Un nuovo appuntamento al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano per Più che danza diffuso, progetto ideato dal CIMD – Centro internazionale della Danza diretto da Franca Ferrari, che comprende diverse azioni, tra le quali cinque weekend dedicati ai processi creativi nella danza contemporanea, con protagonisti grandi coreografi, quali Daniele Albanese (23-24 ottobre 2021), Davide Valrosso (27-28 novembre 2021), Francesca Sproccati (4-5 dicembre 2021), Daniele Ninarello (28-29 dicembre 2021), Salvo Lombardo (15-16 gennaio 2022).
Dopo il weekend con Daniele Albanese, sarà la volta del danzatore e coreografo Davide Valrosso che, sabato 27 e domenica 28 novembre (dalle 15 alle 18), porterà nella suggestiva Sala Biancamano del Museo Cinque danze per il futuro, progetto che si compone di cinque quadri differenti, con in scena un danzatore (Davide Valrosso) e un musicista (Daniele Gherrino), che insieme sperimentano varie possibilità di relazione. Le presenze sulla scena intessono un corredo di connessioni, relazioni, scambi, apparizioni, destrutturazioni che dal primo al quinto capitolo concretizzano un andirivieni di immagini o immaginari essenziali, sconfinando nel contatto o nella distanza fra i ruoli, nell’assenza o nell’alternarsi dei performers, nel dismettere i propri panni per vestire quelli dell’altro.
Cinque danze per il futuro mescola il concetto di corpo performativo costruendo un organismo scenico di forma ibrida fra danza e concerto. Si nutre delle particolarità di ognuno degli interpreti, che uniti portano in scena il proprio bagaglio di elementi necessari per il futuro.
Nelle giornate al Museo della Scienza, Davide Valrosso, assieme al musicista Daniele Gherrino, aprirà al pubblico la possibilità di fare esperienza del percorso processuale che ha portato alla creazione di Cinque danze per il futuro: una condivisione dell’atto creativo che concerne tutti gli aspetti che hanno costruito l’opera, dedicando in particolare a questi momenti d’incontro, occasioni di scambio e di gioco, attraverso
sperimentazioni pratiche e riflessioni teoriche.
Domenica, alle 17, è prevista una performance finale.
Dopo il diploma presso l’English National Ballet, Davide Valrosso studia in numerosi centri di formazione contemporanea in Europa; collabora stabilmente con la compagnia Virgilio Sieni, è artista associato del Festival Oriente Occidente di Rovereto e i suoi lavori più recenti sono stati selezionati per il Balletto di Roma e l’Accademia nazionale di danza.
Più che danza diffuso nasce con l’obiettivo di progettare un percorso che abbandoni la retorica della resilienza del settore della cultura e metta la creatività a disposizione dei bisogni emergenti del panorama sociale del presente. Il modello “festival” viene frammentato in una serie di micro-esperienze, per un rinnovamento del rapporto con il pubblico che diventa parte del processo creativo.
Tra le azioni previste, cinque weekend al Museo della Scienza e Tecnologia di Milano. Ciascun coreografo sarà al Museo un weekend, sabato e domenica, durante il quale lavorerà al proprio progetto e realizzerà la propria proposta per coinvolgere il pubblico. Gli spettatori potranno assistere al processo creativo e alle diverse performance, e interagire con gli artisti (www.museoscienza.org/it/offerta/piu-che-danza-diffuso).
CINQUE DANZE PER IL FUTURO
concept Davide Valrosso
luci Tamara Borodina
musiche originali Daniele Gherrino
curatela Valeria Vannucci
produzione NINA
con il sostegno di ADH – Anghiari Dance Hub, Körper, a.ArtistiAssociati, C.I.M.D, PARC Performing Arts Research Centre, Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni e di Fondazione CR Firenze
in collaborazione con Fuori Programma Festival/Teatro Biblioteca Quarticciolo
Orari:
SABATO
15-18 apertura al pubblico, condivisione processo creativo
DOMENICA
15-17 apertura al pubblico, condivisione processo creativo
17-18 performance
presso
Sala Biancamano, presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Via San Vittore 21 – 20123 Milano
Accesso consentito ai possessori del biglietto del museo.