IO SONO. SOLO. AMLETO/FARSI SILENZIO
Dal 26 al 29 ottobre il regista, autore e attore Marco Cacciola presenta due produzioni Elsinor in cui il tessuto sonoro si fonde e dialoga con l’artista sulla scena. Io sono. Solo. Amleto – in scena il 26 e il 27 ottobre – parte dal testo shakespeariano per attraversare i dubbi che fondano il nostro tempo: dal rapporto tra padri e figli alla relazione tra leader e società, dalle dinamiche di potere, sia nella dimensione pubblica che in quella privata, alla ricerca di una giustizia che si specchia nella vendetta.
Farsi silenzio, creato con la drammaturgia di Tindaro Granata e in scena il 28 e 29, nasce da un pellegrinaggio artistico alla ricerca (laica) del sacro, alla riscoperta della lentezza e del silenzio. Destinato a pochi spettatori per volta dotati di cuffie, lo spettacolo vuole essere un tentativo di lasciare che il suono suggerisca le parole, per scrostarle e riportare alla luce il loro vero significato.
26_27 ottobre
IO SONO. SOLO. AMLETO
di e con Marco Cacciola
drammaturgia a cura di Marco Cacciola e Marco Di Stefano
con testi originali di Marco Cacciola, Lorenzo Calza, Marco Di Stefano, Letizia Russo audio live e video Marco Mantovani
luci Fabio Bozzetta
assistente alla regia Carlotta Viscovo
produzione Elsinor Centro di Produzione Teatrale, Residenza IDra
si ringrazia InBalia / Manifattura K
Niente male davvero… un esempio felice di come si possa lavorare su un super classico, in questo caso sul Classico per eccellenza, senza rimanerne servi ma facendone una manipolazione ragionata.
Elena Scolari, PaneAcquaCulture
Io sono. Solo. Amleto è un monologo polifonico in cui Marco Cacciola incarna i diversi personaggi del mito shakespeariano alternando alle parole dell’opera una partitura scenica originale composta da testi inediti, audio live e video che interagiscono in modo dinamico con l’attore.
Lo spettacolo nasce da alcune domande da cui l’interprete di Amleto parte per indagare i propri confini.
Come si fa a “uccidere un padre che è già̀ morto” e che di vendicarlo proprio non si ha voglia…? Bisogna davvero “ereditarne il nome” e seguirne i passi sulla terra? O meglio risolversi a lasciarlo riposare sotto quella terra e seguire i propri passi, rischiando pure di sparire?
E così, in questo non-luogo, misterioso e di passaggio, sono destinati a sprofondare alcuni personaggi dell’Amleto, ognuno portatore di un tema e di una rinnovata visione sulla vita e sulla morte, ognuno interpretato dallo stesso uomo, Solo.
Il progetto parte dal testo shakespeariano per attraversare i dubbi che fondano il nostro tempo: dal rapporto tra padri e figli alla relazione tra leader e società̀, dalle dinamiche di potere, sia nella dimensione pubblica che in quella privata, alla ricerca di una giustizia che si specchia nella vendetta. Il mito di Amleto incarna perfettamente il travaglio della crisi di conoscenza contemporanea. Siamo noi a essere Amleto: sopraffatti dal Pensiero, impossibilitati all’Azione.
La drammaturgia, la recitazione e la regia collaborano a esplorare zone di confine, tra attore e personaggio, palco e platea, realtà̀ e finzione, prendendosi il rischio di provare a conquistare l’essere, lo stare.
Una ricerca tra la prontezza e l’azione.
Una riflessione sull’Identità̀. La Solitudine. L’Arte.
Io sono. Solo. Amleto.
28_29 ottobre
FARSI SILENZIO
di e con Marco Cacciola
drammaturgia Tindaro Granata
suono Marco Mantovani
produzione Elsinor Centro di produzione Teatrale
con il sostegno di Armunia Centro di residenza artistica Castiglioncello – Festival Inequilibrio
partner tecnico SILENTSYSTEM®
Spettacolo in cuffia
Dio o la natura, a seconda di ciò in cui si crede, ci hanno dato una bocca e due orecchie:
evidentemente perché ascoltassimo il doppio e parlassimo la metà!
Secondo spettacolo del regista e attore Marco Cacciola, Farsi silenzio nasce da un pellegrinaggio artistico da Torino a Roma, alla ricerca del sacro in ogni dove.
Uscire dai propri luoghi e predisporsi ad accogliere l’inaspettato è un gesto semplice e potente, così come ogni volta che si inizia un viaggio nell’ascolto dell’altro da sé.
Lo spettacolo è un viaggio alla riscoperta della lentezza, del silenzio attraverso la quotidianità della vita.
Gli spettatori dotati di cuffie, cercheranno di attivare nuove relazioni tra lo spazio esterno/pubblico e quello interno/privato.
In un’epoca in cui l’immagine è così prepotente, il tentativo è lasciare che il suono suggerisca le parole, per scrostarle e riportare alla luce il loro vero significato: c’è bisogno di silenzio.
Note di regia
Questo non è teatro che rappresenta la realtà, ma siete voi che l’interpretate.
In questi tempi con più̀ premi teatrali che spettatori, mi accontento di uno spettatore per ogni minuto.
Questa è una scommessa contro. Contro di voi e contro di noi. Ma soprattutto contro le definizioni e le differenze. Impossibile quindi.
Quello che dico, non è detto che lo pensi.
Nulla si inventa mai, si può̀ solo rubare con più̀ o meno eleganza.
Dal momento in cui si pretende di dire qualcosa, si sancisce il proprio fallimento.
La prima affermazione è il primo errore.
Questo non vuole essere uno spettacolo in più̀, ma uno spettacolo in meno.
Ciò̀ che voglio è solo andarmene. E questo lavoro è fatto a forma di porta. E queste parole, rubate, sono il mio sbatterla. O lasciarla aperta.
Grazie di esserci.
Marco Cacciola
BIGLIETTERIA
Teatro Fontana
Via Gian Antonio Boltraffio 21, Milano
02.6901 5733
biglietteria@teatrofontana.it
SMS WhatsApp 375.5354097
ORARI
Martedì-venerdì ore 20.30
Si ricorda che l’accesso agli spazi del teatro è consentito solo al pubblico munito di green pass, come previsto dal decreto legge n. 105.
PREZZI
Intero 21 euro
Giovedì sera 17 euro
Convenzioni 17 euro
Over 65 / Under 14 10 euro
Under 26 15 euro
Teatro in Bici 15 euro
Gruppi scuola 9 euro
Prevendita e prenotazione 1 euro
Per prenotazione gruppi scuola scrivere a