Sarà il Cardinale Matteo Zuppi a presentare a Bolzano l’enciclica “Fratelli tutti” di Papa Francesco: per farlo l’arcivescovo di Bologna dialogherà con Fabrizio Mandreoli, docente della Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna, martedì 16 novembre alle 18 al Teatro Cristallo di Bolzano. L’incontro, di assoluto spessore culturale e spirituale, fa parte del percorso culturale “Le vie del sacro” del Teatro Cristallo, realizzato in collaborazione con le ACLI sede provinciale di Bolzano (fondi del 5 per mille – annualità 2020), Diocesi Bolzano-Bressanone, Caritas Bolzano-Bressanone, Centro per la pace di Bolzano
Importante incontro martedì prossimo, 16 novembre alle 18 all’interno del percorso del Teatro Cristallo “Le vie del sacro” con l’Arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi che presenterà l’enciclica di Papa Francesco “Fratelli tutti”. Monsignor Zuppi sarà a Bolzano, invitato dalla cordata di enti che progetta insieme al Teatro Cristallo il percorso culturale legato ai temi della spiritualità e racconterà l’importanza di quest’ultima enciclica papale. Ad accompagnarlo in questo suo racconto sarà il professor Fabrizio Mandreoli della Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna, curatore del volume “La teologia di Papa Francesco. Fonti metodo, orizzonti e conseguenze” (ed. EDB, 2019). Moderatore della serata sarà il giornalista e scrittore bolzanino Francesco Comina.
“Fratelli tutti” è un’enciclica forte, semplice ma profonda. È un messaggio rivolto a tutti. Perché gli uomini imparino a vivere il sogno di amicizia”. Il cardinale Matteo Zuppi legge l’enciclica di papa Francesco come un manifesto del tempo nuovo, una rivoluzione antropologica a partire dal comandamento evangelico dell’ama il prossimo tuo come te stesso:
“Se nella “Laudato sì” Papa Francesco ha indicato la casa comune, in questa enciclica il Papa insegna a tutti come vivere insieme e che l’individuo trova se stesso solo in rapporto con l’altro” sostiene il Cardinale Zuppi. “Il Papa ci dice che non basta aiutare le persone ad attraversare il fiume, ma ci chiede di costruire il ponte. Ci chiede di rimuovere le cause della sofferenza umana trovando il senso di sé nella relazione con l’altro. Un discorso alto, che in tempo di pandemia non è affatto scontato”.
L’ingresso alla serata è gratuito con prenotazione obbligatoria. Per prenotare i posti comodamente da casa:
https://www.midaticket.it/eventi/teatro-cristallo-bolzano
In alternativa è possibile scrivere a prenotazioni@teatrocristallo.it o passare in cassa negli orari di apertura: lun-ven 16.30-18.30 / gio e sab 10-12