Per aprire le porte del museo agli appassionati d’arte e a tutti i cittadini,
con una ricca offerta di mostre, attività e un nuovo spazio di partecipazione
URBAN CENTER
inaugurazione del nuovo spazio di partecipazione cittadina
voluto da Comune di Prato e Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana
e progettato dal collettivo Fosbury Architecture
L’ARTE E LA CITTÀ e URBAN TRILOGY | Gianni Pettena, Superstudio e UFO
due nuovi progetti espositivi a cura di Stefano Pezzato
Wall Drawing #736. Rectangles of Color (1993) di Sol LeWitt
torna visibile l’opera restaurata dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze
e ancora
la riapertura delle aule didattiche,
laboratori per famiglie
un progetto dedicato a donne in gravidanza e neogenitori,
visite guidate alla mostra di Chiara Fumai,
e una speciale programmazione di Pecci Cinema,
con imperdibili film dedicati a urbanistica, sostenibilità e architettura
Sabato 20 e domenica 21 novembre il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato presenta Pecci Open Weekend, due giorni in cui il museo apre gratuitamente le sue porte non solo agli appassionati di arte e cultura, ma anche a tutti i cittadini, proponendo una ricca offerta di attività.
Si comincia con l’inaugurazione dell’Urban Center, il nuovo spazio al piano terra del Centro Pecci, voluto all’interno del museo da Comune di Prato e Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana, e progettato dal collettivo Fosbury Architecture per essere un luogo di dibattito culturale con mostre, eventi, convegni e webinar.
Primo progetto a essere ospitato nel suo spazio camaleontico sarà Osservatorio Prato 2050, con un allestimento ideato appositamente da Fosbury Architecture per affrontare temi per i quali la città si distingue come laboratorio internazionale di ricerca: la transizione ambientale e digitale, il metabolismo urbano circolare e l’equità sociale.
In concomitanza con l’apertura dell’Urban Center il museo presenta due nuovi progetti espositivi a cura di Stefano Pezzato: la mostra L’arte e la città (fino al 12 giugno 2022), una panoramica inesplorata dei rapporti fra arte contemporanea e ambiente urbano realizzata con decine di opere tra dipinti, sculture, installazioni, fotografie, video, insieme a disegni, stampe – integrate da rari materiali d’archivio – di circa 40 fra artisti e gruppi italiani e internazionali provenienti dalle collezioni e dagli archivi del Centro Pecci.
La mostra sarà affiancata dal progetto espositivo Urban Trilogy (fino al 30 gennaio 2022), che presenta film e progetti di Architettura Radicale incentrati sul tema della città ad opera di Gianni Pettena e dei gruppi Superstudio e UFO, sempre provenienti dalle collezioni e dagli archivi del Centro Pecci: tre brevi film, insieme a progetti originali, pubblicazioni e documenti d’archivio che confermano l’interesse del Centro per le esperienze pionieristiche e visionarie in architettura, dal design di oggetti alla scala urbana, sviluppate tra la seconda metà degli anni Sessanta e i primi anni Settanta.
Torna inoltre visibile il Wall Drawing #736. Rectangles of Color (1993), opera murale site-specific del grande artista americano dell’avanguardia Minimalista e Concettuale Sol LeWitt, restaurato grazie all’intervento dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze: un progetto che concretizza l’accordo sottoscritto tra il Centro e l’Istituto, per sviluppare forme integrate di collaborazione sul piano tecnico-scientifico, della formazione, della ricerca e della valorizzazione nell’ambito della conservazione e del restauro d’arte contemporanea.
Riapre, dopo le recenti ristrutturazioni, e con il nuovo allestimento di Fosbury Architecture, la prima delle due aule didattiche del museo, con il Laboratorio Liberatorio munariano gratuito per le famiglie, e una esposizione di scatti inediti della prima apertura degli spazi nel 1988 alla presenza di Bruno Munari, mentre Pecci Open Weekend sarà anche l’occasione per presentare il progetto Primi mille giorni d’arte. L’arte a misura delle future mamme e dei neo-genitori, nato dalla collaborazione con Buona Steve Jones, Società di Sesto Fiorentino leader nello sviluppo e nella commercializzazione di integratori alimentari, dispositivi medici ed alimenti per l’infanzia, da un’idea di Ambra Nardini, Coordinatrice Coop.Keras.
L’iniziativa è rivolta alle donne in gravidanza e ai neogenitori con i loro bambini e intende contribuire al benessere di grandi e piccini grazie alla sperimentazione attiva del potere creativo e generativo dell’arte contemporanea, con l’obiettivo di offrire un’occasione di scambio, relazione, espressione e consapevolezza attraverso l’arte stessa.
Domenica 21 novembre, saranno inoltre organizzate visite guidate gratuite alla retrospettiva dedicata a Chiara Fumai – Chiara Fumai. Poems I Will Never Release, 2007 –2017, coprodotta con il Centre d’Art Contemporain di Ginevra (fino al 2 gennaio 2021).
Completa la ricca offerta della due giorni di apertura anche Pecci Cinema, che presenta Urban film, con proiezioni di City Hall di Frederick Wiseman; The importance of being an architect di Giorgio Ferrero e Federico Biasin e The Arch di Alessandra Stefani, imperdibili film dedicati ai temi dell’urbanistica, sostenibilità e architettura del presente e del futuro. In occasione di Pecci Open Weekend il biglietto di Pecci Cinema sarà ridotto.
Un weekend che sottolinea ancora la volontà del museo di affermarsi come centro di riferimento nazionale e internazionale per la creatività contemporanea, ma anche di coinvolgere in modo attivo la comunità rendendosi spazio comune, aprendo sempre più i suoi spazi alla condivisione.
Grazie alla sponsorizzazione di Publiacqua, nell’area del Centro Pecci dedicata alle aule didattiche e al nuovo Urban Center è installato un erogatore di acqua potabile a servizio dei visitatori e dello staff del museo, fruibile se in possesso di una borraccia personale.
Con l’obiettivo comune di rilanciare il tema della tutela ambientale e dell’impatto delle scelte personali di ognuno, in occasione dell’inaugurazione dei nuovi spazi al piano terra del museo, nel corso del weekend saranno distribuite ai visitatori fino ad esaurimento scorte 500 borracce donate da Publiacqua al Centro Pecci.
Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana
Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato
Istituzione fondata da Comune di Prato e Città di Prato
Istituzione sostenuta da Regione Toscana