Entra nel vivo venerdì 29 ottobre a Pesaro il progetto Craft, altro tassello della progettualità di AMAT in ambito internazionale. Craft è un progetto finanziato dall’Unione Europea nell’ambito di Erasmus+ nel 2018, anno dedicato al patrimonio culturale il cui slogan era: dove il passato incontra il futuro. L’obiettivo del progetto è quindi quello di favorire questo incontro mettendo insieme enti di alta formazione, istituzioni culturali e artisti Europei in un approccio multidisciplinare teso allo sviluppo di una ricerca nel campo dell’educazione per stimolare, creare e promuovere uno sguardo innovativo intorno al patrimonio culturale. Partner del progetto insieme ad AMAT sono: AAU Aalborg University (Danimarca), Hans Thyge&Co (Danimarca), Universidad de Oviedo (Spagna), Universidade de Aveiro (Portogallo), Univerza V Ljubljani (Slovenia) e Randers+Radius (Danimarca).
Elementi di design, architettura e storia dell’arte sono stati oggetto di questa ricerca che trova a Pesaro il suo compimento in Opera Craft in scena venerdì 29 ottobre alla Chiesa dell’Annunziata, con gli studenti delle Università coinvolte nel progetto a cura di AMAT, la compagnia danese Hans Thyge & Co produttrice di elementi di arredo, il Conservatorio Rossini di Pesaro e il collettivo di artisti 7-8 Chili. Dodici studenti provenienti da Slovenia, Portogallo, Spagna e Italia guidati dal collettivo artistico 7-8 chili, mescolano le proprie competenze dando vita a un’inedita performance.: studenti di design, futuri architetti, perfomer e cantanti lirici sono in scena per un esperimento che vuole invitare il pubblico a scoprire come la cultura che connota gli oggetti e ogni individuo possa diventare strumento per indagare, anticipare, immaginare diversamente il presente, il futuro e le relazioni.
Gli studenti che prendono parte a Opera Craft sono: Vida Josif, Joao Paolino, Mariana Cardozo, Giovanni Spinazza, Carolina Benedettini, Lara Graf, Teresa Van Zeller, Jessica Diaz Fernandez, Agnese Gabrielli, Daniele Cannella, Marco Casagrande.
“Sedere insieme significa accogliere. Sedere insieme – si legge nelle note Davide Calvaresi e Valeria Colonnella di 7-8 chili che firmano la regia di Opera Craft – significa alleggerire il peso all’altro. Sedere insieme significa rinunciare ad una parte di sé. Sedere insieme significa creare una relazione. Sedere insieme significa misurare i propri limiti. Sedere insieme significa entrare in contatto con le proprie paure. Sedere insieme significa viaggiare insieme. Sedere insieme significa essere aperti all’imprevedibile. Sedere insieme significa volgere lo sguardo all’utopia”.
La performance ha inizio alle ore 21, a seguire presentazione del progetto Craft e della mostra visitabile dalle ore 20 nella sala di ingresso della Chiesa dell’Annunziata, realizzata nell’ambito della call per designers dal titolo Una sedia con una storia, nella quale i partecipanti sono stati invitati a immaginare una sedia con un forte richiamo al patrimonio culturale. I vincitori della call, tutti portoghesi, sono Clara Alexandra, Miguel Serrano, Gaelle Pillault, Mariana Cardoso e Joao Paulino.
Ingresso libero con prenotazione al n 346 0956050.