Cardi Gallery supporta Green Future Project (www.greenfutureproject.com), un programma che dà modo sia ai singoli cittadini che alle imprese di appoggiare le migliori soluzioni per il clima, sostenendo progetti di riforestazione e di riduzione delle emissioni di CO2.
Uno degli elementi innovativi che contraddistingue Green Future Project è la piattaforma personalizzata che permette agli utenti di monitorare in tempo reale i progetti sostenuti, grazie a materiale fotografico e video, e a strumenti avanzati per la navigazione e l’apprendimento dei singoli ecosistemi.
Cardi Gallery, per compensare la produzione di CO2 relativa alle proprie attività ed a quelle legate alle fiere internazionali, sostiene due progetti, rispettivamente in Madagascar e in Ecuador.
Il Madagascar è dimora di più di 200.000 specie tra piante e animali che non esistono altrove sul pianeta. Negli ultimi decenni più del 90% delle foreste native del Madagascar è stato distrutto, causando la perdita di numerose specie animali e la scomparsa di interi estuari di mangrovie che, insieme all’erosione del suolo, ha destabilizzato l’equilibrio dell’ecosistema marino. Per tale motivo, il primo progetto – supportato da Eden Reforestation Project – mira a riforestare la costa occidentale del Madagascar attraverso la piantumazione di alberi di mangrovia, in grado di assorbire 12.3 Kg di CO2 all’anno.
Supportando l’iniziativa, si contribuisce al ripristino di questi essenziali ecosistemi, contribuendo anche allo sviluppo economico locale, grazie al coinvolgimento delle comunità nella gestione delle foreste e alla creazione di posti di lavoro.
In Ecuador, invece, il progetto – che ha come partner operativo Jocotoco Foundation e Rainforest Trust – punta alla tutela e alla protezione di una delle foreste tropicali native più importanti al mondo, il Chocó. Gli alti tassi di deforestazione hanno, infatti, causato la scomparsa di intere porzioni di foresta nativa, che è ridotta ad un misero 5% rispetto alle dimensioni originarie.
Un’ulteriore perdita di copertura forestale causerebbe non solo l’estinzione di circa 1/3 delle specie presenti nell’area, ma anche il rilascio di CO2 aggiuntiva nell’atmosfera, contribuendo al riscaldamento globale. Infatti, un solo acro di foresta amazzonica è in grado di assorbire 45 tonnellate di CO2.