Enrico Lombardi direttoreDopo aver studiato pianoforte, organo e composizione si è diplomato col massimo dei voti, lode e menzione in Musica corale e Direzione di coro al Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara e in Direzione d’orchestra al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze. Si è laureato inoltre in Storia della Musica all’Università di Bologna (DAMS). Ha partecipato a diversi corsi di perfezionamento, tra cui: “International Mendelssohn Summer School” (Hochschule für Musik und Theater Hamburg, docente: Ulrich Windfuhr), “Direzione di musica vocale e polifonia vocale” (Accademia Musicale Chigiana, docente: Roberto Gabbiani) e “Operando” (docenti: Francesco Lanzillotta e Bruno Taddia). Collabora con il Collegium Musicum Almae Matris (Coro e orchestra dell’Università di Bologna), con il quale affronta di frequente lo studio e l’esecuzione di opere meno note. Per la casa editrice Ut Orpheus ha curato la riduzione canto e pianoforte dell’opera Francesca da Rimini di Saverio Mercadante, rappresentata al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca con la direzione di Fabio Luisi. In qualità di assistente di Francesco Lanzillotta ha lavorato all’Opéra national de Lorraine (7 Minuti di Giorgio Battistelli, prima esecuzione assoluta), nei Teatri Valli e Pavarotti di Reggio Emilia e Modena (G. Verdi, La Traviata) e al Macerata Opera Festival, dove – oltre ad aver collaborato alle produzioni de L’elisir d’amore, Die Zauberflöte e Rigoletto – ha diretto Carmen di G. Bizet in forma di concerto con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana. Ha collaborato con le orchestre Roma Sinfonietta, Magna Grecia e laVerdi, mentre al teatro del Maggio Musicale Fiorentino ha diretto l’intermezzo Il Giuocatore di Luigi Cherubini. È risultato finalista al “Nino Rota” International Conducting Competition (edizione 2019) vincendo il premio dell’orchestra della Magna Grecia. Fra i progetti futuri: Il Barbiere di Siviglia (Macerata Opera Festival), La Cenerentola (Opera education AsLiCo) e la guida dell’Orchestra Sinfonica Junior all’interno del progetto “Orchestre giovanili” de laVerdi (Milano).
Anche in questa Stagione l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi offre al pubblico infantile la magica rassegna Crescendo in Musica, con la certezza di quanto sia importante stare sempre vicini ai più piccoli, e a quanto sia prezioso educarli fin dalla tenera età all’ascolto della musica. L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi propone anche quest’anno una serie di concerti-spettacolo in cui la grande musica viene proposta in una forma adatta ai più piccoli e declinata in una forma interattiva di spettacolo. Secondo appuntamento di questa rassegna tripartita è La Nonna di Mozart, il 27 novembre alle ore 16 all’Auditorium di Milano: una favola musicale di Andrea Taddei, Saul Beretta e Massimiliano Fratter. Musiche di W. A. Mozart, N. Marenco e A. Ferrari trascritte e arrangiate da N. Marenco e A. Ferrari, con le orchestrazioni degli allievi della masterclass del M°Gabriele Bazzi Berneri presso il Civico Istituto Musicale di Pioltello.
Ecco la favola in poche righe: Signor De Mozartini, Amadeus, Trazom, Crysostomo, Punkititi, Gnagflow o Wolfgang come lo chiama lei, ha otto anni e una nonna insopportabile, che lo disgusta raccontandogli come andrà a finire se continuerà a pensare alla musica invece di mettere la testa a posto e scegliersi un buon mestiere: l’idraulico, il falegname, l’impiegato delle poste austriache… La nonna odia la musica e dice sempre che i bambini che da piccoli vogliono fare i musicisti finiranno da grandi a fare l’elemosina ai margini delle strade o incatenati su navi da crociera. Così un bel giorno, ecco balenare una meravigliosa e musicale idea nella testa del piccolo genio: preparare una nuova sinfonia, un pezzo che anche sua nonna possa dire “caspita che bella!” E che diventerà famoso come La Nonna di Mozart, ricca di suoni talmente magici e potenti da essere capaci di trasformare anche la sua tremenda nonnina…
In ottemperanza al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana del 23 luglio 2021, a partire dal 6 agosto 2021 per accedere in Auditorium è necessario presentare la propria Certificazione verde Covid-19 (green pass) associata a un documento di identità.
Per ottenerla, oltre alla vaccinazione, è possibile sottoporsi a un tampone antigenico o molecolare secondo le modalità e tempistiche di legge.
In mancanza della documentazione necessaria non sarà consentito l’accesso.
Biglietti
Intero: 15 €. Over 60 e Convenzioni: 13 €; Under 30 e Sostenitori: 10 €; Under 14: 8 €;
Orari biglietteria: Lunedì – Sabato, 10 – 19;
biglietteria@laverdi.org
Enrico Lombardi direttore
Dopo aver studiato pianoforte, organo e composizione si è diplomato col massimo dei voti, lode e menzione in Musica corale e Direzione di coro al Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara e in Direzione d’orchestra al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze. Si è laureato inoltre in Storia della Musica all’Università di Bologna (DAMS). Ha partecipato a diversi corsi di perfezionamento, tra cui: “International Mendelssohn Summer School” (Hochschule für Musik und Theater Hamburg, docente: Ulrich Windfuhr), “Direzione di musica vocale e polifonia vocale” (Accademia Musicale Chigiana, docente: Roberto Gabbiani) e “Operando” (docenti: Francesco Lanzillotta e Bruno Taddia). Collabora con il Collegium Musicum Almae Matris (Coro e orchestra dell’Università di Bologna), con il quale affronta di frequente lo studio e l’esecuzione di opere meno note. Per la casa editrice Ut Orpheus ha curato la riduzione canto e pianoforte dell’opera Francesca da Rimini di Saverio Mercadante, rappresentata al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca con la direzione di Fabio Luisi. In qualità di assistente di Francesco Lanzillotta ha lavorato all’Opéra national de Lorraine (7 Minuti di Giorgio Battistelli, prima esecuzione assoluta), nei Teatri Valli e Pavarotti di Reggio Emilia e Modena (G. Verdi, La Traviata) e al Macerata Opera Festival, dove – oltre ad aver collaborato alle produzioni de L’elisir d’amore, Die Zauberflöte e Rigoletto – ha diretto Carmen di G. Bizet in forma di concerto con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana. Ha collaborato con le orchestre Roma Sinfonietta, Magna Grecia e laVerdi, mentre al teatro del Maggio Musicale Fiorentino ha diretto l’intermezzo Il Giuocatore di Luigi Cherubini. È risultato finalista al “Nino Rota” International Conducting Competition (edizione 2019) vincendo il premio dell’orchestra della Magna Grecia. Fra i progetti futuri: Il Barbiere di Siviglia (Macerata Opera Festival), La Cenerentola (Opera education AsLiCo) e la guida dell’Orchestra Sinfonica Junior all’interno del progetto “Orchestre giovanili” de laVerdi (Milano).