MAI PIU’ SOLI
In via del tutto eccezionale ed estemporanea il Teatro Vascello presenta:
giovedì 21 ottobre 2021 ore 19:30
Crangon Crangon (studio)
Ideazione: Daria Greco
Performance: Valentina Sansone
Suono: Filippo Lilli
Luce: Paride Donatelli
Costume: Vittorio Gargiuolo
Produzione esecutiva Chiasma_Arti e Culture Contemporanee con il sostegno di Festival Fuori Programma/Teatro Biblioteca Quarticciolo; Ostudio_Roma; Scup_SportCulturaPopolare; La fabbrica dell’attore-Teatro Vascello; Citofonare PimOff; Odiolestate 2021_residenza produttiva Carrozzerie | n.o.t
Durata: 25 minuti
Crangon Crangon interroga lo spazio dietro.
Il progetto Crangon Crangon, in lenta e scrupolosa ricerca, si muove nell’ambito della danza contemporanea e delle arti performative e apre le porte al pubblico in forma di studio.
Il corpo viene immerso nella condizione inconsueta di abitare gli spazi alle sue spalle frequentando un movimento opposto a quello di chi avanza.
La produzione di moto all’indietro rifonda il concetto di spazio e trasforma l’esperienza umana nel dispendio anatomico, nella produzione di immagini, nel modo di guardare, nel carattere, nelle definizioni.
A partire da una riflessione sul concetto di capovolgimento, sia nel mondo animale che in quello umano, il terreno esplorato è quello del cambio di prospettiva. Cosa succede se vado verso ciò che non vedo? Ne sono naturalmente attratta? Perché?
Queste domande, parallelamente a un interesse meramente anatomico, emergono come pretesti per interrogare l’invisibile, l’ignoto, la dimensione a cui appartengono le nostre anime.
Daria Greco (San Cesario di Lecce,1986) è una danzatrice contemporanea e performer impegnata stabilmente nelle produzioni del gruppo Chiasma (MIC) di Salvo Lombardo, di cui è artista associata.
Figura come interprete anche in Plubel di Fabritia D’Intino e Clémentine Vanlerberghe, Forest Reloaded di Riccardo Guratti e in CAMPFIRE/dove finisce l’incendio di DOM.
In Italia ha danzato per il festival Oriente Occidente, Fabbrica Europa, REF Roma Europa Festival, Short Theatre, Teatri di Vetro, Attraversamenti Multipli, Interplay, NID, Kilowatt, Inteatro, Inequilibrio 22, CrossProject, FIND, Festival Corpi in Movimento, Versilia Danza, Lavanderia a Vapore, Scompiglio, Altofest, Anghiari Dance Hub, Ammutinamenti, Vetrina della Giovane danza, APP Ascoli Piceno Present, Città delle 100 scale Festival, Danza Urbana, Ipercorpo, Krono Terreni Creativi, Nao Festival, Milanoltre, Danae Festival.
In Francia per il Theatre National de Chaillot e il Festival D’Avignon.
In India per Attakkalari Dance Festival e in Lituania per Sokio Aura Teatras.
Rilevanti nel suo percorso formativo e di ricerca i profili di Marta Ciappina e Arkadi Zaides.
Dal 2007 al 2009 è stata ballerina nel programma televisivo Music Gate prodotto da RaiGulp in collaborazione con l’Antoniano di Bologna.
Tra i suoi progetti autoriali Noyau (2017), TAGADA’ (2021, collaborazione con F. D’Intino) e Crangon Crangon (2021, progetto vincitore di Odiolestate, Fuoriprogramma Festival e Citofonare Pimoff).
Dal 2020 è cofondatrice di Ostudio, spazio di lavoro nato da un progetto di coabitazione artistica nel quartiere di Roma Torpignattara, e dal 2018 di SiR_sharing in Roma, progetto di messa in rete e di condivisione di pratiche di ricerca rivolto ai performer nella capitale.
