16 gennaio 2022, ore 11.00
Il Tempio di Gerusalemme
Luciano Canfora
Nell’anno 70 d.C. l’imperatore Tito – delizia del genere umano secondo la vulgata adulatrice – distrusse il tempio di Gerusalemme, fondato un millennio prima dal mitico re Salomone, e ne lasciò depredare il tesoro. Il movente economico e l’odio per un popolo atavicamente considerato con avversione furono, allora, alla base del primo genocidio degli Ebrei. È una storia che ci riguarda ancora. Il revisionismo storiografico riuscì a prevalere e la tradizione si prestò a fare da sponda alla menzogna di Stato.
Luciano Canfora professore emerito di Filologia classica all’università di Bari.
30 gennaio 2022, ore 11.00
Il Colosseo
Andrea Giardina
Nella Roma imperiale i cittadini si divertono allo spettacolo dei gladiatori che uccidono le bestie feroci, delle bestie feroci che uccidono i gladiatori e dei gladiatori che si uccidono tra loro. Quando entriamo in uno dei monumenti più visitati al mondo, ci ritroviamo in uno straordinario osservatorio sulla storia politica, sociale e antropologica dell’antica Roma.
Andrea Giardina docente emerito di Storia romana presso la Scuola Normale Superiore di Pisa.
13 febbraio 2022, ore 11.00
La Mezquita di Cordoba
Amedeo Feniello
Simbolo della lunga vicenda musulmana in Spagna, cominciata nel 711, la Mezquita di Cordoba racconta, ancora oggi, di innumerevoli vicende di contrasti e lotte; di filosofie e bellezze; di musulmani e cristiani. Un monumento che è esso stesso una foresta di simboli, – in una città a cavallo dell’anno Mille – tra le più splendenti del mondo.
Amedeo Feniello insegna Storia medievale presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila.
6 marzo 2022, ore 11.00
Il Teatro alla Scala
Carlotta Sorba
Fatto costruire da Maria Teresa d’Austria, ma su richiesta delle maggiori famiglie milanesi, il Regio Ducal Teatro alla Scala è dal 1778 un luogo simbolo dei rapporti tra il potere politico, la città e le sue classi dirigenti. Ed è l’esperienza dell’opera, il genere musicale italiano per eccellenza, che vive e si rinnova tra le sue mura, da allora fino ad oggi.
Carlotta Sorba insegna Storia contemporanea all’Università di Padova, dove dirige il Centro interuniversitario di Storia Culturale (CSC).
13 marzo 2022, ore 11.00
Il Muro di Berlino
Carlo Greppi
Inizialmente costruzione rudimentale ad altezza uomo, il Muro di Berlino è raccontato come un atto di difesa necessario, ma in realtà si rivolge fin da subito contro gli abitanti della Germania Est. Il testimone passerà idealmente alle democrazie liberali, uscite ‘vincenti’ dalla guerra fredda, che dagli anni Novanta daranno continuità alla pratica messa in atto dalla DDR, negando la libera circolazione.
Carlo Greppi, storico, scrittore e dottore di ricerca in Studi Storici.
3 aprile 2022, ore 11.00
Il palazzo della memoria
Ivano Dionigi
Sant’Agostino descrive il palazzo della memoria come il luogo dove nel tempo i ricordi possono aumentare, diminuire o variare. Nella storia la memoria ha assunto molte sembianze, come dimostrano le grandi opere descritte in questo ciclo. Ma l’arte dell’oblio e del ricordo passa anche dall’oralità e dalla scrittura, dalla costruzione delle biblioteche come dal web.
Ivano Dionigi, professore emerito, latinista, è presidente della Pontificia Accademia di Latinità e del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea.