Ludwig van Beethoven Trio n. 1 per pianoforte, violino e violoncello
Re maggiore op. 70 “I fantasmi”
Allegro vivace e con brio
Largo assai
Presto
Johannes Brahms Scherzo dalla Sonata F.A.E. per violino e pianoforte
Johannes Brahms Trio n. 3 per pianoforte, violino e violoncello in Do minore op. 101
Allegro energico
Presto non assai
Andante grazioso
Allegro molto
Nicolai Freiherr von Dellingshausen Violino
Mario Shirai Grigolato Violoncello
Julia Siciliano Pianoforte
La rassegna di Musica da Camera al Teatro Gerolamo, ribalta in miniatura nel centro di Milano, spicca tra le tante rassegne collaterali della nuova programmazione dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi.
Dopo il primo appuntamento di domenica 17 ottobre, che ha visto il Trio formato da Luca Santaniello (Violino), Tobia Scarpolini (Violoncello) e Carlotta Nicole Lusa (Pianoforte) affrontare pagine di Brahms e Mendelssohn, la seconda di queste imperdibili matinées è fissata per domenica 7 novembre con Nicolai Freiherr von Dellingshausen al violino, Mario Shirai Grigolato al violoncello e Julia Siciliano al pianoforte, sempre nel delizioso teatro di Piazza Beccaria, nel cuore della città. In programma il Trio n. 1 per pianoforte, violino e violoncello in Re maggiore op. 70 “I fantasmi” di Ludwig van Beethoven, lo Scherzo dalla Sonata F.A.E. per violino e pianoforte di Johannes Brahms, di cui completa il programma il Trio n. 3 per pianoforte, violino e violoncello in Do minore op. 101.
A dare il nome a questo appuntamento è la prima composizione in programma, il celebre “Trio dei Fantasmi” (“Geistertrio”) di Ludwig van Beethoven. Una composizione del 1808, scritta dunque nello stesso anno in cui furono ultimate la Quinta e la Sesta Sinfonia. Ma cosa sono gli spettri, i fantasmi a cui si allude nel titolo? Essi compaiono durante il secondo movimento, il Largo Assai, basato sulla ripetizione di pochi elementi strutturali che creano effetti timbrici del tutto nuovi nella letteratura beethoveniana e non, ed è forse questo l’aspetto più innovativo dell’intera composizione. Durante l’intero movimento centrale, che si dipana in un’atmosfera lugubre e rarefatta, ricorrono una serie di variazioni su un tremolo del pianoforte, nell’intera ampiezza della tastiera. Una vera e propria esplorazione di registri dello strumento fino ad allora mai indagati, che creano, appunto, un clima spettrale.
Fa da contraltare a questo monumento della letteratura cameristica il Trio op.101 in Do minore di Johannes Brahms, scritto insieme alla Sonata per violoncello op. 99 e alla Sonata per violino op. 100, nel corso dell’estate 1886, durante un momento di riposo sulle rive del lago di Thun. Una composizione di cui si innamora il grande amico e violinista Joseph Joachim, ma anche Clara Schumann, che in proposito si espresse così: «E’ un pezzo geniale… Nessun lavoro di Brahms è riuscito a conquistarmi in modo così completo come il Trio in Do minore».
Un’opera cameristica matura, dove l’eredità dell’esperienza sinfonica (il Trio è del 1886, la Quarta e ultima sinfonia è datata 1885) tende ad influenzare la tendenza, propria delle opere della maturità, a sviluppare con il massimo rigore un materiale di base scarno ed essenziale.
Un intermezzo di lusso scandisce questa coppia di lavori: il meraviglioso Scherzo dalla Sonata F.A.E. di Brahms, pagina indimenticabile del repertorio per violino e pianoforte.
In ottemperanza al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana del 23 luglio 2021, a partire dal 6 agosto 2021 per accedere al Teatro Gerolamo è necessario presentare la propria Certificazione verde Covid-19 (green pass) associata a un documento di identità.
Per ottenerla, oltre alla vaccinazione, è possibile sottoporsi a un tampone antigenico o molecolare secondo le modalità e tempistiche di legge.
In mancanza della documentazione necessaria non sarà consentito l’accesso.
I Biglietti (euro 8,00/28,00) si possono acquistare nei giorni precedenti all’ Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler (mar/dom, ore 10.00/19.00, )
oppure, la mattina stessa del concerto, direttamente al Teatro Gerolamo, Piazza Beccaria 8; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it