La sensualità e il fascino delle poesie di Federico García Lorca saranno protagoniste domani (sabato 23 ottobre) alle 21 negli spazi di Villa de Villa a Dolianova nel recital “Muoiono d’amore i rami”, presentato della compagnia Salto del Delfino, da anni impegnata nell’importante lavoro di divulgazione e accrescimento dell’attività culturale nell’intero Parteolla, attraverso il costante lavoro di studio, recupero e valorizzazione delle tradizioni locali.
La calda voce dell’attore Tino Petilli, accompagnato dalla chitarrista Paola Peddis, renderà omaggio al poeta, drammaturgo e regista di Fuente Vaqueros, tra le voci tra le più originali del Novecento spagnolo e figura di spicco della cosiddetta generazione dei ’27, gruppo di scrittori che affrontò le avanguardie artistiche europee con risultati eccellenti, battezzando quella che viene definita la Edad de la Plata della letteratura spagnola.
“Muoiono d’amore i rami” prende vita nel 1991, e conduce gli spettatori in un viaggio emozionante tra le liriche di Garcia Lorca, con i brani musicali a fare da felice contrappunto alla recitazione attingendo al repertorio del poeta spagnolo tra poesie come la “Danza della luna a Santiago”, “Se le mie mani potessero sfogliare” e “Anima assente”.
Il biglietto per il recital “Muoiono d’amore i rami” costa 8 euro e si può acquistare su Liveticket. Per accedere all’evento sarà necessaria l’esibizione del green pass. Per informazioni e prenotazioni inviare sms o scrivere su WhatsApp al numero 393 8879311.
“Muoiono d’amore i rami” è organizzato dalla Cooperativa Sociale Salto del Delfino, con il patrocinio e il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato alla Pubblica Istruzione e Spettacolo), e il patrocinio del Comune di Dolianova (Assessorato alla Cultura).
Tino Petilli è presente sulle scene sarde e nazionali da più di quarant’anni. Tra i fondatori della Cooperativa Teatro di Sardegna, lega il suo nome fin dal 1986 alle principali produzioni teatrali di questo storico gruppo. Da circa dieci anni lavora soprattutto in progetti solisti, collaborando con svariati gruppi teatrali sardi, in particolare con Il Crogiuolo di Mario Faticoni. Da sei anni, inoltre, collabora con Il Salto del Delfino teatro, interpretando testi di Pirandello, Dante e Shakespeare. Sulle scene nazionali ha lavorato, tra gli altri, con i registi Giacomo Colli, Marco Parodi, Orazio Costa, Memè Perlini e al fianco di attori del calibro di Arnoldo Foà, Marisa Belli, Ida di Benedetto e Adriana Innocenti. Nel cinema è stato uno dei protagonisti dello sceneggiato “Cuore” e protagonista del film “Matrimonio di Caterina”, diretti da Luigi Comencini.
Paola Peddis ha conseguito il diploma di chitarra presso il Conservatorio di Adria (RO), studiando sotto la guida el Maestro Giovanni Puddu, con il quale si è successivamente perfezionata presso l’Accademia Musicale di Suzzara. Negli anni della sua formazione ha seguito diversi corsi di interpretazione tra i quali quelli tenuti dai Maestri D. Russeli, A. Guardino, G. Puddu, O. Bandini e, per la musica da camera, duo Bandini-Mela e Trio di Parma. All’attività concertistica che svolge come solista e in varie formazioni da camera, affianca un costante lavoro di approfondimento metodologico in merito alla didattica strumentale. E’ docente di chitarra nelle scuole medie ad indirizzo musicale.
LA COMPAGNIA – La cooperativa sociale “Salto del Delfino” si propone di valorizzare e convogliare le innumerevoli risorse culturali presenti nel territorio del Parteolla nel quale opera da oltre dieci anni. Fondata nel 2002, la compagnia svolge la propria attività di produzione e distribuzione di spettacoli teatrali e conduzione di percorsi di educazione al teatro e laboratori espressivi nell’ambito del teatro sociale e della teatroterapia. Da anni rivolge le sue energie al teatro per l’infanzia e al teatro contemporaneo presentando i propri spettacoli presso le scuole di vario ordine e grado, nei comuni, biblioteche, centri di aggregazione sociale e vari enti pubblici e privati. La direzione artistica si snoda in un percorso di ricerca espressivo che contempla i vari linguaggi performativi: dal teatro alla danza, alla clownerie, con la commistione di impianti visuali e sonorità e che richiamano caratteri antropologici e elementi naturali. Alla base dei propri lavori vi sono molto spesso le scritture originali e una continua sperimentazione sul gesto e sul movimento. La direzione artistica è affidata a Nicola Michele, formatosi presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica di Cagliari e specializzatosi presso la Scuola di Formazione Triennale di Teatro e Teatroterapia diretta da Walter Orioli a Milano, e presso la Biennale di Venezia con il Maestro argentino Ricardo Bartis. Forte dell’esperienza maturata sul territorio, la Compagnia vuole coinvolgere le risorse umane e paesaggistiche all’insegna di una maggiore visibilità e attrattività turistica. Salto del Delfino nel 2011 debutta al Fringe Festival di Edimburgo con lo spettacolo “Masses Man”, coproduzione con Theandric Teatro Nonviolento. Nel 2014 è ospite al Festival OFF di Avignone con lo spettacolo di Fiore “Le prince et la rose”, che viene successivamente proposto in Corsica nel 2016 a cura dell’Ufficio Municipale del Turismo di Bonifacio. Lo spettacolo della compagnia “Il principe e la rosa” è stato proposto in lingua inglese al Kampala International Theatre Festival del 2017 in Uganda.