Attori, musicisti, ballerini, in un luogo che rivive sospeso nel tempo, seguiti dallo sguardo innocente e sorpreso di una bambina, sono i protagonisti del cortometraggio “D’Incanto”, prodotto da NT Next – Evolving Communication e donato a Fondazione Teatro Donizetti e alla città di Bergamo, a completamento del progetto di comunicazione integrata per la riapertura del Teatro.
“D’Incanto” sarà proiettato nella sala dello stesso Donizetti, martedì 5 ottobre alle ore 19.30 (è possibile prenotare gli ultimi posti disponibili scrivendo a v.saccomandi@ntnext.it) e suggella un percorso che, a partire da maggio, sta portando il pubblico a riscoprire il teatro rinnovato dopo tre anni di restauro e la chiusura dovuta alla pandemia. Il film, con la produzione esecutiva di Carlo Pedrali e Antonio di Marco, vede il soggetto e la direzione creativa di Michele Casarotto, la regia da Daniele F. Rossi, la direzione della fotografia di Francesco Torricella e le fotografie artistiche di Fabio Toschi (di seguito i crediti completi).
«”D’incanto” racconta la meraviglia del teatro nelle nostre vite – commenta Michele Casarotto, Direttore Strategico e Creativo del progetto – È un progetto di ampio respiro che vuole veicolare la molteplicità dei linguaggi artistici attraverso diversi strumenti di comunicazione e interazione. La strategia di comunicazione è incentrata su un racconto onirico declinato su differenti canali e strumenti, per entrare in contatto con i diversi pubblici del teatro. In particolare, la scelta di realizzare una produzione cinematografica e di accompagnarla con un piano editoriale dedicato, intende avvicinare i più giovani alle porte del teatro. La piccola protagonista della campagna ne è la dimostrazione: Rebecca, attrice bergamasca di 12 anni, si immerge nella magia del teatro con gli occhi delle future generazioni».
Il film è stato girato nell’arco di un anno, tra il 2020 e il 2021, in piena crisi sanitaria, una produzione lunga che ha coinvolto circa 100 persone, dalla crew, agli attori, passando per musicisti, ballerini, performer e comparse. La pandemia e le condizioni particolari del teatro della città, bloccato dai già avviati lavori di ristrutturazione, sono stati lo stimolo per una produzione atipica, in un contesto sospeso: un cantiere isolato da ciò che imperversava nel mondo. La calma apparente della città e quella reale e incantata del teatro in ristrutturazione erano tanto simili quanto in conflitto, questa la dicotomia caratterizzante di una sfida che ha rimesso in moto un mondo fermo da troppo tempo. La produzione all’interno di un luogo isolato, come una bolla in mezzo alla pandemia, è stata di fatto l’opportunità per mettere in scena, all’interno del Teatro, quello che in altri palcoscenici non si poteva fare e soprattutto ha permesso di “vivere” la rinascita del teatro, l’evoluzione dei lavori, che facevano continuamente variare il set e la “direzione” narrativa.
«Settimana dopo settimana abbiamo imparato a convivere con un set in continua trasformazione. Quella che prima era una sala vuota, nella sessione di riprese successiva si presentava infatti come un ambiente completamente rinnovato», sottolinea Carlo Pedrali, fondatore di NT Next e produttore esecutivo del progetto.
«Abbiamo fortemente voluto dare il nostro contributo per un evento storico che ha restituito a Bergamo uno dei suoi luoghi di aggregazione più importanti» aggiunge Antonio di Marco, socio fondatore di NT Next. «Un progetto che si inserisce in un percorso continuativo di supporto alle realtà culturali del nostro territorio».
