Dal 9 Ottobre al 26 Novembre
ha luogo la quinta edizione di Parade Électronique 2021_Paesaggi Sonori con un programma decisamente ampliato rispetto alle precedenti: 13 concerti di Musica Elettronica nelle sue diverse espressioni distribuiti tra tre luoghi di Milano, Fabbrica Del Vapore – Teatro Arsenale – Centro sociale Barrio’s Barona.
Seguendo la traccia che da diversi anni MMT Creative Lab segue, anche quest’anno il tema centrale sarà l’elaborazione della visione specifica di ciascun musicista della “Città che cambia”. Città differenti, con diverse storie e problematiche sociali che vengono rappresentate e interpretate seguendo canoni ed estetiche musicali differenti.
Una programmazione unica nel panorama milanese che raccoglie le diverse anime della Musica Elettronica e le fa interagire in un percorso del tutto innovativo e fuori dagli schemi tradizionali che, con miopia culturale, ancora oggi vengono proposti abitualmente. Non solo concerti; incontri con critici musicali, filosofi, scrittori che, insieme agli artisti introdurranno le diverse perfomance.
Nella programmazione di Parade Électronique hanno spazio musiche elettroniche di derivazione “colta”, ambiti legati alla Club Culture, all’improvvisazione, alle video installazioni interattive offrendo al pubblico opportunità di conoscere giovani musiciste/i e affermati performer.
Urbe Digitalis e Digital Soundscapes saranno i due sottotitoli nel quali i diversi appuntamenti si riconosceranno.
MMT Creative Lab (Musica Musicisti Tecnologie) si occupa della ricerca musicale, dello sviluppo della cultura musicale e dell’applicazione di tecnologie innovative alla musica e nuovi media. La sua unicità si fonda sul concetto cardine di intendere la musica, in tutte le sue applicazioni, come elemento fondante per il benessere di ogni persona e per una crescita più armonica della società. La convinzione che l’ascolto e la pratica della musica possano portare ad una migliore qualità della vita è alla base di tutte le iniziative. SITO WEB
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Un progetto di MMT Creative Lab
Con il contributo e il patrocinio di Comune di Milano – FUS Mibact – Fondazione CARIPLO
In collaborazione con Threes, Amici della Musica Milano Barona, Barrio’s Barona
Ingresso su prenotazione online (LINK)
Ticket singolo: 10 €
Abbonamenti da 4 eventi 33 €
PROGRAMMA COMPLETO
Sabato 9 ottobre
Concerto 1
Sound Postcards ore 17,30 Teatro Arsenale
Francesco Giomi “Florentia”
Antico nome latino della città di Firenze – si basa prevalentemente su una lunga serie di registrazioni sul campo effettuate nel 2018 durante le due principali manifestazioni tradizionali fiorentine: lo Scoppio del Carro e il Calcio Storico. Questi materiali sono stati selezionati, editati e riproposti in chiave musicale, costruendo una partitura drammaturgica nuova e strutturata formalmente nel tempo, organizzata in una serie di strati sonori paralleli. La restituzione sonora del lavoro può essere ogni volta ricomposta attraverso un lavoro di interpretazione dal vivo di questi elementi, che il performer orienta e modula in maniera estemporanea, affiancandoli a ulteriori semplici materiali. Il risultato è una rilettura, sempre cangiante, di uno specifico paesaggio sonoro di Firenze, circostanziato nel tempo e nello spazio, ma capace di evocare il continuo riferimento alla tradizione popolare di una città in costante movimento.
Concerto 2
Urbe Digitalis ore 21 Teatro Arsenale
Katatonic Silentio (aka Mariachiara Troianello) – “Deriva Sonora Urbana: Una Deterritorializzazione Sonora Della Città.”