Posto unico intero € 5,
info 065898031 promozioneteatrovascello@gmail.com – promozione@teatrovascello.it
Teatro Vascello via Giacinto Carini 78 Roma Monteverde
________________________________________________________________________
Venerdì 22 ottobre 2021 h 21
Effimera srl
LAVIA DICE GIACOMO LEOPARDI
di e con Gabriele Lavia
“Le poesie di Leopardi sono talmente belle e profonde che basta pronunciarne il suono, non ci vuole altro. Da ragazzo volli impararle a memoria, per averle sempre con me. Da quel momento non ho mai smesso di dirle. Per me dire Leopardi a una platea significa vivere una straordinaria ed estenuante esperienza. Anche se per tutto il tempo dello spettacolo rimango praticamente immobile, ripercorrere quei versi e quel pensiero equivale per me a fare una maratona restando fermo sul posto”.
Gabriele Lavia
Lavia ‘dice Leopardi’: dice, perché non legge né interpreta, ma riversa sul pubblico, in un modo assolutamente personale nella forma e nella sostanza, le più intense liriche dei Canti e non solo, da A Silvia a L’Infinito, dal Canto notturno di un pastore errante dell’Asia e Il sabato del villaggio a La sera del dì di festa.
I versi leopardiani ripetono che l’amore, l’intimità rubata ed immaginata fatta di attese e ricordo, i sogni senza sonno, le nobili aspirazioni dell’animo, le speranze che riscaldano lo spirito umano e che a volte svaniscono di fronte alla realtà, sono tutti elementi che rendono faticosa ed impegnativa la vita, ma straordinariamente degna di essere vissuta. Lavia dice Leopardi è un viaggio nella profondità dell’animo umano, un nuovo omaggio al poeta, a quella sua nuova voglia di sondare la parola e il suono in un momento della sua esistenza che si tramutò in esaltante creatività artistica.
Prezzi intero € 20, ridotto over 65 €19, ridotto under 26 €16, info 065898031 promozioneteatrovascello@gmail.com – promozione@teatrovascello.it
Teatro Vascello via Giacinto Carini 78 Roma Monteverde
___________________________________________________________________
EDITORI LATERZA
CIRCOLO GIANNI BOSIO
TEATRO VASCELLO
sabato 23 ottobre 2021 ore 21/ domenica 24 ottobre 2021 ore 17
LEZIONE DI STORIA IN MUSICA
MYSTERY TRAIN
UN VIAGGIO NELL’IMMAGINARIO AMERICANO
Con Alessandro Portelli, Gabriele Amalfitano, Margherita Laterza, Matteo Portelli
Libertà, frontiera, industria, solitudine: il treno come straordinaria metafora della modernità americana.
Cos’ha significato il treno per un paese come l’America? La modernità è penetrata in un mondo rurale attraverso i binari, cambiando per sempre il paesaggio naturale come quello antropologico. Da oggettivazione del moderno e dell’accelerazione che lo contraddistingueva, la ferrovia è oggi diventata rottame, residuo, reperto di un mondo scomparso. Mystery Train. Un viaggio nell’immaginario americano ripercorre il rapporto dell’America con il treno, tra racconti, poesie e canzoni.
Un’attrice, Margherita Laterza, due musicisti, Matteo Portelli e Gabriele Amalfitano, e un americanista, Alessandro Portelli, mettono in scena questa originale e particolarissima Lezione di Storia, convocando, tra gli altri, Hawthorne e Dickinson, Woody Guthrie e Bruce Springsteen, Elvis Presley e Johnny Cash.
Lo spettacolo è prodotto dagli Editori Laterza in collaborazione con il Circolo Gianni Bosio.
posto unico € 10 Teatro Vascello
promozioneteatrovascello@gmail.com
06 5881021 – 06 5898031
Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78
Cap 00152 Monteverde Roma
Programma completo su: https://www.teatrovascello.it/
Come raggiungerci con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma
Con mezzi pubblici: autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello. Oppure fermata della metro Cipro e Treno Metropolitano fino a Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello
SOSTIENI LA CULTURA VIENI AL TEATRO VASCELLO