“D’incanto” è il risultato di una minuziosa ricerca tra le fonti storiche del Teatro Donizetti: articoli di giornale, ricerche in archivio, testimonianze e immagini d’epoca sono stati il punto di partenza per l’inserimento di numerose citazioni all’interno del film che potessero tracciare attraverso momenti simbolici la storia della programmazione artistica del teatro bergamasco: tra le tante su citano “La notte del campanello” (17 giugno 2017) all’interno della Donizetti Night quando, per l’ultima volta prima della chiusura per restauri, il pubblico era entrato in teatro per partecipare a uno sleep concert oppure il ricordo della “mitica” esibizione di Svjatoslav Richter – uno dei più importanti pianisti del XX secolo – il 20 aprile 1986 al XXIII Festival Pianistico Internazionale. O ancora la presenza del soprano Maria Callas, protagonista dell’opera di Donizetti Lucia di Lammermoor il 10 giugno 1954, quella del grande jazzista Dizzy Gillespie il 6 aprile 1952 e le tante opere dirette dal bergamasco Gianandrea Gavazzeni.
www.teatrodonizetti.it / info@fondazioneteatrodonizetti.org
“D’INCANTO” una produzione da NT Next – Evolving Communication
SINOSSI
D’incanto è un racconto straordinario di scoperte e rinascite, ambientato dietro le quinte del Teatro Donizetti e nei suoi luoghi più segreti. Una ragazzina passeggia nel centro di Bergamo quando viene attratta da un palazzo in ristrutturazione. Si avventura nel cantiere e subito due mani con guanti bianchi le coprono gli occhi: inizia un viaggio onirico in quel luogo magico che è il teatro, tra gli spazi e i tempi del Donizetti, alla scoperta di luoghi inaccessibili e momenti indimenticabili. L’edificio, apparentemente dormiente, si rivela uno spazio in cui l’arte trova espressione tra molteplici forme, suoni e colori. La ragazzina incontrerà artisti, musicisti e macchinisti dei sogni che, con la propria arte, le regaleranno un nuovo punto di vista sul domani.
NOTE DEL REGISTA DANIELE F. ROSSO
La sospensione dell’animo umano di fronte al distanziamento sociale come la chiusura di un luogo di aggregazione o il lockdown, ci portano a compiere un viaggio onirico dentro noi stessi, tornando a vedere il mondo con la curiosità dei bambini. Un film muto per immergersi nelle emozioni che trovano voce nelle interpretazioni artistiche dei protagonisti.
GLI ARTISTI
I protagonisti del film sono artisti delle diverse discipline teatrali, ma anche amatori, studenti e attori connessi al territorio di Bergamo. Di seguito i profili dei volti principali di D’incanto.
Rebecca Feder, la protagonista del film, è una dodicenne bergamasca da sempre appassionata di recitazione con il sogno di diventare un’attrice. Da ormai diversi anni coltiva la sua aspirazione prestando il suo talento a progetti e spot pubblicitari.
Josef Edoardo Mossali, il pianista presente nel film che, citando Richter, suona al lume di candela, è tra gli astri nascenti del pianoforte italiano. Inizia lo studio del pianoforte con Massimiliano Motterle e successivamente entra nella classe di Marco Giovanetti al Conservatorio “G. Donizetti” di Bergamo. Frequenta inoltre l’Accademia Musicale Pescarese sotto la guida di Pasquale lannone. Ha vinto il Primo premio in diversi concorsi e ha seguito masterclass e corsi di perfezionamento con Michel Béroff, Vladimir Ovchinnikov e Benedetto Lupo. Ha suonato per la Società dei concerti di Milano, presso l’associazione Amici dell’Olona di Milano, per la Società del Quartetto di Milano, per il Barletta Piano Festival, per il Pescara Piano Festival, per l’associazione GIA a Brescia, per Rai Radio 3, nella stagione concertistica organizzata da Piano Fischer a Monaco di Baviera, per il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, dove nel 2018 gli è stato conferito il premio “Giovane talento musicale dell’anno”.
Lucia Colosio è una ballerina classica e neoclassica, può vantare, a soli 26 anni, numerosi titoli accademici ed esperienze presso le più prestigiose strutture di tutto il mondo. Dopo aver conseguito il diploma a Bergamo, con perfezionamento al Bolshoi di Mosca, la sua carriera si sviluppa tra le più importanti compagnie italiane ed estere, tra le quali la Pavlova International Ballet Company, la Compagnia Nazionale di Raffaele Paganini, il Teatro Bellini di Catania, il Royal Ballet of Flanders ad Anversa, il National Theatre di Pechino, il Balletto del Sud di Fredy Franzutti e il Tony Martin Ballet.
