dal romanzo “Alte Meister” di Thomas Bernhard
traduzione Anna Ruchat
drammaturgia Fabrizio Sinisi
regia Federico Tiezzi
traduzione Anna Ruchat
drammaturgia Fabrizio Sinisi
regia Federico Tiezzi
Reger | Sandro Lombardi
Atzbacher | Martino D’Amico
Irrsigler | Alessandro Burzotta
Atzbacher | Martino D’Amico
Irrsigler | Alessandro Burzotta
scene e costumi Gregorio Zurla
luci Gianni Pollini
regista assistente Giovanni Scandella
fonico Alessandro Di Fraia
video Nicola Bellucci
luci Gianni Pollini
regista assistente Giovanni Scandella
fonico Alessandro Di Fraia
video Nicola Bellucci
direzione tecnica Tommaso Checcucci
Nella Sala Bordone della Pinacoteca di Vienna, un uomo — un musicologo — si siede e guarda un famoso quadro di Tintoretto. Scopriremo che compie questo rito, ogni due giorni, da più di trent’anni. Un secondo uomo — uno scrittore — più giovane, osserva il primo uomo che guarda il quadro. Un terzo uomo — uno dei custodi della Pinacoteca — osserva entrambi.
È questo il diagramma del romanzo Antichi Maestri, qui trasformato da Fabrizio Sinisi e Federico Tiezzi (già pluripremiato per il bernhardiano L’apparenza inganna) in un vero e proprio studio teatrale sulla funzione dell’arte, i limiti della bellezza, la nevrosi della modernità, l’angoscia della solitudine. Opera conclusiva di un’ideale “trilogia delle arti”, Antichi Maestri è un romanzo del 1985 dedicato all’arte figurativa, preceduto da Il soccombente (1983), dedicato alla musica, e da A colpi d’ascia (1984), incentrato sull’arte drammatica. Il libro fin dalla sua prima edizione riporta il sottotitolo, non trascurabile, di Commedia. Bernhard, difatti, innesca un feroce divertissement verso quello che lo scrittore austriaco considera simbolo dell’ipocrisia per eccellenza: l’essere umano.
«Ho immaginato uno spettacolo sul vedere, sulla visibilità — scrive Federico Tiezzi — ho voluto riflettere, analizzare attraverso questo racconto mirabile i procedimenti della visione teatrale, elemento centrale del nostro linguaggio. Di quadro sempre si tratta, anche se scenico. Fare teatro interrogandomi nello stesso momento sul linguaggio del teatro. Come fece Chopin, attraverso i suoi Études, in cui venivano analizzate le possibilità tonali e armoniche del pianoforte, facendo musica. Come fece Seurat in pittura attraverso il pointillisme. Fu Franco Quadri, molti anni fa, a suggerirmi il romanzo di Bernhard, sapendo della mia formazione storico-artistica. A lui, a dieci anni dalla scomparsa, questo spettacolo è idealmente dedicato».
Tutta la tournée:
11-13 novembre 2021
Firenze | Teatro Puccini
15-20 novembre 2021
Pistoia | Piccolo Teatro Mauro Bolognini
23-28 novembre 2021
Roma | Teatro Vascello
4 dicembre 2021
Parma | Teatro al Parco
5 dicembre 2021
Pescia (PT) | Teatro Pacini
16 dicembre 2021
Carrara (MS) | Sala Garibaldi
17 dicembre 2021
San Casciano (FI) | Teatro Niccolini
Biglietti:
I settore € 20,00
II settore € 15,00
(esclusi diritti di prevendita)
Gli spettacoli andranno in scena nel rispetto delle norme Anti-Covid 2019
La biglietteria è aperta ogni giovedì, venerdì e sabato dalle ore 16.00 alle ore 19.00 e un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Biglietti in vendita nel circuito regionale Box Office/Ticketone
Acquisto on line su www.teatropuccini.it
Teatro Puccini
Via delle Cascine 41
50144 Firenze