La compagnia Teatro Laboratorio Alkestis riapre lo storico spazio di via Loru 31 per la seconda parte della stagione 2021 – 2022.
Lo fa timidamente, per accogliere il pubblico nel migliore dei modi, partendo da un proposta artistica di tipo teatrale.
Il 20 ottobre prenderà avvio il laboratorio 10EXERCICES i fondamentali di una cicala a cura di Andrea Meloni, rivolto a chi ha già avuto esperienza laboratoriali e/o di palcoscenico.
A novembre, invece, inizieranno i due laboratori a cura di Sabrina Mascia CARNE DELLA MIA CARNE laboratorio di propedeutica teatrale e SOTTO UN CIELO DI STELLE DIPINTO laboratorio rivolto a chi ha avuto esperienza laboratoriali e/o di palcoscenico.
Le iscrizioni alle attività formative, che sono pensate per tutti, sono già aperte e possono essere effettuate online sul sito http://www.teatroalkestis.it/laboratori.htm compilando gli appositi moduli.
Per informazioni: info@teatroalkestis.it
10EXERCICES i fondamentali di una cicala
Laboratorio teatrale avanzato a cura di Andrea Meloni
Il training permanente del mio lavoro di attore in 10 esercizi. Una selezione che il tempo, la pratica e l’attività formativa ha reso essenziale.
Si tratta di esercizi vissuti, taluni anche conosciuti. Esercizi dei maestri più cari o di cui non ricordo più la fonte. Esercizi derivati da esercizi. Esercizi rimasti impressi e ancora capaci di evocare luoghi, emozioni e incontri lontani. In ogni caso, per me e ora più che mai, esercizi fondamentali.
Al 2021 saranno trascorsi 30 anni da che svolgo la professione d’attore e autore teatrale. Considero questo autoreferenziale appuntamento col tempo non certo come un traguardo, ma come un giro di boa. Il senso è quello del ripercorre: un viaggio di ritorno, di sospensione dell’incredulità, con gli occhi al divenire. Non più smanioso di conoscenze sempre nuove, ma incuriosito dall’inesplorato che c’è in ciò che già conosco. Sono attratto da quello che ho lasciato incompiuto, dal tanto che ho accumulato e frettolosamente consumato, da ciò che talora ho meccanicamente ripetuto. Da qui, da questo richiamo, nasce “Exercises”, laboratorio teatrale avanzato. Lo definisco “percorso esplorativo e sperimentale” che, in un rapporto virtuoso, di creazione continua, tra me e gli allievi mi permetterà di riprendere 10 esercizi del mio repertorio formativo con l’obiettivo di esasperarli, di condurli alla deriva, fino ai limiti più estremi, finora mai toccati. Il laboratorio fa parte di una serie di attività e di eventi che hanno il compito di approfondire, mettere in forma e sviluppare poetica, contenuti e strumenti del mio trascorso professionale.
Informazioni:
Il laboratorio è della durata di 3 mesi, a partire dal 20 ottobre al 22 dicembre 2021
La lezione si svolge il mercoledì e il giovedì dalle ore 19.00 alle ore 21.00 presso il Teatro Alkestis, via Loru 31, Cagliari
Numero complessivo delle lezioni: 10
Il costo complessivo è di € 160.00
Modalità di pagamento: in due rate, di cui la prima di € 80.00 da pagare all’atto dell’iscrizione e la seconda, sempre di € 80.00, da pagare entro il 24 novembre tramite bonifico. (Verrà rilasciata fattura).
Numero partecipanti: 8
Il laboratorio è rivolto a persone dai 18 anni in su, con esperienza di laboratori e/o spettacoli teatrali.
Si richiede: un abbigliamento comodo e delle calze antiscivolo per coloro che non intendono lavorare scalzi sul palco; massima puntualità (si potrà accedere nello spazio 10 minuti prima dell’inizio della lezione).
Si raccomanda il massimo rispetto per gli ambienti e gli oggetti che verranno utilizzati.
Per ogni incontro verrà adottata una modalità partecipativa in cui saranno garantiti controllo della temperatura, sanificazione delle mani, uso della mascherina e mantenimento della distanza fisica.
CARNE DELLA MIA CARNE
Laboratorio di propedeutica teatrale 1° livello
basato sullo studio del Tito Andronico di William Shakespeare
a cura di Sabrina Mascia
«Se mai ho commesso una sola buona azione in tutta la mia vita me ne pento dal profondo dell’anima»
(Tito Andronico: Atto quinto – Scena Prima)
Tito Andronico, la prima opera di Shakespeare, è la tragedia della vendetta crudele e sanguinaria, è una mattanza, che anticiperà nei contenuti la follia di Re Lear, l’irrazionalità di un potere che distrugge, dei suoi drammi storici, il conflitto razziale in Otello.
