Evento clou della Stagione 2021, a poche settimane dal debutto assoluto di Lugano arriva a Triennale Milano Teatro in prima nazionale il nuovo spettacolo firmato Romeo Castellucci, uno dei massimi punti di riferimento della scena mondiale e Grand Invité di Triennale Milano per il quadriennio 2021-2024.
I protagonisti di Bros sono un gruppo di uomini anonimi, reclutati per andare in scena senza prima avere imparato la parte: hanno sottoscritto un patto in cui si impegnano a seguire comandi, a compiere azioni senza capire, né prepararsi, ricevendo ordini tramite un auricolare ed eseguendo azioni, senza tempo per pensare, prendere posizione, formulare una scelta. Ciascuna azione (semplice, complessa o contraddittoria che sia) è compiuta nel tempo determinato dall’ordine. La matrice dei comandi rimane fuori scena, inudibile e invisibile agli spettatori. In questa temporalità strozzata, che riduce tutto a un presente assoluto, la comicità dei loro gesti frenetici e impreparati si mescola alla violenza della loro esperienza di alienazione.
Tutti sanno esattamente cosa fare, ma chi sono? Cosa fanno? Ci accorgiamo che, nel loro essere individui, sono, in realtà, simili, anzi somiglianti. Sono fratelli. A rafforzare la somiglianza della condizione di questi uomini, tutti vestono in uniforme: è la divisa tipica da poliziotto del cinema americano. Muto e comico, il poliziotto ha il compito di far rispettare la Legge, ma qui la Legge si trasforma puntualmente in farsa. La precisa iconografia del poliziotto del cinema muto convoca la Legge che prepara e innesca il dispositivo del disastro. Il comico come hard-core della Legge. Le potenzialità comiche che inevitabilmente si scatenano curvano infine verso una dimensione oscura.
L’attore è spettatore egli stesso di quanto viene facendo. Il nodo tra attore e spettatore si stringe sino a soffocare ogni distinzione, mentre la recita coincide con la vita che accade realmente. La parte non è più da preparare, ma da verificare: nessuna improvvisazione, bensì il baratro di un presente assoluto.
Spettacolo perturbante e geniale, Bros — una coproduzione Triennale Milano Teatro — è un esame profondo della responsabilità individuale e collettiva e del nostro rapporto con la legge.
Domenica 14 novembre alle ore 18.00, in occasione dello spettacolo e nell’ambito del Public Program di Triennale Milano, si terrà in Sala Teatro un incontro dedicato allo spettacolo, che vedrà protagonista Romeo Castellucci in dialogo con Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, Oliviero Ponte di Pino, autore di libri, giornalista, docente e manager culturale, e Umberto Angelini, Direttore di Triennale Milano Teatro.
L’ingresso all’incontro è libero fino ad esaurimento posti.
Regista, creatore di scene, luci e costumi, Romeo Castellucci è conosciuto in tutto il mondo per aver dato vita a un teatro fondato sulla totalità delle arti e rivolto a una percezione integrale dell’opera. Il suo teatro propone una drammaturgia che ribalta il primato della letteratura, facendo della scena una complessa forma d’arte, fatta di immagini straordinariamente ricche, espressa in un linguaggio comprensibile come la musica, la scultura, la pittura o l’architettura. Le messe in scena di Castellucci sono tuttora regolarmente invitate e prodotte dai più prestigiosi teatri internazionali, festival e teatri d’Opera, in oltre sessanta paesi che coprono tutti i continenti. È stato direttore della sezione Teatro alla Biennale di Venezia, Artiste Associé al Festival di Avignone ed è attualmente Grand Invitée di Triennale Milano (per il quadriennio 2021-2024) e regista ospite alla Schaubhüne di Berlino. Il Festival d’Automne di Parigi ha presentato per due anni consecutivi una antologica del suo lavoro. Insignito del titolo di Chevalier des Arts et des Lettres della Repubblica Francese e della Laurea honoris causa dell’Ateneo di Bologna, è membro dell’Accadémie Royale de Belgique e ha ricevuto, tra gli altri riconoscimenti internazionali, il Leone d’oro alla Biennale di Venezia e due Golden Mask per la lirica. Prima di Bros, il 2021 ha visto Castellucci impegnato nella regia del Don Giovanni di Mozart, che ha debuttato a Salisburgo riscuotendo un grande successo.
ideazione e regia: Romeo Castellucci / musica: Scott Gibbons / dramaturg: Piersandra Di Matteo / motti: Claudia Castellucci / con: gli agenti Valer Dellakeza, Luca Nava, Sergio Scarlatella e con un gruppo di uomini dalla strada / assistente alla regia: Filippo Ferraresi / direzione tecnica: Eugenio Resta / tecnico di palco: Andrei Benchea / tecnico luci: Andrea Sanson / tecnico del suono: Claudio Tortorici / respon-sabile costumi: Chiara Venturini / sculture di scena e automazioni: Plastikart studio / realiz za zione costumi: Grazia Bagnaresi / direttrice di produzione: Benedetta Briglia / addetta alla produzione: Giulia Colla / promozione e distribuzione: Gilda Biasini / equipe tecnica in sede: Carmen Castellucci, Francesca Di Serio, Gionni Gardini, Eugenio Resta, Caterina Soranzo / amministrazione: Michela Medri, Elisa Bruno, Simona Barducci / consulenza economica: Massimiliano Coli / produzione: Societas / coproduzione: Kunsten Festival des Arts Brussels; Printemps des Comédiens Montpellier 2021; LAC – LuganoArte Cultura; Maillon Théâtre de Strasbourg – Scène Européenne; Temporada Alta 2021; Manège-Maubeuge Scène nationale; Le Phénix Scène nationale Pôle européen de création Valenciennes; MC93 Maison de la Culture de Seine-Saint-Denis; Emilia Romagna Teatro Fondazione, Modena; Ruhrfestspiele Recklinghausen; Holland Festival Amsterdam; V-A-C Fondazione; Triennale Milano Teatro; National Taichung Theater, Taiwan
INFO
spettacolo inserito in Invito a Teatro
durata 90 minuti
11–14 novembre
giovedì-sabato ore 19.30
domenica ore 16.00
Triennale Milano Teatro
Viale Alemagna 6
Milano
Prezzi
22 euro (intero) – 16 euro (under 30/over 65/gruppi) – 11 euro (studenti)
Biglietteria
e-mail biglietteria@triennale.org
I biglietti si possono acquistare sui siti www.triennale.org e www.vivaticket.com oppure presso i punti vendita Vivaticket e la biglietteria di Triennale Milano.
Nei giorni di programmazione la biglietteria resta aperta fino all’inizio dello spettacolo.
Abbonamenti1+1=3
Acquista i biglietti per due spettacoli e ricevi in omaggio un biglietto per un terzo spettacolo a scelta.
40 euro: intero
30 euro: ridotto under 30/over 65
21 euro: ridotto studenti
Gli abbonamenti sono nominativi e non cedibili.
Si intendono fuori abbonamento i concerti di JAZZMI.
PROMOZIONI
Spettacolo + mostra in Triennale Milano
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CONVENZIONI
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Triennale Milano Teatro è convenzionato con LEDHA e applica tariffe ridotte a persone con disabilità. È anche convenzionato con 18app e Carta del Docente. Tutte le informazioni sui siti 18app.italia.it, cartadeldocente.istruzione.it.
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