Settimana Dante
Venerdì 15 e sabato 16 ottobre ore 20.30 e domenica 17 ottobre ore 16
Paradiso XXXIII di e con Elio Germano e Teho Teardo
Incontro con la compagnia aperto al pubblico: sabato 16 ottobre ore 12 al Ridotto del Teatro
Proseguono fino al 17 ottobre gli appuntamenti pomeridiani di approfondimento dedicati al sommo poeta
FERRARA – Si entra nel vivo della Settimana Dante,
cinque giorni di eventi al Teatro Abbado per celebrare il poeta in occasione del 700° anniversario della morte. Dopo il debutto al Teatro Alighieri di Ravenna lunedì, lo spettacolo Paradiso XXXIII di e con Elio Germano e Teho Teardo arriva a Ferrara, proposto in tre date: le due date serali del 15 e 16 ottobre (ore 20.30) e nella versione pomeridiana domenica 17 ottobre (ore 16).
Con lo spettacolo di Elio Germano e Teho Teardo inaugura anche il ciclo di appuntamenti di incontro con le compagnie di prosa presenti quest’anno in cartellone. Aperto al pubblico, a ingresso gratuito, l’incontro con i protagonisti di Paradiso XXXIII è previsto per sabato 16 ottobre ore 12 al Ridotto del Teatro fino a esaurimento posti (necessari green pass e autocertificazione all’ingresso). Modera il direttore artistico Marcello Corvino.
Sul terreno delle terzine dantesche germoglierà la musica inaudita e imprevedibile di Teho Teardo, compositore di un’avanguardia senza etichette, e l’immagine visionaria di poeti dello sguardo come Simone Ferrari e Lulu Helbæk. Lo spettacolo è una coproduzione con Pierfrancesco Pisani per Infinito Produzioni e Fondazione Teatro della Toscana, Teatro Franco Parenti, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara e Teatro Amintore Galli di Rimini. Catturato dalla complessità, dalla dimensione infinita di Dante, dalla sua ansia e dalle sue inesauribili scoperte, Elio Germano ritorna sui luminosissimi versi del XXXIII canto del Paradiso, che a settembre 2020 aveva letto a Ravenna per l’apertura delle celebrazioni dantesche, in presenza del Presidente Mattarella. Un anno dopo, con la complicità di un musicista-esploratore quale Teho Teardo, Germano chiude il cerchio perfetto del tributo al Poeta. Info e biglietteria: www.teatrocomunaleferrara.it e www.vivaticket.it.
La “commedia” dell’uomo, sospesa fra ambizione del divino e perdizione diabolica – così come è stata portata in scena nelle altre due produzioni di questa Trilogia, Dante Metànoia di e con Sergei Polunin e Faust rapsodia di Luca Micheletti – forse può trovare soluzione solo nella poesia, abbagliante, del Paradiso. L’ultima parte della terza cantica, quella che mise Dante di fronte al paradosso di dire l’indicibile e comunicare l’ineffabile, si fa spettacolo: Elio Germano e Teho Teardo sono la voce e la musica che ci avvicinano al mistero e ci accompagnano al cospetto dell’immensità, attraversando il Canto XXXIII parola per parola, ogni verso esaltato da immagini ed effetti speciali, “con la voglia di arricchire la materia con aspetti visivi e sonori che non siano solo la parafrasi del testo – ha dichiarato Germano – e che accentuino i contenuti in modo appariscente, condivisibile e circolare. Partendo con energia dalla fine della Commedia”. In scena anche Laura Bisceglia e Ambra Chiara Michelangeli, rispettivamente al violoncello e alla viola. Il disegno luci è di Pasquale Mari, mentre i contributi video sono firmati da Sergio Pappalettera e Marino Capitanio; Matteo Oioli cura il design delle scene.
Attore e regista italiano di fama internazionale, Elio Germano è vincitore di premi come il Prix al Festival di Cannes, l’Orso d’argento al Festival di Berlino, un Nastro d’argento e tre David di Donatello. In campo cinematografico, ha collaborato con i Fratelli D’Innocenzo, Paolo Virzì, Gabriele Salvatores, Giorgio Diritti, Gianni Amelio. In quello teatrale, oltre che interprete e regista, è anche autore di testi quali Segnale d’allarme. La mia battaglia, scritto a quattro mani con Chiara Lagani, a cui ha fatto seguito Così è (o mi pare), riscrittura del testo pirandelliano Così è (se vi pare) firmata dello stesso Germano.
Teho Teardo è compositore, musicista e sound designer. Si dedica all’attività concertistica e discografica pubblicando album che indagano il rapporto tra musica elettronica e strumenti tradizionali e vanta collaborazioni con Blixa Bargeld, Enda Walsh, Erik Friedlander, Charles Freger, Michele Riondino e Vinicio Capossela. Ha inoltre composto colonne sonore per registi come Sorrentino, Vicari, Molaioli, Salvatores e molti altri, aggiudicandosi anche un David di Donatello, il Ciak d’Oro e il Premio Ennio Morricone.
Lulu Helbæk e Simone Ferrari, registi e direttori creativi di fama internazionale, sono riconosciuti per l’audacia e l’originalità della loro visione artistica. Attivi internazionalmente, hanno un’enorme esperienza nella creazione di spettacoli dal vivo tra cui: spettacoli del Cirque du Soleil, Cerimonie Olimpiche, spettacoli teatrali, show televisivi, esperienze immersive e video. La multidisciplinarietà delle loro creazioni permette loro di affrontare ogni progetto in maniera unica, trascendendo i limiti di ogni contesto e cercando attraverso la contaminazione dei linguaggi di creare delle esperienze spettacolari uniche. Eleganza, armonia, suggestioni ed energia sono i pilastri di questa ricerca, dove mescolano sapientemente teatro, nuove tecnologie, videoarte e scenografie dal forte impatto visivo.
Proseguono anche gli incontri al Ridotto del Teatro Comunale, dove il pubblico sarà condotto dagli studiosi Vittorio Robiati Bendaud, coordinatore del Tribunale Rabbinico del Centro Nord Italia, traduttore e saggista, giovedì 14 ottobre alle ore 17 su “La Volgar lingua e la Qabbalah. Un viaggio teologico e linguistico tra Dante e l’ebraismo”, e Federico Sanguineti, ordinario di Filologia italiana e Filologia dantesca all’Università degli Studi di Salerno, venerdì 15 alle ore 18 sul ruolo pedagogico di Dante e sabato 16 ottobre alle ore 17 sugli autografi perduti del Poeta. Questi tre incontri saranno visibili anche sul canale Youtube del Teatro Comunale di Ferrara. Infine, domenica 17 ottobre alle ore 11 la musicologa Ida Zicari e il pianista Carlo Bergamasco, con voce recitante di Michalis Traitsis, saranno protagonisti di una lezione concerto dedicata ai rapporti tra la poesia di dante e la musica di Franz Liszt. Ingresso gratuito.
Qui l’intervista video a Elio Germano e Teho Teardo: