Domenica 24 ottobre 2021 ore 16 COSTELLAZIONE DIALETTI Contributi video su Franco Loi e Antonio Bozzetti
Con
Massimo de Vita, Francesco Mazza e Barbara Zappa
Produzione Teatro Officina
Iniziamo un viaggio di progressivo avvicinamento al cinquantennale del Teatro Officina che cade nel febbraio del 2022. In anteprima presentiamo un itinerario di tappe segnate dalle produzioni fondamentali nella storia del Teatro Officina che costituiscono degli snodi importanti nell’evoluzione della nostra visione teatrale.
Partiamo quindi con il tema dei dialetti che – pasolinianamente inteso come lingue regionali espressioni di una cultura orale e di popolo – ha caratterizzato le nostre produzioni degli anni ’70-’80. Ci soffermeremo sul trittico “Per una anomala spiritualità” attraverso il quale, in pieni anni ’90, abbiamo scelto di esplorare una dimensione laica del trascendente, per transitare poi alle grandi produzioni legate al teatro sociale, in primis “Cuore di fabbrica” fino a quelle realizzate con gli immigrati e gli abitanti di via Padova.
In questo primo evento del 24 ottobre la grande tradizione regionale del Belli, del Porta, di Tessa, di Salvatore di Giacomo e di Eduardo viene dipanata da Massimo de Vita a partire dagli incontri umani e personali che de Vita stesso ha avuto con alcuni grandi poeti in lingua del Novecento: Giacomo Noventa, Franco Loi e il drammaturgo Sandro Bajini.
Francesco Mazza accompagna con canti regionali questo viaggio verso la “Costellazione dialetti”.
Ingresso a offerta libera.
Prenotazione: obbligatoria e gratuita su www.teatroofficina.it | 02.2553200
Accesso esclusivamente con green pass o tampone entro le 48 ore
TEATRO OFFICINA via Sant’Elembardo, 2 Milano | MM1 Gorla | info@teatroofficina.it | www.teatroofficina.it | 02.2553200