. Nel cast spicca l’artista di caratura internazionale Francesco Demuro, che interpreta le angosce e gli sfinimenti del giovane Werther, Karina Demurova (Charlotte), Guido Dazzini (Albert) e Maria Rita Combattelli (Sophie).
Dopo il grande successo della prima nazionale al Ravenna Festival in estate, sabato 18 e domenica 19 dicembre arriva a Ferrara María de Buenos Aires, opera tango con testo di Horacio Ferrer e musica di Astor Piazzolla interpretata dall’Orchestra “A. Corelli” diretta da Jacopo Rivani, con Davide Vendramin al bandoneon. Regia a cura di Carlos Branca (e Rosanna Pavarini aiuto regista), che firma anche la scenografia insieme a Giulio Scutellari, disegno luci di Marco Cazzola e costumi di Carla Mellini.
In scena Martina Belli nel ruolo di Maria, Ruben Peloni (El Cantor) e Daniel Bonilla-Torres (El Duende), con il coordinamento produttivo danza della Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto e i danzatori di MM Contemporary Dance Company, coreografie di Michele Merola. La nuova produzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara e Ravenna Festival nasce comeomaggio ad Astor Piazzolla (1921-1992) nel centenario della nascita. La tango-operita debutta nel 1968 a Buenos Aires unendo sacro, profano e fantastico, e racconta di un mondo in cui si nasce sotto una cattiva stella quando “dio è ubriaco”. Il progetto ha il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia.
Un’opera composta da Antonio Vivaldi proprio per debuttare Ferrara, ma per secoli mai andata in scena, vedrà il suo esordio al Teatro Abbado a 283 anni dalla sua ideazione. Si tratta di Farnace, dramma per musica in tre atti su libretto di Antonio Maria Lucchini e musiche del compositore veneziano, in scena giovedì 30 e venerdì 31 dicembre, per celebrare la fine dell’anno con una grande festa al Teatro di Ferrara. Lo spettacolo, una produzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara in coproduzione con il Teatro Municipale di Piacenza, mette in scena per la prima volta la versione realizzata da Vivaldi appositamente per la città di Ferrara. Farnace (RV 711) è un dramma per musica in tre atti del compositore Antonio Vivaldi su libretto di Antonio Maria Lucchini. L’opera andò in scena per la prima volta al Teatro Sant’Angelo di Venezia, il 10 febbraio 1727, e fu quindi ripetutamente ripresa e profondamente riveduta negli anni successivi, prima di cadere nell’oblio. La versione RV 711-G del 1738, infatti, era destinata al Teatro Bonacossi di Ferrara, ma non è mai stata rappresentata per un divieto del legato pontificio, il cardinale Ruffo, che accusò Vivaldi di avere un legame troppo intimo con la cantante Anna Girò.
La ‘Prima’ ferrarese di questa versione del Farnace – edizione critica Bernardo Ticci (2013) – sarà proprio in quest’occasione, nella città per la quale era stata scritta. L’esecuzione delle musiche scritte dal ‘prete rosso’ sono affidate all’Orchestra Accademia dello Spirito Santo, per l’occasione diretta da Federico Maria Sardelli, tra i massimi conoscitori dell’opera verdiana, e dal Coro Accademia dello Spirito Santo, diretto da Francesco Pinamonti. Regia di Marco Bellussi, con scenografie a cura di Matteo Paoletti Franzato e luci di Marco Cazzola. In scena: Paola Gardina, Francesca Lombardi Mazzulli, Leonardo Cortellazzi.
I quattro titoli della prima parte di stagione godono del sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Emilia Romagna, del Comune di Ferrara e di Eni.
BIGLIETTERIA
Biglietteria del Teatro Comunale di Ferrara
Corso Martiri della Libertà, 5 – 44121 Ferrara
tel. 0532 202675 / biglietteria@teatrocomunaleferrara.it
ORARI
Martedì e mercoledì 16-19
Giovedì, venerdì e sabato: ore 10-12.30 e 16-19
Lunedì, domenica e festivi: chiuso
Nei giorni di programmazione serale: apertura sino a inizio spettacolo
In caso di programmazione nei giorni di chiusura o in giorni festivi: apertura da un’ora prima della rappresentazione
VENDITA BIGLIETTI
Biglietti interi da 11 a 63 euro, in base agli spettacoli.