Gendrickson Mena è il jazzista che nel film rievoca il genio di Dizzy Gillespie. Figlio d’arte, nasce a La Habana nel 1973. Dopo essersi diplomato Professore di Tromba, entra a far parte dell’orchestra cubana di suo padre, Pedro Mena. Con i Sonora Caribegna suona nei maggiori locali della città. Durante una tournée in Italia, decide di non rientrare a Cuba stabilendosi a Milano dove avvia collaborazioni con alcuni degli artisti più influenti del panorama, tra i quali Vinicio Capossela, Gonzalo Rubalcaba, David Murray e Tony Martinez. Oggi polistrumentista, affianca alla carriera artistica lezioni, corsi e laboratori di improvvisazione.
Mariacaterina Mambretti, ballerina e protagonista delle scene ambientate sul palco e sul tetto del teatro, è originaria di Adrara San Martino (BG). Cresciuta artisticamente al fianco di Cristina Zatti (esaminatrice della Royal Academy of Dance di Londra) e Michele Vegis (già ballerino del Teatro alla Scala di Milano), ha preso parte a numerosi show nazionali. Tra i nomi che ha affiancato sulla pista spicca chiaramente Roberto Bolle, con il quale la giovane bergamasca ha collaborato nel 2012 e, più recentemente, nel 2019 durante lo show Balla con me, lo spettacolo di capodanno del famoso ballerino, trasmesso su Rai Uno.
Jodi Pedrali, il Dj scelto per animare la scena sul tetto del teatro, lega da diversi anni il suo nome al Donizetti. Autore e produttore discografico, è stato un appuntamento fisso nelle ultime edizioni della Donizetti Night. Lo stile sperimentale e la capacità di legare sonorità classiche ed elettroniche lo hanno portato negli anni a vestire i panni di un Gaetano 2.0 in live show che rielaborano le composizioni più celebri dell’artista bergamasco in chiave contemporanea.
CAST & CREDITS
Regia Daniele F. Rossi
Direttore della fotografia Francesco Torricella
Produttore esecutivo Carlo Pedrali e Antonio Di Marco
Soggetto e direzione creativa Michele Casarotto
Aiuto regia & focus puller Paolo Bianchi
Coreografie e casting artistico Luca Rapis
VFX supervisor Alessio Cacciatore
Still photographer Fabio Toschi
Musica e sound design Federico Laini
Foley Nicola Gualandris
Sceneggiatura Michele Casarotto, Mario Rebussi, Daniele F. Rossi
Montaggio Daniele F. Rossi, Alessio Cacciatore
Service tecnico 108 Resolve
Gaffer Lorenzo Taverna
Tecnico luci Lacki Singh
Responsabile ledwall Peter Fornasari
Scenografie Steven Cavagna
Costumi Cinzia Mascheroni
Costume Gaetano Donizetti Franz Cancelli
Trucco Gergana Tihova
Progetto D’incanto Comunicazione e creatività
Roberta Breno, Michele Caio, Riccardo Cellini, Matteo Giulebbi, Alice Magni, Serena Marcandalli, Andrea Pizzigalli, Mario Rebussi, Penelope Sangalli, Stefano Terranova
Assistenti di scena / runner
Marco Pacchiana, Giovan Battista Piccardi, Gaspare Tosi
Con la partecipazione di (in ordine di apparizione)
Protagonisti
Rebecca Feder, Josef Mossali, Lorenzo Locatelli, Lucia Colosio, Diaz Gendrickson Mena, Mariacaterina Mambretti, Valentina Botti, Jodi Pedrali, Luca Pitocchi, Federica Brusati, Alessio Urzetta, Stefano Angiolini, Francesca Zambetti, Nicola Maria Ravasio
Sono intervenuti
Laura Sangalli, Lana Latinovich, Natalia Semenova, Irfan Anil Sonmezkan, Emilio Armani
Performance platea
ONE THOUSAND™ & LeMolecole
Roberta Agazzi, Gino Ape, Kevin Bhoyroo, Simonetta Campioni, Alberto Daminelli, Monica Dolci, Amos Guastella, Elena Mazzoleni, Silvia Masnada, Sabina Sala, Emanuele Tarchini, Dante Turco