Temi che ancora ci riguardano consumati con oscenità perché di questo si tratta, “l’oscena modernità” di una tragedia scritta nel 1592 che fa da specchio alla nostra contemporaneità ancora irrisolta sulle questioni di sopra descritte, alle quali aggiungo ciò che maggiormente mi colpisce di questa tragedia: la riduzione a meri strumenti di potere, conquista e vendetta, i propri figli.
Padre amorevole e saggio Tito non esita ad uccidere il figlio Muzio e la sua adorata Lavinia per troppo amore o per follia?; Aronne manipolatore di fatti cruenti è padre amorevole che coccola il figlio appena nato! Tra giochi ed esercizi teatrali, proveremo a indagare sulla natura delle azioni mostruose, compiute da persone normali, che in sé non racchiudono niente di demoniaco e di mostruoso.
Obiettivi:
Il laboratorio si pone l’obiettivo di introdurre i principianti al linguaggio teatrale, utilizzando come mezzo di preparazione la più “nasty” delle tragedie shakesperiane che segna l’origine di quelle che saranno le sue tragedie più raffinate come Re Lear, Riccardo III, Otello…
A fine laboratorio è previsto un esito scenico, gratuito, aperto solo a un pubblico di stretto riferimento. Ciò che mi spinge a realizzare un esito scenico, è l’idea di far sperimentare, in una condizione più realistica possibile, quanto acquisito durante il percorso.
Informazioni:
Il laboratorio è della durata di 8 mesi, a partire dal 9 novembre 2021 al 28 giugno 2022
Le lezioni si svolgono il martedì dalle ore 19.00 alle ore 21.00 presso il Teatro Alkestis, via Loru 31, Cagliari
Numero complessivo degli incontri: 33
Il costo complessivo è di € 320.00
Se si paga in un’unica soluzione il costo è di € 300,00
Modalità di pagamento: in due rate,la prima di € 160.00 da pagare all’atto dell’iscrizionea, la seconda di € 160.00 da pagare entro il 15 marzo 2022 tramite bonifico.(Verrà rilasciata fattura).
I primi due incontri gratuiti.
Vista la situazione di disastro economico che tutti stiamo subendo, si dà la possibilità di pagare mensilmente.
Numero partecipanti: 8
Il laboratorio è rivolto a tutti dai 18 anni in su. Non è richiesta alcuna esperienza in ambito teatrale.
Si richiede: lettura della tragedia Tito Andronico;
abbigliamento comodo (sul palco si lavorerà scalzi);
massima puntualità (si potrà accedere nello spazio 10 minuti prima dell’inizio della lezione).
Si raccomanda il massimo rispetto per gli ambienti e gli oggetti che verranno utilizzati.
Per ogni incontro verrà adottata una modalità partecipativa in cui saranno garantiti controllo della temperatura, sanificazione delle mani, uso della mascherina e mantenimento della distanza fisica.
SOTTO UN CIELO DI STELLE DIPINTO
il teatro elisabettiano
Laboratorio di propedeutica 2° livello a cura di Sabrina Mascia
Nell’affrontare questo percorso di ricerca, utilizzerò il teatro elisabettiano e il suo massimo esponente William Shakespeare, come pretesto per parlare di discriminazione e di genere.
Fin dall’antica Grecia, alle donne era proibito recitare, mentre gli attori che assumevano i ruoli femminili, non avevano vita facile, in quanto non era visto di buon occhio interpretare personaggi così instabili emotivamente.
Nell’epoca elisabettiana è proprio con Shakespeare, che grazie a un suo personale processo evolutivo, i personaggi femminili, assumono nuove connotazioni, si allontanano dagli stereotipi di figure di donne depravate, assetate di potere, che usavano il sesso come merce di scambio e di donne pie, vergini e vittime subordinate al potere maschile. Fin dalla sua prima tragedia il Tito Andronicus, le donne sono bidimensionali, ma con il passar del tempo, tragedia dopo tragedia ecco che arrivano ad essere risolutive nella tragedia LaTempesta, dove i personaggi femminili contrastano il potere maschile e diventano importanti per lo svolgersi della trama, fino a influenzare il punto di vista e l’agire del protagonista maschile.
