Secondo appuntamento della neonata associazione Ideerranti. In questa occasione l’autore Riccardo Nencini dialogherà con lo storico Alexander Höbel, modera il giornalista Filippo Boni. Ai giovani under 25 che parteciperanno all’evento sarà regalata una copia del libro.
Un incontro a più voci aperto al dibattito con il pubblico. Giovedì 28 ottobre in Sala Vanni, in Piazza del Carmine 19, la seconda iniziativa pubblica dell’Associazione Ideeerranti che stavolta vede protagonista lo storico, scrittore e politico Riccardo Nencini (inizio ore 18 – ingresso libero ma con prenotazione tramite il sito www.ideerranti.it).
Un occasione per presentare al pubblico “Solo” (edito da Mondadori nel 2021), dedicato a Giacomo Matteotti, un libro in cui l’autore ricostruisce in forma romanzesca, con la precisione dello studioso, la passione dell’uomo politico e la creatività dell’intellettuale e narratore, la vita di Giacomo Matteotti, restituendoci il ritratto emozionante e commosso di una stagione cruciale della nostra storia, e di un uomo coraggioso e solo, come tutti i grandi eroi. Si tratta di un’opera complessa che attraverso i tratti di una puntuale biografia (dall’infanzia alle prime esperienze politiche, dalla militanza comune con Mussolini nel Partito socialista unitario ai giorni drammatici della durissima opposizione al fascismo dilagante nella società italiana, alle violenze, agli abusi culminati nel rapimento e nell’uccisione del deputato il 10 giugno 1924) disegna la storia di una grande passione e di un ideale senza tempo: aiutare i più deboli. “Siccome ho inseguito la giustizia più che il potere, il mio posto è dove c’è bisogno di me”.
In questa occasione l’autore Riccardo Nencini dialogherà con lo storico Alexander Höbel, modera il giornalista Filippo Boni. Ai giovani under 25 che parteciperanno all’evento sarà regalata una copia del libro.
Il grande valore di “Solo” sta nella ricerca accurata e minuziosa nelle fonti per superare i limiti della semplice biografia e per dare un contributo prezioso alla ricerca della verità storica.
L’incontro in Sala Vanni sarà pertanto anche un occasione per confrontarsi sul significato di quegli anni così importanti della Storia del Novecento e del modo di fare politica di Giacomo Matteotti, una politica intesa come impegno civile e sociale, come formazione dei più deboli, come affermazione dei diritti della persona.
Per gentile concessione della Fondazione di Studi Storici “Filippo Turati” di Firenze verranno proiettate alcune foto riferite alla persona di Matteotti.
L’appuntamento è organizzato in collaborazione con la libreria Libraccio di Firenze.
Per partecipare all’evento è necessario il green pass.
Il grande valore di “Solo” sta nella ricerca accurata e minuziosa nelle fonti per superare i limiti della semplice biografia e per dare un contributo prezioso alla ricerca della verità storica.
L’incontro in Sala Vanni sarà pertanto anche un occasione per confrontarsi sul significato di quegli anni così importanti della Storia del Novecento e del modo di fare politica di Giacomo Matteotti, una politica intesa come impegno civile e sociale, come formazione dei più deboli, come affermazione dei diritti della persona.
Per gentile concessione della Fondazione di Studi Storici “Filippo Turati” di Firenze verranno proiettate alcune foto riferite alla persona di Matteotti.
L’appuntamento è organizzato in collaborazione con la libreria Libraccio di Firenze.
Per partecipare all’evento è necessario il green pass.
Note biografiche
Riccardo Nencini è storico, scrittore e politico. Alla articolata e duratura attività politica, ha affiancato da tempo la scrittura di numerosi saggi e romanzi storici. Nel pieno della pandemia ha pubblicato un libro scritto a quattro mani con lo storico Franco Cardini dal titolo “Dopo l’apocalisse. Ipotesi per una rinascita” edito dalla casa editrice La vela (2020).
Alexander Höbel, storico, collabora con la Fondazione Gramsci e l’Università Federico II di Napoli ed è Direttore della rivista online Marxismo oggi. Si occupa in particolare di storia del movimento operaio e comunista. Ha pubblicato tra gli altri “Il PCI di Luigi Longo (1964-1969)” (Edizioni Scientifiche Italiane 2010) e “Luigi Longo una vita partigiana (1900-1945)” (Carocci 2013). Ha curato il volume “Togliatti e la democrazia italiana” edito per Editori Riuniti nel 2017.
Filippo Boni, studioso del Novecento e degli anni di piombo, giornalista, ha pubblicato svariati saggi sulla Resistenza e sull’età contemporanea. Con Longanesi ha pubblicato “Gli eroi di via Fani” (2018, Premio Firenze-Europa), “L’ultimo sopravvissuto di Cefalonia” (2019) e “Muoio per te. Cavriglia, 4 luglio 1944 un massacro nazista che l’Italia ha dimenticato” (2021).