Performance graticcia
Nicola Adobati, Stefano Facoetti, Davide Montanari, Alessandro Scrignol
Perfomance terrazza
ONE THOUSAND™ & Centro Studi Danzarea
Dir. Maria Luisa Rota, Leonardo Benzoni, Aurora Burini, Arianna Cologni, Martina Galizzi, Alessia Morganti, Francesca Opini, Raffaella Pessina, Ferruccio Antonio Pilenga, Gabriele Rota, Maria Luisa Rota
Lucia di Lammermoor
Part I: Scene 2: Verranno a te sull’aure (Lucia, Edgardo)
Musica di Gaetano Donizetti
Direttore Antonino Fogliani
Bergamo Musica Festival Orchestra
Bergamo Musica Festival Chorus
Artisti: Desirée Rancatore, Roberto de Biasio, Luca Grassi, Enrico Giuseppe Iori, Matteo Barca, Tiziana Falco, Vincenzo Maria Sarinelli
2010 Naxos Released on: 2010-09-28 / Fondazione Teatro Donizetti
Con il contributo di Berta, Nembrini, Colombini e associati
Ringraziamenti
Comune di Bergamo
Sindaco Giorgio Gori
Assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti
Fondazione Teatro Donizetti
Presidente Giorgio Berta
Direttore Massimo Boffelli
Direttrice Artistica Jazz Maria Pia De Vito
Direttore Artistico Opera Francesco Micheli
Direttrice Artistica Prosa Mariagrazia Panigada
e tutto il personale della Fondazione
Documentazione bibliografica
Archivio Teatro Donizetti
Biblioteca Liceo Classico Statale “Paolo Sarpi”
Biblioteca Comunale di Albino
Carlo Dolci
Burattini I Burattini Cortesi
Cantiere ATI Fantino Costruzioni – Notarimpresa
Materiali tecnici Oki Doki Rent
Strumenti musicali S.Michele Pianoforti
Led / luci SG Lighting
Medico di produzione Dott. Vittorio Vecchi
Un ringraziamento speciale a
Tiziano Casarotto, Claudia Cividini, Leone e Laerte, Giordano Del Carro, Simona Gava, Andrea Leali, Ermanno Lumina, Tania Martinelli, Fabio Merigo, Kadri Neziri, Antonio Plebani.
NT NEXT Evolving Communication
Ci occupiamo di strategie integrate di comunicazione e innovazione: creiamo le condizioni per connettere tra loro persone, brand e oggetti. Basiamo il nostro approccio sullo studio e l’analisi dei dati per poi sviluppare e integrare ogni singolo touchpoint necessario attraverso i nostri ambiti di competenza: Branding, Design, Internet of Things, Web&Mobile App, Advertising, Online&Social Marketing, Video&Content Production. Siamo da sempre orientati a cogliere e interpretare ogni innovazione che ci permetta di evolvere insieme ai nostri clienti. La nostra promessa è il nome del nostro metodo: EVOLVING TOGETHER. L’approccio strategico, in partnership con l’istituto di indagini di mercato MPS – Evolving Marketing Research, è il valore aggiunto offerto ai clienti, tra i quali si evidenziano Haier Europe, Candy, Hoover, RDS, Polti, Camera Nazionale della Moda Italiana, Franciacorta, Milan Bergamo Airport, Fondazione Teatro Donizetti, Claypaky, CSP International Fashion Group e VisitBergamo. NT Next – Evolving Communication non è nuova a collaborazioni di stampo artistico-culturale. Nel corso degli anni ha ideato e prodotto numerosi contenuti come il cortometraggio F for Franciacorta e diversi fashion film, in particolare Blue e Infinite Path, vincitori di premi internazionali tra cui quello per gli effetti speciali a La Jolla International Film Festival e il Best Italian Movie al Fashion Film Festival Milano. Un’attività, quella della produzione video, che proprio in queste settimane vede NT Next impegnata nel loro ultimo progetto: un documentario che vuole raccontare gli adolescenti e la loro esperienza durante questo particolare periodo storico.