Maria Canal, Rossana Cannone,
Lucrezia Mascellino, Jasmine Monti,
Michele Magni Attori
Giorgio Franchi Testo e drammaturgia
Melissa Seclì Movimenti scenici
Emanuele Giorgetti Regia
Musiche di Antonio Vivaldi
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Luca Santaniello Violino e Maestro concertatore
“Tutti i bambini sono degli artisti nati” diceva Pablo Picasso, uno che per una vita, a suo dire, cercò di ri-imparare a dipingere come un bambino. La sensibilità e la creatività dei più piccoli sono tesori preziosi che vanno curati e coltivati. Per questo anche in questa Stagione l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi offre al pubblico infantile l’ormai iconica rassegna Crescendo in Musica, a sottolineare l’importanza di creare il pubblico di domani, con la certezza di quanto sia importante stare vicini ai più piccoli, in questo delicato momento storico, e a quanto sia prezioso educarli fin dalla tenera età all’ascolto della musica, riuscendo a coniugare concentrazione e divertimento, tratto distintivo degli appuntamenti di questa deliziosa rassegna.
Crescendo in Musica, la rassegna dedicata ai più giovani e alle loro famiglie, si articola in tre appuntamenti, il sabato pomeriggio alle ore 16.00. L’Orchestra Sinfonica di Milano propone anche quest’anno una serie di concerti-spettacolo in cui la grande musica viene proposta in una forma adatta ai piccoli spettatori e declinata in una forma interattiva di spettacolo. Apre questo trittico “infantile” un appuntamento con Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, il 23 ottobre: uno spettacolo imperdibile per la regia di Emanuele Giorgetti, con Maria Canal, Rossana Cannone, Lucrezia Mascellino, Jasmine Monti ed Michele Magni, alla scoperta del capolavoro vivaldiano insieme alla spalla dell’Orchestra, Luca Santaniello.
Uno spettacolo per bambini, che fa mettere le ali alla fantasia e all’immaginazione: una storia che si sviluppa durante la giornata dell’Open Day della Scuola di musica del professor Vivaldi, che per l’occasione propone una lezione speciale: un viaggio fantastico attraverso Le Quattro Stagioni, esplorate col potere della musica e della fantasia, grazie al quale le giovani allieve costruiranno il proprio mondo speciale!
In ottemperanza al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana del 23 luglio 2021, a partire dal 6 agosto 2021 per accedere in Auditorium è necessario presentare la propria Certificazione verde Covid-19 (green pass) associata a un documento di identità.
Per ottenerla, oltre alla vaccinazione, è possibile sottoporsi a un tampone antigenico o molecolare secondo le modalità e tempistiche di legge.
In mancanza della documentazione necessaria non sarà consentito l’accesso.