Una visione di Milano NON indigena. La “deriva” è una tecnica psicogeografica con finalità esplorative e artistiche che consiste in una rottura del modo classico di attraversare un territorio, e che predilige un modo di camminare e di muoversi casuale, lasciandosi andare a nuovi stimoli ed imprevisti e adottando nuovi punti di vista. Consiste nell’intraprendere vie di fuga dalle nozioni egemoniche di ordine, razionalità e struttura, favorendo l’emersione di un territorio aperto, senza confini, imprevedibile: la linearità del tempo è sospesa, ingannata dalle transizioni e dalle forze nascoste della città; vi è un disorientamento emotivo. È possibile cogliere in questo modo informazioni adimensionali che espandono la visione del territorio: aspetti e sfumature della vita reale, informazioni e sensazioni che ci aiutano a comprendere, deterritorializzare e riterritorializzare lo spazio. Il contesto urbano perde quindi la sua organizzazione, viene azzerato e ricostruito attraverso l’emersione di nuove situazioni e nuovi modelli. Sul piano sonoro, questo si trasforma in un atto di scomposizione, sgretolamento e sovversione del soundscape urbano strutturato e organizzato, a beneficio di una emersione e una riorganizzazione dei singoli elementi che lo compongono: ogni suono-oggetto-evento assume significato in quanto tale, e non solo in quanto parte di una struttura, concatenato in un ecosistema, rivelando a sua volta nuovi significati e linguaggi.
Domenica 10 ottobre
Concerto 3
Sound Postcards – ore 17,30 Teatro Arsenale
Effe Effe (aka Federica Furlani) – “Live Soundscape”
ingresso 10€
Il lavoro di Federica Furlani viene costruito attraverso una interazione stretta tra lo strumento acustico (la viola) da lei stessa suonata e l’elaborazione elettronica. Disegna un soundscape urbano sempre in continua mutazione e legato a momenti di improvvisazione che rendono il lavoro sempre ricco di sorprese.
Venerdì 15 ottobre
Concerto 4
Sound Postcards – ore 20,30 Fabbrica del Vapore – Sala Donatoni
Alvin Curran & Walter Prati – “Community Garden”
In collaborazione con Threes – Il pianeta
I due artisti propongono un progetto di recente realizzazione discografica; si tratta di Community Garden, una riflessione che parte dall’importanza di poter utilizzare spazi urbani condivisi e che ha portato i due musicisti/compositori a condividere estetiche e tecniche creando un inaspettato “panorama sonoro”. Community Garden raccoglie le esperienze di Curran e Prati durante gli ultimi 2 anni di attività; anni che hanno contenuto una buona parte dell’isolamento pandemico urbano e i suoi contraccolpi psicologici e sociali. Come un giardino urbano condiviso necessita di collaborazione di chi lo frequenta, la proposta musicale che viene presentata raccoglie questa collaborazione tra personalità, storie e generazioni differenti. Elettroniche e strumenti vari si confrontano creando un paesaggio in parte anomalo per entrambi. Il progetto Community Garden è stato pubblicato su CD da DaVinci Classc nel 2021
Sabato 16 ottobre
Concerto 5
Sound Postcards – ore 17,30 Teatro Arsenale
Andrea Valle – “Paesaggio con Figure”
Porta l’attenzione sulla quotidianità della Città attraverso la domotizzazione di utensili di uso. Un sistema informatico gestisce questi utensili creando ambientazioni e musiche molto particolari. Segnali lontani dilatano il paesaggio descritto dal suono. Arrivano dall’etere e vengono redistribuiti attraverso altri dispositivi di mediazione. Eppure, la lontananza del paesaggio diventa prossimità della sua rappresentazione acustica.
