Testo e regia di Gianfelice Facchetti
in scena a grande richiesta allo Spazio Tertulliano dal 29 Novembre al 3 Dicembre, in formula di matinè e soireè
Dedicato alla vita, alla passione, a Don Aldo, ai ragazzi dell’oratorio Chiesa Rossa, a Giuliano e ad Eugenio Bellamacina
“Avremmo fatto questo ed altro per il calcio, per noi quel rettangolo era Wembley, San Siro e il Maracanà insieme …. la sola via di fuga tra la strada e i palazzi in cui abitavamo, gli agglomerati urbani spuntati come funghi a Milano, dopo il boom economico che qualcuno aveva ribattezzato Coree”
Il calcio è metafora della vita, diceva Jean-Paul Sartre. Un pallone che ruota come il mondo e troppo spesso il mondo è preso a calci come un pallone. Mi voleva la Juve è la storia vera di un bambino cresciuto allo Stadera, un quartiere di periferia nella Milano degli anni ’70. Da una parte una famiglia numerosa, in cui il bambino prova a ritagliarsi il proprio posto; dall’altra la strada, una specie di “west” in cui si è costretti a scegliere in fretta da che parte stare. Unica via di fuga: il campetto di calcio del quartiere, una piccola landa dove far correre i propri sogni. Un calcio d’ angolo tirato su un campo a Milano può rimbalzare in Africa, diventa un assist in Asia, un goal in Sud America. Tra sogni infranti, realta’ e passione.
http://www.video.mediaset.it/video/sportmediaset/calcio/facchetti-va-a-teatro_534003.html
29 e 30 Dicembre 2021 matinè riservate alle scuole 1 Dicembre 2021 ore 19,30
2 Dicembre 2021 ore 20,30
3 Dicembre 2021 ore 20,30
Per info e prenotazioni biglietteria@spaziotertulliano.it oppure 320/6874363