Giovedì 25 novembre, in occasione della Giornata nazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, va in scena alle 18.00 per il Festival dell’eccellenza al femminile, nella Sala Agave dell’ex Convento dell’Annunziata a Sestri Levante (Ge), “Luisa“, uno spettacolo della Compagnia di Arti e Mestieri di e con Bruna Braidotti.
Luisa è una donna che si guarda allo specchio, da cui sbucano, lontani nel tempo, frammenti di vita dagli angoli bui. L’infanzia stranita, le voci di una madre distratta, quelle di un padre dalle premure sospette. Quello di Luisa è il ritratto scheggiato di una bambina difficile, la giovinezza ribelle e gli amori conflittuali con uomini ignari di quella bestia nel cuore. Un monologo-mosaico che si snocciola aspro e dolente, lasciando al non detto le parti più mostruose e alle parole la possibilità dell’emozione.
“Luisa” è tra i lavori più apprezzati del repertorio della Compagnia di Arti e Mestieri di Pordenone: già selezionato al premio Women Playwrigths International, dopo aver oltrepassato i confini dell’Europa ed esser stato presentato a Città del Capo in Sudafrica nel 2015, volerà nel 2022 a New York, programmato nell’edizione 2020 rimandata a causa della pandemia di In Scena! Italian Theater Festival NY.
Bruna Braidotti è impegnata dal 1987 nella lotta a favore dei diritti delle donne attraverso il teatro. Da diciassette anni ricopre il ruolo di direttrice artistica del festival internazionale di teatro “La scena delle donne“, che ha luogo in numerose città del Friuli Venezia Giulia e che per la sua forte valenza sociale e culturale, si è meritata nel 2013 l’assegnazione di una medaglia da parte del Presidente della Repubblica.
La tournée della Compagnia di Arti e Mestieri, formata da tappe che affrontano la tematica della violenza di genere e intitolata per questo motivo “La scena contro la violenza sulle donne”, proseguirà venerdì 26 novembre al Teatro Don Bosco a San Giorgio della Richinvelda, dove andrà in scena “La stanza delle anime – le donne della Divina Commedia oggi“, uno spettacolo con Arianna Addonizio e Nicola Milan che nel sette centenario dalla morte di Dante Alighieri dà voce e corpo ad alcune anime femminili della Divina Commedia, note e meno note, come Francesca da Rimini, Pia dei Tolomei e Piccarda, le cui storie fanno emergere la compartecipazione del Sommo Poeta alla passione e alla sofferenza delle donne vittime di femminicidio o di violenza sessuale.