Il primo appuntamento in collaborazione con l’edizione 2021 del Bologna Jazz Festival è – venerdì 29 ottobre, ore 21.30 – con la contagiosa vibe del Trio Bobo che presenta “Sensurround“.
Sensorround è il nome di un sistema sonoro per il cinema brevettato negli anni ’70 dalla Universal il cui effetto era quello di “circondare” gli spettatori con le basse frequenze, rendendo la visione del film molto più intensa e reale. “Sensurround” è anche il titolo del terzo e ultimo album del Trio Bobo: un lavoro che mette definitivamente a fuoco lo stile peculiare e i concetti che Faso (basso elettrico), Meyer (batteria) e Menconi (chitarra) portano avanti dal 2002, ovvero “musica ben composta e registrata live da uomini in carne ed ossa, come si faceva negli anni ’70”. “Sensurround” vuole essere l’album che riassume tutte le influenze musicali che formano il DNA del Trio: jazz, rock, blues, progressive, funk e anche un po’ di Disco music, il tutto condito con spezie estratte da ritmi africani.
I tre musicisti danno vita a un’esperienza sonora intensa, coinvolgente e divertente, dal vivo come in studio. Il Trio Bobo è colore, varietà e amore totale per la musica: gli strumenti dialogano, giocano e creano un ibrido caldo e vitale. Il Trio Bobo nasce nel 2002 dall’esigenza di Faso e Christian Meyer, funambolica sezione ritmica di Elio e le Storie Tese, di misurarsi con generi musicali che nella band “madre” difficilmente vengono approfonditi, nella fattispecie la musica di derivazione africana, il jazz e la fusion. Dopo l’esperienza con alcuni quartetti e quintetti con fiati e pianoforte, fra cui la Little Big Band e gli Energia Pura, con cui si esibiscono facendo cover nei locali, i due decidono di optare per una situazione più snella: è in questo frangente che Christian Meyer assiste a un concerto in cui suona il chitarrista Alessio Menconi, apprezzandone le qualità e proponendogli di provare a suonare insieme. Menconi, che nonostante la giovane età vanta collaborazioni di livello internazionale, tra le quali spicca la realizzazione di quattro album con Paolo Conte (con il quale prende parte anche a diversi tour europei), si rivela il profilo perfetto per completare il trio, essendo sia un esecutore puntiglioso che un musicista in grado di improvvisare ad alti livelli.
Dopo un periodo passato a fare cover, il gruppo inizia a comporre materiale proprio e giunge nel 2005 alla registrazione del primo album omonimo, che crea immediato interesse nell’ambito jazz nazionale. Nonostante i numerosi impegni dei singoli membri, in primo luogo l’intensa attività live di Elio e le Storie Tese, il Trio Bobo rimane attivo, mantenendo lo spirito giocoso ed esuberante che caratterizza le personalità dei suoi membri, con un’intensa attività nei locali di tutta Italia, giungendo così nel 2016 al secondo album, Pepper Games, con cui consolida il proprio suono fatto di groove africano, suoni latini e un’impronta marcatamente jazz/rock. Nel 2019, a seguito dello scioglimento di EelST, il Trio entra a far parte della Hukapan Management, di proprietà degli stessi EelST e mette in cantiere il terzo album con la presenza di ospiti quali Stefano Bollani al piano e la cantante indiana Varijashree Venugopal: l’album vede la luce nell’ottobre dello stesso anno e si intitola “Sensurround”. Grazie all’interesse di una major come Universal, che li porterà finalmente a coronare il loro sogno e a vedere il loro disco stampato e distribuito da una delle più importanti etichette di genere: Decca/Universal, il Trio Bobo è pronto ad affrontare il mondo!
INFORMAZIONI:
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com
Per informazioni e prenotazione cena 331 4323840 tutti i giorni dalle ore 12:00 alle ore 22:00
Il Jazz Club Ferrara è un circolo Endas
DOVE:
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Se si riscontrano difficoltà con dispositivi GPS impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.
ORARI:
Apertura biglietteria 19.00
Primo turno cena 19.30
Primo tempo 21.00
Secondo turno cena 21.00
Secondo tempo 22.30