Venerdì 5 novembre alle 21 in prima nazionale VIBRATION dell’ ungherese Góbi Dance Company
Sabato 9 novembre alle 21 IL GIARDINO DEGLI E20 di Cie La Bagarre, coreografia di Erika Di Crescenzo
Il Giardino degli E20 è un luogo dove il tempo scorre ritmato da punti (eventi). Questi sono punti di domanda. Come per esempio: come cercare gli occhiali senza avere gli occhi? Oppure viceversa sarebbe pressoché identico: come cercare gli occhi se non trovi gli occhiali? Niente di che, in fondo: labirinti in più direzioni, perdite di peso, equilibri irrisolti ma che potrebbero risolversi da un momento all’altro, e viceversa. Un po’ clownerie bianca, un po’ danza contemporanea, un pò giochi di parole che segnano spirali di realtà aumentata artigianalmente.
Venerdì 19 novembre alle 21 BONATTI JE T’AIME di e con Elena Pisu
Mentre è in corso al Museo Nazionale della Montagna di Torino la mostra Stati di grazia dedicata a Walter Bonatti, Differenti Sensazioni propone il lavoro a lui dedicato da Elena Pisu. “Non sono un’ alpinista. Non sono un esploratore. Mi sono innamorata di Bonatti come una neofita assoluta; mi sono innamorato del mito, dell’uomo delle imprese impossibili. È l’antitesi di tutto ciò che sono; e più andavo a fondo della sua vita, più ero affascinata dalla sua visione, dalla sua curiosità, dalla sua immaginazione, dalla sua sensibilità alla bellezza, dalla sua testardaggine nel portare ogni idea fino alla fine. Sulle orme di quest’uomo affascinante, che non conoscerò mai, mi sono lasciata guidare nel racconto di una storia, tra parole e danza”.
Sabato 20 novembre alle 21 PACKED WITH LOVE del gruppo spagnolo Dance Craft (Spagna)
“Packed with love”, pluripremiata produzione della Nuremberg Ballet Company: un lavoro che ha visto la luce nel 2015 in occasione del Dance Festival di Galas per poi trasformarsi e trovare la sua forma definitiva nel 2019, per il Marbella Tododanza Festival. Con leggerezza e rigore, a tratti ironico e con superba eleganza, Marina Miguélez esamina senza paura alcuni cliché della vita amorosa, creando un’atmosfera di gentilezza e gioia attraverso una successione di scene che ritraggono modi e fasi dell’amore. Un’opera che dichiara il suo intento sin dal titolo: un regalo ricco di qualità, un regalo per chi danza e anche per chi osserva. Ma anche uno sguardo intimo nella vita di Escarlata e Vito.
Officine Caos è hub culturale, spazio per la produzione e la diffusione dell’arte in ogni sua forma e punto di riferimento per la comunità: “Durante il lockdown non ci siamo mai fermati. – spiega Stefano Bosco, project manager di Officine CAOS – Abbiamo aderito al progetto della Città Torino Solidale, riconvertendo gli spazi di Officine CAOS in uno degli snodi di distribuzione dei pacchi alimentari per le famiglie più a rischio di povertà del nostro territorio”.