Dunque, interpretare ruoli femminili così controversi per loro natura scenica e per il ruolo a loro consentito dalla società, non era per davvero cosa facile per un attore e non di meno per una donna, che, mettendo per un attimo da parte la questione più complessa, si trovava, quando intraprendente, ad aggirare la proibizione dello stare in scena, vestendo panni maschili.
Vorrei affrontare questo laboratorio, partendo da questa condizione di travestimento obbligato che mette, quasi, sullo stesso piano donne e uomini.
Lavorare sullo scambio dei ruoli, sarà il fulcro di questo percorso, per cercare di scardinare stereotipie e per capire profondamente cosa intendiamo significare quando diciamo che ognuno di noi racchiude in sé un femminile e un maschile. Forse ci riferiamo alla figura dell’Androgino che, secondo il mito, è un individuo che partecipa della natura di entrambi i sessi? Segnalato in Alchimia come archetipo della “coincidenzia oppositorum” e del suo superamento. Forse ci riferiamo al Femminile Sacro, sempre più negato sia dalla donna che dall’uomo? Forse…? Avremo modo di scoprirlo!
Lavoreremo anche intorno ad altri concetti come Identità/Crisi di identità, Trasformazione/Conservazione, Proibito/Consentito, Celato/Svelato, sempre utilizzando come vie di accesso i personaggi shakesperiani.
Potranno iscriversi a questo laboratorio solo 8 persone e perché si possa lavorare efficacemente sulle tematiche di sopra descritte, è necessario che vi siano 4 donne* e 4 uomini*
PRATICHE:
sperimentazione corporea e vocale
lavoro sulla creazione del personaggio
esercitazioni sceniche individuali e collettive
A fine laboratorio è previsto un esito scenico, gratuito, aperto solo a un pubblico di stretto riferimento.
Ciò che mi spinge a realizzare un esito scenico, è l’idea di far sperimentare, in una condizione più realistica possibile, quanto acquisito durante il percorso.
Informazioni:
Il laboratorio è della durata di 8 mesi, a partire dal 12 novembre 2021 al 24 giugno 2022
Le lezioni si svolgono il venerdì dalle ore 19.00 alle ore 21.00 presso il Teatro Alkestis, via Loru 31, Cagliari
Numero complessivo degli incontri: 31
Il costo complessivo è di € 320.00
Se si paga in un’unica soluzione il costo è di € 300,00
Modalità di pagamento: in due rate,la prima di € 160.00 da pagare all’atto dell’iscrizionea, la seconda di € 160.00 da pagare entro il 18 marzo 2022 tramite bonifico. (Verrà rilasciata fattura).
I primi due incontri gratuiti.
Vista la situazione di disastro economico che tutti stiamo subendo, si dà la possibilità di pagare mensilmente.
Numero partecipanti: 8 e perché si possa lavorare efficacemente sulle tematiche di sopra descritte, è necessario che vi siano 4 donne* e 4 uomini*
Il laboratorio è rivolto a persone dai 18 anni in su, con esperienza di laboratori e/o spettacoli teatrali.
*partecipazione non limitata alla concezione tradizionale, fisica e biologica dei termini
Si richiede:
1° giorno
preparazione di un monologo del personaggio che si intende affrontare maschile per le donne* e femminile per gli uomini*
costume e oggetti (se previsti) per la messinscena del monologo
Abbigliamento comodo
Materiale per la scrittura
massima puntualità (si potrà accedere nello spazio 10 minuti prima dell’inizio della lezione).
Si raccomanda il massimo rispetto per gli ambienti e gli oggetti che verranno utilizzati.
Per ogni incontro verrà adottata una modalità partecipativa in cui saranno garantiti controllo della temperatura, sanificazione delle mani, uso della mascherina e mantenimento della distanza fisica.
Con il contributo di Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato alla Pubblica Istruzione, Sport e Spettacolo) – Regione Autònoma de Sardegna (Assessoradu de S’Istrutzione Pùblica, Benes Culturales, Informatzione, Ispetàculu e Isport) e Comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura).
Teatro Laboratorio Alkestis CRS – Centro di ricerca e sperimentazione che dal 1983 opera a Cagliari nel campo della sperimentazione teatrale, pur nascendo come compagnia nel 1973 e rappresentando, di fatto, una delle più antiche realtà teatrali della Sardegna.
Dal 1987 la compagnia Alkestis si è particolarmente attivata nella formazione e diffusione della “cultura teatrale”. Nel 1991 ha acquisito e ristrutturato un proprio teatro, denominato Teatro Alkestis.