Concerto 6
Urbe Digitalis – ore 21.00 Teatro Arsenale
Seif Gaber’s – “MORT À CRÉDIT”
Una performance letteraria realizzata con 2 registratori stereofonici, scritta tra il 2018 e il 2020. La performance consiste nell’uso di 4 tracce audio con campioni di film e field recordings del paesaggio del Cairo, riproducendo suoni anche in reverse oppure registrando nuovi suoni e riproducendoli in tempo reale. L’idea alla base di Mort era quella di utilizzare gli audiolibri degli scritti di Louis-Ferdinand Celine per rileggere la sua infanzia attraverso la mia. Le registrazioni esplorano la prospettiva tetra e monocromatica di Mort à Crédit, la follia e il caos, usando i suoni del paesaggio inquinato, climatizzato e religioso del Cairo per trasmettere alcuni elementi della mia infanzia sostituendoli a quelli di Céline.
Sabato 23 ottobre
Concerto 8
Sound Postcards – ore 17,30 Teatro Arsenale
Massimo Colombo – video concerto “Hashi”
Performance elettroacustica che deriva da alcune recenti composizioni create con campionamenti da vecchi vinili e nastri, feld recordings, chitarre elettriche, sassofoni, organi, sintetizzatori, strumenti acustici tradizionali e continue rielaborazioni digitali per creare armonie ed effetti illusori così da evocare paesaggi immaginari.
Concerto 9
Urbe Digitalis – ore 21.00 Teatro Arsenale
Guglielmo Prati – “Mantra Urbano”
Live set dove frequenze sonore si mescolano e si incanalano tra gli incroci, i palazzi, le macchine, la gente. La risonanza della città prende e muta, ogni movimento è suono che si accumula e trova punti di sfogo.
Domenica 24 ottobre
Concerto 7
Sound Postcards – ore 15,00 e ore 17.30 Teatro Arsenale
Sergio Missaglia – “Lo Specchio d’Acqua”
Un’esperienza interattiva nella quale l’utente potrà esplorare una città sommersa e immergersi nel suo paesaggio sonoro. L’installazione vuole invitare a una riflessione sugli effetti del cambiamento climatico prendendo come emblema Venezia, città che la cecità umana ha reso sempre più fragile, qui parzialmente ricostruita e reinterpretata visivamente e acusticamente. Sospeso a metà tra l’installazione interattiva e la performance improvvisativa, “Lo specchio d’acqua” è un progetto realizzato in Unreal Engine da Sergio Missaglia e 906 Games e che vede l’alternarsi di diversi musicisti e performer in un dialogo sonoro con l’opera. Entrando ne “Lo specchio d’acqua” il pubblico potrà esplorare uno spazio virtuale, una città del futuro sommersa dall’acqua, ispirata a una distopica versione di Venezia, e scoprirne i paesaggi sonori. Lo spazio installativo vuole porsi come un portale verso una dimensione meditativa immersiva, volta a stimolare la riflessione su temi di attualità quali il cambiamento climatico e il destino riservato dalla cecità umana a luoghi tanto fragili quanto meravigliosi come Venezia.
Sabato 6 novembre
Concerto 14
Sound Postcards – ore 17,30 Teatro Arsenale
Kromos (Ricciarda Belgiojoso, Mario Mariotti, Guglielmo Prati, Walter Prati) – Musica dal vivo per Paris qui dort di René Clair
Il racconto di una Parigi addormentata rimasta in mano a poche persone con molte similitudini ai nostri lockdown in tempi recenti. La musica dal vivo di Kromos interagisce con questa città deserta e con i suoi pochi e attivissimi cittadini scampati al sonno collettivo
Concerto 15
Urbe Digitalis – ore 21 Teatro Arsenale
Cristian Croce & Black Track – “Viale Castelli.”
Una tipica giornata in Viale Castelli. Suoni urbani ed extra urbani che percorrono l’idea di sfuggire alla routine cittadina per immergersi nella natura incontaminata.