Per gli abbonati 2019/20 sconto del 20% rispetto al prezzo intero.
Riduzioni: per +65 anni del 15%, per i giovani fino a 30 anni riduzione del 40% rispetto al prezzo intero.
Giovani fino ai 20 anni: ingresso 9 euro.
OPZIONE D’ACQUISTO
Inizio vendita biglietti da sabato 23 ottobre 2021. L’acquisto può essere effettuato direttamente in Biglietteria oppure tramite prenotazione telefonica e on line agli indirizzi www.teatrocomunaleferrara.it e www.vivaticket.it.
Prima di tale data, da venerdì 15 fino a venerdì 22 ottobre 2021 i possessori di abbonamento alla stagione di Lirica 19/20 possono acquistare i biglietti con una particolare riduzione a loro dedicata. L’acquisto può essere effettuato direttamente in Biglietteria, oppure tramite prenotazione telefonica. Non è possibile l’acquisto on line.
APPUNTAMENTI COLLATERALI ALLA STAGIONE DI LIRICA
OPERASTREAMING. Si rinnova anche quest’anno la collaborazione con Opera Streaming, primo portale italiano online di opera lirica con ben due titoli: María de Buenos Aires (11 dicembre 2021) e Il Farnace il 30 dicembre 2021, trasmessi in tutto il mondo sul canale Opera Streaming www.operastreaming.com.
LA NOVITÀ: PRIMA DELLA PRIMA. È la nuova rassegna di introduzione alle opere liriche realizzate dalla Biblioteca del Teatro, in programma per la Stagione 2021-22. I quattro incontri si terranno alle ore 17.
28 ottobre 2021 per Madama Butterfly | “Madama Butterfly, la Signora Crisantemo e quelle del Rokumeikan” con Virginia Sica, docente di lingua e letteratura giapponese presso l’Università Statale di Milano. In collaborazione con Amici della Biblioteca Ariostea di Ferrara
25 novembre 2021 per Werther | “Werther: dal libro alla scena guida all’opera di Jules Massenet”
Presentazione a cura di Athos Tromboni
16 dicembre 2021 per Maria de Buenos Aires | “Maria de Buenos Aires: la via meticcia all’opera americana”
Presentazione a cura di Stefano Zenni
30 dicembre 2021 per Farnace | “Ferrara proibita”
Incontro con Federico Maria Sardelli, Marco Bellussi e Francesco Pinamonti
STORIE D’OPERA: LA LIRICA RACCONTATA NEI LIBRI. La rassegna della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara si terrà il mercoledì alle ore 17 al Ridotto del Teatro, tranne il primo incontro previsto domenica 10 ottobre alle ore 11. Saranno cinque appuntamenti di approfondimento della stagione di Lirica.
10 ottobre 2021
Karajan. Ritratto inedito di un mito della musica di Leone Magiera (La Nave di Teseo, 2020)
Presentano il libro: Leone Magiera, Cecilia Gasdia e Alberto Spano
17 novembre 2021
Storia dell’opera lirica. Un immenso orizzonte. Dalle origini ai giorni nostri di Roberta Pedrotti (Odoya, 2019)
Presentano il libro Roberta Pedrotti e Athos Tromboni/U.N.C.A.L.M. – Unione Nazionale Circoli e Associazioni Liriche e Musicali
1 dicembre 2021
Le nozze di Figaro. Mozart massone e illuminista di Lidia Bramani
(Il Saggiatore 2020)
Presenta il libro: Lidia Bramani
9 febbraio 2022
La bambina sotto il pianoforte di Micaela Magiera
(Edizioni Artestampa, 2018)
Mia madre Mirella Freni
Incontro realizzato nell’anniversario della morte di Mirella Freni. Conversazione con Micaela Magiera, letture tratte dal libro da parte del gruppo di lettura di Athos Tromboni/U.N.C.A.L.M. – Unione Nazionale Circoli e Associazioni Liriche e Musicali, proiezioni di frammenti d’opera con Mirella Freni
Presentano: Micaela Magiera e Athos Tromboni
15 marzo 2022
Renata Tebaldi. La voce d’angelo di Carla Maria Casanova
Tributo nel centenario della nascita del grande soprano
Presenta il libro Athos Tromboni per U.N.C.A.L.M. – Unione Nazionale Circoli e Associazioni Liriche e Musicali