Sono aperte le iscrizioni per “Astronavi e robot d’artista” il ciclo di laboratori ideato e realizzato da POPCult e Bomar Studio con il contributo del Comune di Bologna e il patrocinio del Quartiere Navile, rivolto ai ragazzi e alle ragazze dai 6 ai 12 anni e dedicato alle potenzialità del riciclo dei materiali. Insieme all’artista Marco Bolognesi, nei mesi di novembre e dicembre (13 – 14, 20 – 21 e 27 – 28 novembre, 11 – 12 e 18 – 19 dicembre) negli spazi di Bomar Studio a Corticella (via Imola 13/a Bologna), bottiglie, bicchieri, oggetti di plastica inutilizzati e vecchi giocattoli, verranno trasformati in altri oggetti: robot e astronavi di una città del futuro.
Il laboratorio ha lo scopo di ripensare i materiali di scarto in forma ludica per mantenere alta la motivazione al riciclaggio stesso e sviluppare nuove forme di arte e di creatività. Immaginare che questi oggetti appartengano ad un futuro e possano essere riprogettati in nuovi modelli tecnologici è parte della poetica dell’artista contemporaneo di fama internazionale Marco Bolognesi, da qualche anno rientrato nella sua città natale Bologna, dopo un lungo periodo a Londra dove ha avuto l’occasione di collaborare con i fratelli Chapman, Vivienne Westwood (la regina della moda punk londinese), Kei Kagami (fashion designer di fama mondiale) e molti altri. I suoi ultimi cortometraggi Dystopia e Parallelism, realizzati utilizzando proprio materiali di scarto riciclati, sono stati recentemente presentati in anteprima europea al Nightmare Film Fest di Ravenna e al Scienze+Fiction Festival di Trieste.
Per due appuntamenti della durata di 4 ore ciascuna nei weekend di novembre e dicembre 2021, i gruppi composti da 10 partecipanti, ciascuno accompagnato da un adulto, incontreranno l’artista nello spazio creativo Bomar Studio a Corticella. Una ex fabbrica anni ’50, con un arredo organico e industriale che ricorda e si ispira ai loft newyorkesi. Un ambiente vintage/industrial di 234 mq per la condivisione del mondo creativo di Marco Bolognesi. Per gli adulti accompagnatori (genitori, zii o semplicemente educatori) il laboratorio sarà anche una grande occasione di condivisione e momento fantastico con i propri ragazzi consolidando così la relazione nell’azione di costruzione di qualcosa di ludico ma allo stesso tempo anche educativo.
Al termine del corso i manufatti realizzati dai ragazzi e dalle ragazze saranno esposti al pubblico all’interno dello studio.
A CHI SI RIVOLGE
Ragazzi dai 6 ai 12 anni senza limite di territorialità, accompagnati da un adulto.
QUANDO
I due appuntamenti di 4 ore ciascuno si articoleranno nelle giornate di sabato e domenica nelle date che seguono:
13-14 novembre
20-21 novembre
27-28 novembre
11-12 dicembre
18-19 dicembre
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
Euro 60,00 a partecipante.
POPCult è una casa di produzione indipendente che fin dalla sua nascita si è specializzata nel documentario creativo e le serie per la tv. Nasce come progetto di valorizzazione di un gruppo di liberi professionisti di consolidata esperienza che lavorano insieme da molto tempo nel settore dell’audiovisivo e dell’immagine in movimento. Produce per il cinema, la televisione, il multimedia, il web, l’animazione e molto altro ancora.
Marco Bolognesi è un artista multidisciplinare e un regista di cinema sperimentale. Ha vinto numerosi riconoscimenti per i propri lavori fotografici e audiovisivi, tra cui l’Artist in Residence Award presso l’Istituto di Cultura Italiana a Londra (2002), il Canadian Cinematography Award (CaCA, Toronto, Canada, 2020), il già citato premio per il miglior corto all’AltFF Alternative Film Festival di Toronto (2020) e il Best sci-fi Award al The Indie Short Film Competition (Fort Lauderdale, Florida, U.S.A., 2008). Nel 2009 ha pubblicato per Einaudi Protocollo insieme a Carlo Lucarelli, un romanzo grafico cyberpunk. Ha, inoltre, esposto le proprie opere in tutto il mondo, come al Festival di Fotografia Europea (Reggio Emilia, 2012), al Month of Photography (Vienna, 2012), alla Biennale Fin del Mundo (Mar del Plata & Valparaíso, 2014), al Kunst Meran (2014), alla Biennal Italy-China (2012, 2014, 2015, 2016), all’International Biennial of Curitiba (2017), al MACRO (Roma, 2019). I suoi lavori appaiono anche in importanti collezioni pubbliche come la Collezione Farnesina e la collezione permanente del Museo Oscar Niemeyer.
BOMAR Studio è la società fondata da Marco Bolognesi nel 2006 a Londra e trasferitasi in Italia dal 2017. Nata come studio d’arte, concentrato principalmente sul contemporaneo, si è poi dedicata anche a produzione e distribuzione di cinema di animazione e sperimentale. Nel periodo londinese ha gestito e partecipato ad importanti mostre ed eventi, fra cui le personali in collaborazione con Olyvia Fine art a Londra e alla Casa Masaccio in Italia, e l’intervento alla Chicago Art Fair negli Stati Uniti, sviluppando successivamente collaborazioni con realtà italiane quali la Fondazione Solares di Parma, Art City Bologna e il museo Macro Asilo di Roma.