Venerdì 26 novembre
Concerto 16
Urbe Digitalis – ore 21 Centro Sociale Barrio’s
Kakofonico (aka Riccardo Biffi) – “Barona soundscape”
Nel d.j. set viene proposta l’elaborazione di suoni ambientali tipici del quartiere e delle sue attività commerciali e sociali mixate a scenari musicali etnici ed elettronici
BIOGRAFIE DEGLI ARTISTI
Francesco Giomi
Compositore e musicista, insegna musica elettronica al Conservatorio di Musica di Bologna, ed è direttore di Tempo Reale, il centro di produzione ricerca e didattica musicale fondato da Luciano Berio a Firenze nel cui ambito ha guidato l’equipe di live electronics in importanti teatri e festival di tutto il mondo. Come regista del suono ha collaborato con compositori e musicisti di prestigio oltre che con orchestre ed ensemble italiani e stranieri (tra cui Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Ensemble Intercontemporain, Orchestra della Toscana). È attivo da molti anni come compositore di opere legate alle nuove tecnologie; dal 2001 collabora regolarmente con la Compagnia Virgilio Sieni Danza componendo la parte musicale e curando la regia del suono di diversi spettacoli; nel 2003 ha ottenuto una commissione dal prestigioso GRM di Parigi. Sue opere sono regolarmente eseguite in tutto il mondo in festival, rassegne e concerti di musica contemporanea e selezionate o premiate in concorsi italiani ed esteri. Conduce parallelamente un’attività di ricerca occupandosi da diversi anni di analisi della musica elettroacustica, di live electronics e di musicologia computazionale. È autore di oltre 60 pubblicazioni scientifiche per editori italiani e stranieri, nonchè di due libri: L’istante zero (con M. Ligabue), Sismel, 1999; Rumore bianco. Introduzione alla musica digitale (con A. Cremaschi), Zanichelli, 2008.
Katatonic Silentio aka Mariachiara Troianiello
Sound designer, dj, produttrice e ricercatrice indipendente in arti sonore e performative, nuove tecnologie e studi sul corpo. Le espressioni musicali e culturali che più la spingono e alimentano sono la sociologia, gli studi post-coloniali e di genere, la queer culture di più ampio spettro e la sound art. È solita utilizzare, nelle sue ricerche, il suono con un approccio antropologico, ovvero come indicatore teorico e critico della società.
Musicalmente, i suoi lavori spaziano da atmosfere profonde a veloci passaggi cinematici, ispirati da jungle, IDM, deep drum and bass, sperimentale, break e downtempo.
Come performer e sound designer ha collaborato con Studio Azzurro, Santarcangelo Festival, La Fabbrica del Vapore, Macao, Spazio Maiocchi, Radio Papesse, Comune di Firenze, FKFLAB – laboratorio di teatro sperimentale tenuto dal collettivo Fikafutura, di cui è parte.
Come produttrice, i suoi lavori sono stati pubblicati su Bristol Normcore, Haunter Records, Biodiversità Records, One Instrument, Beat Machine Records, Blame Rec e altre.
Effe Effe aka Federica Furlani
Diplomata in Viola presso “G. Verdi ”di Milano ha frequentato le masterclass di quartetto d’archi e viola presso la Scuola di Musica di Fiesole. Ha suonato con grandi band come Einstuerzende Neubauten e Blonde Redhead, Le Luci della Centrale Elettrica e Renato Zero. Successivamente si è avvicinata alla computer music e si è diplomata in Musica Elettronica e Nuove Tecnologie al Conservatorio di Milano, con una tesi su Web Audio API e un progetto di Cloud Composition su browser. Ha frequentato i dipartimenti Tonmeister e Sound Studies dell’UDK di Berlino. Fa parte di un collettivo artistico con sede a Milano chiamato Officine Tesla, focalizzato sul potere creativo e sociale del suono e delle nuove tecnologie. Ha partecipato al progetto TACTO, una tavola sonora interattiva che è già stata ha mostrato in diversi festival di arte e musica. Dal 2013 lavora come sound designer e compositrice per il cinema e il teatro. E’ membro della compagnia teatrale DOMESTICALCHIMIA. Coinvolta in diversi progetti musicali (Klein Blue, La Belvert, + C o l e c t i v e), ha registrato 4 album e ha concerti in Italia e in Europa.
