Un teatro “nel cuore delle cose“. Un teatro che vuole divertire, ricostruire emozioni e pensieri, mescolare linguaggi, aprire a nuove generazioni e nuove esperienze.
“Nel cuore delle cose” è il titolo scelto dal direttore artistico Gianfranco Pedullà per la nuova stagione del Teatro delle Arti di Lastra a Signa (Firenze), da oltre 10 anni un piccolo/grande miracolo di teatro nell’area metropolitana fiorentina, con produzioni, prime nazionali, compagnie e artisti di prestigio.
Prosa, danza, musica, teatro-canzone: 11 gli spettacoli in programma nella prima parte di stagione, da ottobre a dicembre, che vede in scena, tra gli altri, gli attori/detenuti dell’Isola di Gorgona, Paolo Hendel, Paola Vezzosi, Isabella Giustina, David Riondino, Gaia Nanni e Ginevra di Marco… Inizio spettacoli ore 21, salvo diversa indicazione. Si accede con Green Pass e documento di identità.
Inaugurazione venerdì 8 ottobre con un omaggio al ridere in salsa toscana, da Boccaccio ai giorni nostri insieme ai “Toscanacci” – questo il titolo dello spettacolo – Paolo Hendel, Andrea Kaemmerle, Michele Crestacci.
Venerdì 15 ottobre salgono sul palco gli attori/detenuti della Casa di Reclusione dell’Isola di Gorgona con “Ulisse, o i colori della mente” – Premio “ANCT 2020 Catarsi Teatri della Diversità” come miglior spettacolo di teatro sociale in Italia nel 2020.
Venerdì 22 ottobre Claudio Ascoli presenta la sua “Napule ’70”, esilarante ritratto della metropoli campana, tra sogno e realtà, passato e presente. Omaggio teatrale a John Gay e Bertolt Brecht, “Un’opera da quattro soldi” è il nuovo spettacolo scritto e diretto da Gianfranco Pedullà, con musiche originali di Francesco Giorgi: al Teatro delle Arti giovedì 28 e venerdì 29 ottobre.
Venerdì 5 novembre David e Chiara Riondino porgono tributo al teatro canzone di Giorgio Gaber con lo spettacolo “Lo stallo” di Sandro Luporini, pittore e scrittore viareggino, per oltre trent’anni co-autore del Signor G.
Una gara di poesia in musica per “Music Slam”, venerdì 12 novembre, con coppie di artisti pronte a sfidarsi a suon di rime e note, e il pubblico a decretare i migliori. Venerdì 19 novembre Teatro delle Arti apre alla danza e in occasione del Moving Stories Festival, a cura di Paola Vezzosi e Compagnia ADARTE.
Ancora danza, e musica, venerdì 26 novembre in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne: appuntamento doppio che vede in scena l’etoile Isabella Giustina con lo spettacolo “Destinata guerriera” – dallo studio di “Rinaldo” di Torquato Tasso – e la blues woman Elli De Mon e il suo progetto ” Countin’ The Blues: donne indomite” dedicato alle artiste blues degli anni ’20.
All’universo femminile guardano anche Ginevra di Marco e Gaia Nanni con “Donne guerriere”, venerdì 3 dicembre: Un racconto collettivo, ironico e profondo, in cui si ripercorrono le vite di donne operaie, militanti della parola e della canzone, da Rosa Balistreri a Caterina Bueno.
Venerdì 10 dicembre sbarca a Lastra a Signa il circo-teatro di Maldimar & El Niño del Retrete: “La dolce follia” è un concentrato di acrobazie per aria e per terra, giocoleria, tango e comicità.
Per tutte le età anche “Ulisse senza terra” di Irene Paoletti che venerdì 17 dicembre chiude questa prima parte del cartellone. Un susseguirsi di quadri ispirati al poema omerico che lasciano lo spettatore spiazzato in un’alternanza mozzafiato di scene, testo e movimento.
“In questa lunga stagione dell’emergenza ho pensato spesso al senso delle cose – spiega il direttore artistico Gianfranco Pedullà – al significato dello spettacolo dal vivo nel mondo di oggi dominato dalle immagini virtuali. Bisogna smetterla con certe retoriche sull’arte, sugli artisti e i loro narcisismi. In questa fase dove le luci faticano a superare le ombre, il teatro pare uno dei pochi strumenti capaci di stare nel “cuore delle cose” per aprire al futuro, per guardare oltre la crisi senza infingimenti, senza alibi. Il teatro deve – oggi più che mai – stare dentro le cose essenziali che riguardano tutti: gli attori e gli spettatori…
E quindi la stagione 2021-22 del Teatro delle Arti propone un teatro che vuole divertire, che punta a ricomporre le emozioni e i pensieri, che ci vuole nutrire di mitologie vecchie e nuove, che si schiera poeticamente e culturalmente contro la violenza alle donne, che mescola creativamente i linguaggi (la musica, la danza, il teatro, la poesia, il clown), che apre alle nuove generazioni di artisti e pubblici, che ospita nuove esperienze di ‘teatro carcere’, che ribadisce la funzione politica dello spettacolo dal vivo, che vuole rimetterci insieme rompendo la solitudine di ognuno di noi: un teatro nel cuore delle cose”.
La stagione 2021/2022 del Teatro delle Arti è organizzata con Comune di Lastra a Signa, Teatro Popolare d’Arte e Compagnia Simona Bucci, con il sostegno di Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Coop Unicoop Firenze, in collaborazione con Rat-Residenze Artistiche della Toscan, Arci Arci e BCC.
Inizio spettacoli ore 21 salvo diversa indicazione, biglietti 13/10/8/5 euro, riduzioni per over 65, under 26, soci Coop, soci BCC, soci Biblioteca Comunale e Amici del Museo Caruso. Prevendite online su www.boxofficetoscana.it e www.ticketone.it e nei punti vendita dei circuiti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita, compresa la Coop Lastra a Signa. Prevendite anche presso il teatro delle Arti (da lun a ven orario 10-14 – mar/giov/ven anche 14-17) e la sera di spettacolo dalle 19.
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Informazioni: Teatro delle Arti – viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI) – tel. 055 8720058
www.tparte.it – biglietteria@tparte.it.
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