Il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française accoglie Enzo Restagno e Paolo Pinamonti per presentare e discutere del libro Claude Debussy. Ovunque lontano dal mondo (Il Saggiatore, 2021) che racconta la vita del compositore francese e la nascita della sua opera musicale.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria, contact@zane.com.
Profondo conoscitore delle partiture di Debussy e grande lettore della sua corrispondenza, Enzo Restagno scrive una biografia del compositore che parla di genitori, amici e amori, di riconoscimenti e incomprensioni, di difficoltà economiche e avidità di conoscenza. Ma soprattutto di quegli incredibili grappoli di note che furono le opere di Debussy, della sua capacità di ascoltare “la Natura e l’Immaginazione” e di farle confluire nella sua musica. Affascinante ossimoro artistico dell’Ottocento, la vita e la musica di Debussy sono anche la testimonianza di un’età dell’oro e di quel crocevia di tutte le arti che fu la Parigi a cavallo fra Ottocento e Novecento, che Debussy seppe cogliere.
Enzo Restagno ha studiato musica e filosofia. Critico e storico della musica, ha insegnato Storia della musica al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, è stato il direttore artistico del festival Torino Settembre Musica, e collaborato con la stampa. Ha inoltre pubblicato numerosi libri su compositori dell’Ottocento e de Novecento.
Paolo Pinamonti ha studiato filosofia e pianoforte. Ha insegnato Storia della Musica presso i conservatori di musica di Adria, Vicenza e Venezia, e dal 1992 è ricercatore di Musicologia e Storia della Musica presso l’Università Ca’ Foscari Venezia. Inoltre è stato direttore artistico del Teatro La Fenice quindi della Fondazione Teatro di San Carlo di Napoli e sovrintendente e direttore artistico di diversi teatri e festival in Spagna e in Portogallo (Teatro São Carlos di Lisbona, Festival Mozart de La Coruña, Festival di Musica Sacra “Terras sem Sombra”, Teatro de La Zarzuela di Madrid).
La missione del Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française è la riscoperta e la diffusione a livello internazionale del patrimonio musicale francese (1780-1920), concepisce e progetta programmi incentrati sul repertorio romantico francese. Si occupa sia di musica da camera sia del repertorio sinfonico, sacro e lirico, senza dimenticare i generi «leggeri» che caratterizzano lo spirito francese (chanson, opéra-comique, operetta). Il centro, inaugurato nel 2009 per volere della Fondation Bru, ha sede a Venezia in un palazzo del 1695 appositamente restaurato per ospitarlo.
Per informazioni: Bru-Zane.com