Alvin Curran
Nasce nel 1938 a Providence, Rhode Island. Studia composizione con Ron Nelson (B.A. Brown University 1960) e con Elliott Carter e Mel Powell (M.Mus., Yale School of Music 1963). Durante le vacanze estive suona in traversate europee con i “Brunotes” sulla Holland American Line, in una Greek Dance Band nei Catskills, e nel Dunes Hotel di Las Vegas. Negli anni della MUSICA ELETTRONICA VIVA (1966 -1971 a Roma), si esibisce in oltre 200 concerti in Europa e negli Stati Uniti con Teitelbaum e Rzewski, Carol Plantamura, Ivan Vandor, Alan Bryant e Jon Phetteplace; e fa significativi incontri artistici con Cornelius Cardew, Steve Lacy, Meme Perlini, Morton Feldman. Scelsi diventa suo amico e mentore.
Walter Prati
Milano 1956. Svolge attività di ricerca musicale, da sempre orientata verso l’interazione fra strumenti musicali tradizionali e nuovi strumenti elettronici, frutto dell’applicazione informatica al mondo musicale. Questo percorso lo ha portato – già nel 1987 presso il Centro di Sonologia Computazionale dell’Università di Padova – a utilizzare, con il supporto di Mauro Graziani, il “sistema 4i”: uno dei primi elaboratori per la sintesi e la trasformazione del suono in tempo reale progettato da Giuseppe Di Giugno. L’incontro con Di Giugno continuerà al centro di ricerca IRIS nello sviluppo della workstation MARS durante gli anni ’90.
Dal 1990, con la Fondazione MMT a Milano, produce progetti di ricerca sulla musica e lo spettacolo in genere. Sue composizioni sono presenti in Italia nei cartelloni dei maggiori teatri e rassegne musicali (Teatro alla Scala, Biennale Musica Venezia) e in numerosi festival europei (Total Music Meeting di Berlino, Musique Actuelle di Nancy, Festival di Cuenca in Spagna, EMS Festival di Stoccolma, eseguite da artisti del calibro di Antonio Ballista, Anna Maria Morini, Giancarlo Schiaffini, Dalla fine degli anni ’80 collabora con Evan Parker progetto che porterà in seguito alla formazione del Electroacoustic Ensemble. Significativi poi gli incontri artistici con il chitarrista americano Thurston Moore (componente del gruppo Sonic Youth) e con il cantante inglese Robert Wyatt con i quali ha realizzato progetti discografici e performance live.
Ha ricevuto commissioni da Akademie der Kunste di Berlino, CCA di Glasgow, Huddersfied Contemporary Music Festival. Ha inciso dischi per BMG Ariola, Ricordi, Pentaflower, ECM, Materiali Sonori, Leo Records, Auditorium, Limen, Dodicilune, DaVinci records.
In uscita “All’Improvviso”, il primo libro italiano di metodologia circa la pratica improvvisativi edito da Auditorium Edizioni.
Insegna Composizione musicale elettroacustica al Conservatorio G. Verdi di Como e Tecniche di improvvisazione musicale al Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza.
Andrea Valle
Nato nel 1974, suona il basso elettrico e successivamente studia composizione con Azio Corghi. Dal 2009 sviluppa progetti basati sul controllo informatizzato di oggetti fisici, con una predilezione per i materiali riciclati. Il suo lavoro include anche l’improvvisazione (tra gli altri con il collettivo AMP2/IVVN), installazioni sonore (Settimana del design a Milano e musica per spettacoli multimediali). Collabora spesso con Marcel·lí Antúnez Roca. La sua musica è stata pubblicata da Die Schachtel, Nephogram, Ripples. Nel 2016 è professore ospite alla Hochschule für Musik di Detmold. Con Mauro Lanza è co-autore del ciclo Systema naturae (Regnum animale, Regnum vegetabile e Regnum lapideum).
