Con Alice Bignone, Ermanno Rovella, Camilla Violante Scheller
disegno luci Fabrizio Visconti
Testo vincitore del premio Scena&poesia 2018, del premio Anima Mundi 2019 e menzione speciale al premio Calindri 2019
L’Albero è la storia di mia nonna. Di come si dice addio a sé stessi. Di chi ogni giorno vede gente guastarsi e di chi non accetta che a guastarsi sia la propria famiglia. Sembra una storia molto triste, invece, come molte storie tristi, è decisamente tragicomica.
Ho scritto questo spettacolo perché ho paura di invecchiare. Mi trovo spesso a chiedermi quando una persona viene classificata come “anziana”, senza possibilità di appello, quali siano le avvisaglie e cosa questo comporti, per la persona stessa e per chi le sta intorno. Mia madre una volta mi ha detto: “Quando in casa compare il termine cataratta, vuol dire che i tuoi genitori sono diventati anziani”. L’albero racconta la fine di una vita ordinaria, selezionando alcuni istanti del quotidiano di Anna, ospite in una casa di riposo, di sua figlia Marcella e di un giovane OSS. L’albero parla della difficoltà di “dare in affido” un anziano, delle contraddizioni del caregiving e del dolore dell’anziano stesso, legato all’alienazione, alla demenza degenerativa e alla perdita di autonomia. Anna vive uno stato di smarrimento continuo, oscillando fra le ingiunzioni di una figlia madre autoritaria e i vezzeggiativi di operatore zelante ma sconosciuto.
In scena una lunghissima veste bianca che diventa rifugio, contenzione, vasca da bagno e ali. Una veste che racconta l’essere fisicamente in balìa, il venire spinti e tirati, il trovarsi improvvisamente privi di poteri decisionali sulla propria giornata, la propria favella, il proprio corpo. Il gioco del tenersi, nascondersi e costringersi è il cuore di tutta la storia, l’emblema dei legami che costituiscono una famiglia, l’insieme delle maniere in cui dipendiamo gli uni dagli altri e ci teniamo stretti, nel senso buono e anche in quello cattivo.
In scena il 4,5,9,10,11,12 dicembre, ore 20,30
Teatro Spazio Tertulliano
Via Tertulliano 68
Milano
Per info e prenotazioni biglietteria@spaziotertulliano.it oppure 320/6874363