I suoi settori di intervento vanno dalla produzione e distribuzione di propri spettacoli, alla programmazione di percorsi teorico-pratici per la formazione degli attori e del pubblico, all’educazione teatrale nelle scuole, all’organizzazione di spettacoli e rassegne di teatro, cinema e musica, attività tutte che hanno contribuito in modo determinante a caratterizzare l’offerta culturale a Cagliari e in Sardegna. Tra le attività particolare importanza ha avuto ed ancora ha, la produzione di numerosi lavori teatrali originali, espressione della cultura propria della Compagnia basata tanto sullo studio e l’approfondimento di diverse tecniche teatrali e parateatrali, quanto sulla ricerca delle connessioni fra queste ed altre forme di espressione artistica e culturale.
Compagnia d’arte Circo Calumèt – Fondata nel novembre 2004 dagli artisti Andrea Meloni e Simone Dulcis che, dopo dieci anni di collaborazione, decidono di dare forma, identità e continuità al loro incontro umano e professionale. Nei primi quattro anni di vita la Compagnia si consolida principalmente intorno alle figure dei due fondatori che attraverso un processo di comparazione, integrazione e contaminazione tra la pittura informale e il linguaggio teatrale sperimentano modi personali di fare arte. Successivamente si aggiunge un terzo socio: il fotografo Stefano Fanni. In principio l’attività della Compagnia si concentra particolarmente sui laboratori d’espressività pittorica e teatrale basati sui principi di tutela della salute mentale e di diritto all’arte nel quotidiano; essi vengono proposti e sperimentati in ambito sociale e clinico come percorsi di conoscenza e crescita personale. Nel 2006 la Compagnia realizza lo spettacolo “Il Teatro dei fratelli Scomparso”, prodotto dal Teatro Laboratorio Alkestis a partire dal quale si consolida il sodalizio con l’Alkestis con il quale, negli anni successivi, realizza altri spettacoli teatrali e laboratori.
Andrea Meloni attore, regista, formatore e direttore artistico. Comincia la professione di attore e autore teatrale nel 1991. Da sempre interessato alla sperimentazione ha realizzato spettacoli tra loro differenti per linguaggi e tematiche. Il palazzo sullo sgabello, Admirabilis femina, Il teatro dei fratelli Scomparso, Rovesci d’Amore e Corpo da veleno vinto, segnano i passaggi fondamentali della sua ricerca, alimentata e contaminata da continui confronti e collaborazioni con artisti, musicisti e danzatrici. Dal ’97 conduce seminari e interventi di Teatro Sociale. Si occupa di formazione dello spettatore e sul lavoro dell’attore. Con il teatro ha perlustrato i territori del margine, della follia, dell’amore, della fede, della morte e della rinascita; si è inebriato di avventuroso e fiabesco; è stato per lungo tempo tra riti di passaggio, miti classici, poesia e racconti popolari. Con “L’Incantanebbia kabarett” Andrea Meloni torna dopo circa vent’anni alla scrittura e all’interpretazione di genere comico e satirico. Lo spettacolo “Il Palazzo sullo Sgabello”, gli articoli di satira sul quotidiano “L’Unione Sarda” e il primo premio come autore umoristico per il concorso nazionale della rivista “Comix”, segnano i momenti più significativi di quel periodo artistico.
Sabrina Mascia attrice, regista, formatrice e presidente del Teatro Laboratorio Alkestis. Studia, collabora e ricerca dal 1995 in seno al Teatro Laboratorio Alkestis e al suo fondatore Massimo Michittu. Nel 2000 viene diretta dal Maestro Alejandro Jodorowsky nello spettacolo “Opera Panica”, prodotto dal Teatro Alkestis. Negli anni partecipa ai laboratori organizzati dal Teatro Alkestis in collaborazione con Abani Biswas (India), Kalatharamgini Troupe (India), James Sloviak del New World Performance Laboratory, Antonio Catalano, Claudio Morganti, Andrea Meloni. Conduce laboratori teatrali per ragazzi e adulti. Viene diretta in diverse produzioni dagli artisti Ornella D’Agostino, Andrea Meloni, Massimo Michittu, Claudio Morganti, Alejandro Jodorowsky. Inoltre, è stata regista degli spettacoli “In bilico distratto”, “Se alla lanterna della luna un attore”, “Girotondo”, “La jena di San Giorgio”, “L’Incantanebbia Kabarett”. Aggiunge alle esperienze artistiche anche una lunga esperienza nell’organizzazione di eventi teatrali e gestione del Teatro Alkestis.