Seif Gaber
(FR/EG) è musicista e compositore. Negli ultimi 5 anni ha suonato e pubblicato musica sotto diversi moniker incanalando stili diversi. Come Polonius per la colonna sonora lo-fi, la psichedelia ispirata agli anni ’60 con Rorschac e il detective degli anni ’80 per il collage sonoro cinematografico. Ha co-gestito l’etichetta “Grey White Blue 1972” ed è apparso su etichette come Goaty Tapes e Ikuisuus. Si è esibito con musicisti come Jooklo Duo, Spencer Clark e Orphan Fairytale e lavora con il cineasta Weston Razooli.
Massimo Colombo
Massimo Colombo (1986), artista e compositore elettroacustico, ha studiato produzione cinematografica alla Civica Scuola di Cinema di Milano, musica elettronica al Conservatorio di Musica di Como e all’EPAS (European Postgraduate in Arts in Sound) al KASK di Gent. Diverse le attività svolte nel campo del suono e l’ascolto: dal sound design per immagini e ambienti al field recording, dalle installazioni alle performance musicali e composizioni acusmatiche. Ha presentato gli ultimi lavori a Inner Spaces (Auditorium San Fedele, Milano 2019, 2020) Farnesina Digital Art Experience (Leipzig 2020, Roma 2019), Manifesto Fest (Roma, 2019), North Carolina Museum of Art (2019), Lake Como Film Festival (2019, 2020), Blooming Festival (Pergola, 2019), Bright Festival (Firenze, 2019), Festival Verdi di Parma (2018), F-Light Festival (Firenze, 2017), 8208 Lighting Design Festival (2016, 2017).
Guglielmo Prati
Classe 1992. Musicista / performer / compositore elettronico-acusmatico, sound designer e dj si diploma al conservatorio G. Verdi di Milano nel Novembre 2019. Nel 2014 partecipa a “Gli angeli sopra duino” di Rilke componendo musiche elettroniche d’ambiente per il festival MITO; prende parte alla laptop orchestra “1h20nein” per il concerto “Syntaxis and Perspectives, omaggio a Berio e Maderna” e “Strutture circolari indipendenti” presso il Royal Birmingham Conservatoire; suona per il concerto “Cartoline sonore dall’Europa” presso la Palazzina Liberty. Nel 2015 partecipa al concerto “inner Spaces” come esecutore nella “laptop orchestra 1h20nein” presso il Teatro San Fedele. Nel 2017 partecipa a “Parade electronique” con la composizione “Intersezioni” in qualità di compositore ed esecutore presso il Teatro Arsenale. Nel 2018 entra a far parte della compagnia teatrale “la tacchineria” come musicista e performer, vincendo il premio Pancirolli per lo spettacolo “potrei amarvi tutti”che va in scena a “Campo Teatrale” nel 2019. Nel 2019 partecipa alla performance “Pesi Diversi” in Teatro Arsenale durante la manifestazione “Parade Electronique 2019”. Nel 2020 finalista del concorso internazionele di composizione “Yamaha Disklavier composer contest”. Cofondatore e Dj (aka Dove Quiete) del collettivo/etichetta discografica indipendente “Intersezioni”, progetto residente dal 2015 al 2019 nel Dude Club, locale underground di riferimento.