Biglietti
Intero: 15 €. Over 60 e Convenzioni: 13 €; Under 30 e Sostenitori: 10 €; Under 14: 8 €;
Orari biglietteria: Lunedì – Sabato, 10 – 19;
Recapiti: T. 02 83389.401, e-mail: biglietteria@laverdi.org
Biografia
Luca Santaniello, violino e Maestro concertatore
Ha intrapreso lo studio del Violino all’età di sei anni con L. Invernizzi, che lo ha seguito sino al diploma; ancora studente ha ottenuto riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali. Diplomatosi quale privatista al Conservatorio “G. Verdi” di Milano, nel ’92 si è perfezionato a Sion in Svizzera, con T. Varga. Ha frequentato in seguito i corsi di P. Vernikov e per due anni il corso di Violino di spalla con G. Franzetti a Fiesole. Quale violinista del Trio Felix ha conseguito con il massimo dei voti e la lode il diploma all’Accademia di alto perfezionamento a Pescara; con la stessa formazione ha vinto alcuni concorsi e ha ottenuto un contratto discografico per la produzione di un disco con il Trio in La minore di Ravel e il Trio in Re minore op. 49 di Mendelssohn. Giovane diplomato ha collaborato con le più prestigiose orchestre Italiane, e si è esibito in numerosi teatri in Italia, Francia, Svizzera, Spagna, Austria e Germania. Dal 2000 è Spalla dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi e ha lavorato con direttori e solisti di fama mondiale tra cui C. M. Giulini, R. Chailly, G. Prêtre, R. Muti, V. Gergiev, Xian Zhang, L. Pavarotti, P. Domingo, S. Rostropovich, M. Argerich, S. Accardo, J. Bell, K. Blacher, E. Dindo, M. Brunello, e molti altri. Con la stessa formazione diretta da Chailly ha inciso per Decca il solo de I lombardi alla prima crociata di Verdi, disco che ha ricevuto diversi premi. Nella Stagione 2002-03 si è esibito come solista con un violino Stradivari del 1703 appartenuto a J. S. Bach e ha suonato nelle sale più prestigiose d’Europa, Sud America, Cina, India e Giappone. Come primo violino del Quartetto de “I Solisti della Verdi” ha inciso un cd con trascrizioni di brani di J. Hendrix, J. Joplin e Beatles. Con questa formazione ha un’intensa attività concertistica affiancando al repertorio classico interessanti trascrizioni. Negli ultimi anni affianca al suo ruolo di Primo Violino numerose esibizioni in qualità di Solista. Dal 2007 si occupa dell’Orchestra Amatoriale “laVerdi per Tutti” e dopo aver lavorato per piu di dieci anni con i giovanissimi dell’Orchestra Sinfonica Junior, da quest’anno è promotore del nuovo progetto de “I Giovani de laVerdi”. Suona un Vuillaume copia Maggini del 1617.
Emanuele Giorgetti, regista
Emanuele Giorgetti, classe 1995, frequenta la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, specializzandosi nell’indirizzo Multimediale; al termine si laurea in Regia presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi. Segue vari stage presso i Motus a Santarcangelo 2018, presso i Fanny Alexander e presso il Teatro Elfo Puccini lavorando con Elio de Capitani e Ferdinando Bruni. Nel 2019 debutta a livello nazionale firmando la regia dello spettacolo Contro il Progresso di Esteve Soler, presso il Teatro Out Off (Milano). Nell’ottobre 2020, dalla collaborazione con la danzatrice Melissa Seclì, crea Maelström, primo studio di un progetto di performativo del quale cura regia, video e allestimento. Nel 2021, con il progetto teatrale WU scritto da Giulia Sara Borghi, è stato selezionato dai direttori artistici Stefano Ricci e Gianni Forte della Biennale Teatro di Venezia superando la prima fase del bando College Registi U35. Ad agosto 2021 frequenta una masterclass di scrittura tenuta da Liv Ferracchiati nell’ambito di Todi Festival 2021, producendo un breve monologo di autofiction.
Tra le opere video nel 2016 gli viene commissionata, dall’Università degli Studi di Milano, la realizzazione di un docufilm su William Shakespeare per i 400 anni dalla sua morte; Nel 2018 con la performer e coreografa Paola Bedoni e la Compagnia XE, idea e realizza i contributi video originali per lo spettacolo Some Disordered Interior Geometries; segue poi la regia del cortometraggio The Last Game e durante il lockdown da Covid-19, idea e dirige Il mio viso è un posto nuovo, un video-racconto interattivo uscito sui canali YouTube di Fondazione Milano. Nello stesso anno idea, dirige e monta l’adattamento video di WU, che l’anno successivo viene selezionato al Moscow International Theatre Festival “Your Chance”. Con l’adattamento video del progetto Maelström, riceve la menzione speciale al premio Cam Cam / Dance for camera, indetto da Movimento Danza (Napoli), e supera la prima fase del Premio Interfaccia Digitale 2021 indetto da Hangartfest (Pesaro).