Sergio Missaglia
Nasce a Como nel 1993. Dopo aver compiuto studi pianoforte e batteria si iscrive al corso di Musica Elettronica presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Como, dove, nel marzo 2016, ha ottenuto con il massimo dei voti la laurea triennale e, nel febbraio 2019, ha conseguito il Master con 110 e lode, grazie a una tesi sul ruolo svolto da sound design e composizione musicale nella virtual reality e nelle nuove realtà digitali. Durante il periodo del Conservatorio studia composizione per il cinema all’Università Aix-Marseille e approfondisce l’audio per la realtà virtuale seguendo i corsi di “360 Spatial Audio Production” alla University of Central London. Sue composizioni acusmatiche sono state diffuse alla radio e alla televisione della Svizzera italiana e
in occasione di festival ed eventi internazionali quali “Europa in versi”, Expo 2015 e “La Via Lattea”. Suoi brani per strumenti acustici ed elettronica multicanale sono stati eseguiti da performer internazionali come Francesco Prode e Gianni Trovalusci. Il suo primo videogioco, “Abisso”, realizzato con il collettivo 906 Games è stato presentato in versione demo alla Milan Games Week 2019 ottenendo un riscontro positivo unanime dalla critica e dal pubblico. All’attività di compositore e sound designer affianca quella di performer, interpretando musica acusmatica su sistemi ottofonici e Acousmonium – come in occasione del festival “Contemporanea Acusmatica” di Udine nel 2017 – che attraverso applicazioniaudiovisive create ad hoc con software quali Unreal Engine e Max/MSP – come nel caso del festival “Musica e suoni” di Sarzana nel 2017 e del concerto “Unreal Music” del 2018, in cui gli strumentisti Laura Faoro e Gak Sato hanno interagito in tempo reale con un’applicazione audiovisiva 3D controllata in tempo reale. VOSM è il progetto solista di Fabrizio Savio, producer, compositore, sound designer e fondatore dell’etichetta di musica elettronica “Pitch The Noise Records”. Attraverso l’unione dei toni caldi e armonici dei sintetizzatori analogici con la ricerca sperimentale sui modulari, VOSM esplora una narrativa musicale che attraversa trasversalmente tutti i generi dell’elettronica e che trova il suo fulcro nei live show.
Kromos. Ricciarda Belgiojoso proviene dalla musica contemporanea ed elettronica. Mario Mariotti musicista eclettico e interprete riconosciuto di musica contemporanea, jazz e improvvisazione, Guglielmo Prati è dj legato alla club culture. Walter Prati pratica l’improvvisazione e la computer music, avendo lavorato sui primi processori per Live Eletronics, con lunghe collaborazioni con musicisti come Evan Parker, Giancarlo Schiaffini, Thurston Moore e Robert Wyatt. Insieme, lavorano a progetti sperimentali dove pianoforte, tastiere ed elettronica interagiscono in modo dinamico e inconsueto.; un’altra sfaccettatura circa le possibilità di interrelazione tra generi e modalità sonore differenti. Acustica ed elettronica; accademica e contemporanea; scrittura e improvvisazione.
Ruvido Records è l’etichetta di Cristian Croce e Fabio Duilio (Black Track), attiva a Milano. Spaziando dalla cassetta, al vinile, al digitale, ogni release crea un percorso inaspettato fortemente basato sulla ricerca del talento identitario e d’avanguardia, indipendendentemente dal genere. Library, disco-jazz, elettronica contorta. Il gusto di Ruvido per la psichedelia e per incorporare diverse influenze culturali, la rendono uno sfuggente caleidoscopio sonoro. Fatto da amanti della musica, per amanti della musica: selezionatori, djs da dancefloor e inarrestabili ricercatori.
Kakofonico aka Riccardo Biffi
Kakofonico è un progetto nato dalla mente di Riccardo Biffi, informatico e tecnico del suono. Ha trascorso molti anni come DJ resident per “Viale Rossi Project “è collettivo nella sua città natale, Bergamo. Nel 2016 si trasferisce a Milano e diventa presto una chiave membro del corpo “Intersezioni”. Nel 2019 ha pubblicato il suo primo album su Intersezioni Rec., “Welcome to My Jungle”, attraverso il quale era in grado di dare una chiara identificazione al suo suono. Nel 2020 ha pubblicato il suo secondo E.P. sopra MadOnTheMoon Recordings, “Vox in My Head”. I suoi dj set, come le sue produzioni, mescolano etnici tradizioni con innovazione e sperimentazione legate alla musica elettronica, creando un’emozione unica viaggio, ispirato a ritmi tribali e linee di basso sporche e potenti.