15 Spettacoli, 4 prime nazionali,
e molte le collaborazioni con altre realtà del tessuto culturale fiorentino. Un programma che vede recuperare appuntamenti programmati nella scorsa stagione e mai andati in scena, insieme a nuove produzioni e prime nazionali. Molti gli ospiti, tra grandi del teatro e giovani emergenti, che compongono la rosa dei nomi degli artisti in cartellone: Chiara Bersani, Leonardo Diana, Tommaso Serratore, Stellario Di Blasi, Festival dei Popoli, Valentina Sechi, Alberto Gatti, Eugenio Barba, Danza Estemporada, Zimmerfrei, Iwanson International, Serena Malacco, Angela Torriani Evangelisti, Caterina Pagnini, Marta Poggesi, Compagnia Licia Lanera, Zaches Teatro, COB Compagnia Opus Ballet, Teatro i, Perypezye Urbane, Elsinor Centro di produzione, Murmuris, Versiliadanza.
Da nove anni Elsinor Centro di Produzione Teatrale, Murmuris e Versiliadanza condividono e animano convintamente e con passione un progetto di residenza creativa multipla, sostenuto da Regione Toscana e MIC, unico nel territorio comunale fiorentino. Le attività del teatro sono possibili grazie al fondamentale contributo di Fondazione CR Firenze e Unicoop Firenze, e al sostegno di Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze e Quartiere 4, e con la collaborazione di RAT Residenze Artistiche Toscane: in questo scenario composito le esperienze che ogni giorno si confrontano nella Multiresidenza FLOW, la rendono un imprescindibile presidio culturale.
Apre la stagione a cura di Versiliadanza domenica 7 novembre alle 21:00 The Whales Song/ Il Canto delle balene, la nuova creazione di Chiara Bersani; Premio UBU 2019 come miglior nuova performer under 35, i cui lavori, presentati in Italia e all’estero, nascono come creazioni in dialogo con spazi di diversa natura e sono rivolte prevalentemente a un pubblico prossimo alla scena. La sua ricerca come interprete e autrice si basa sul concetto di Corpo Politico, inteso come corpo che nel confronto con la società subisce una lettura, viene interpretato dagli sguardi esterni, ma che sceglie di porsi in dialogo con essi per suggerire reciproci cortocircuiti umani, politici, sentimentali e non per subirne il significato.
La stagione danza 2021-2022 propone una novità assoluta, un progetto unico nel suo genere, promosso e sostenuto da Versiliadanza, nell’ambito delle azioni della rete Italiana Europe Beyond Access a sostegno degli artisti con disabilità. Il progetto ha la curatela degli artisti Camilla Guarino e Giuseppe Comuniello, che da anni perseguono una ricerca sulla trasposizione degli spettacoli di danza per non vedenti, come già avvenuto a maggio al Teatro Cantiere Florida in occasione del loro spettacolo Let me be, per la prima volta in Italia, permetteranno attraverso un’audio descrizione poetica fruibile con delle cuffie, di accedere agli spettacoli ai non vedenti. I prossimi spettacoli della stagione danza con audio descrizione poetica saranno Intersezioni. Dibattito DeGenere e Riflesso Schubert.
Torna in scena al Teatro Cantiere Florida grazie a Elsinor, l’11 e 12 novembre alle 21:00 una protagonista del teatro contemporaneo: Licia Lanera, con il primo capitolo della trilogia dedicata ad
autori russi Guarda come nevica, ispirato all’opera di Michail Bulgakov Cuore di cane. Licia Lanera, già premio UBU miglior performer under 35, con il sound designer Tommaso Qzerty Danisi sono stati
candidati per questo lavoro tra i finalisti dei Premi Ubu 2019 rispettivamente per il ruolo di miglior attrice e di migliore progetto sonoro.
Ancora danza contemporanea il 20 novembre alle 21:00 con una prima nazionale che vede protagonisti tre coreografi: Stellario Di Blasi con il suo Caronte. Ad astratti furoriun lavoro che si ispira all’incipit delle conversazioni in Sicilia di Elio Vittorini, affrontando la figura mitologica del traghettatore-psicopompo per annientare le differenze di genere in una visione queer; Leonardo Diana con Algo-Ritmi che indagherà il rapporto tra coreografia e matematica attraverso il concetto di coding in relazione al corpo danzante; Tommaso Serratore con Domino seguito di Mr Furry, produzione del 2019, che si pone in un tempo sospeso tra la dimensione primordiale e il presente, che, nonostante ambisca al futuro, appare bloccato e reiterato all’infinito.
Il 21 novembre al Teatro di Via Pisana un appuntamento con la storia. Un evento a cura di Murmuris In collaborazione con il 62° Festival dei Popoli, con protagonista Eugenio Barba fondatore dell’Odin Teatret che sarà a Firenze per una masterclass in compagnia di Julia Varley. Un’occasione per incontrare l’ultimo grande maestro del Terzo Teatro e il suo processo di lavoro in un appuntamento aperto a tutti. Barba e Varley parleranno di alcuni elementi tecnici del mestiere teatrale: la drammaturgia dell’attore a livello dinamico, la relazione fra azioni fisiche e vocali, la relazione con il testo e la narrazione, la tecnica del montaggio, la percezione dell’attore, del regista e dello spettatore. A seguire alle 18.00, la Proiezione del documentario Zona Limite di Stefano di Buduo dedicato al lavoro dell’Odin a cui seguirà l’incontro Dalla parte di chi guarda che vedrà Eugenio Barba in dialogo con il pubblico sulla relazione tra teatro e cinema. Ancora nell’ambito del Festival dei Popoli il 22 novembre dalle 19:00 Project Castellucci: Go down Moses – Schwanengesang D744 – Le Sacre du Printemps, 3 film documentario in omaggio all’opera di Nicolas Klotz e Elisabeth Perceval.
Chiude il primo mese di programmazione un’altra prima nazionale, nell’ambito della rassegna Effetto Donna. Dialoghi Taciuti, seconda edizione nell’ambito della “Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne”, prodotta da Versiliadanza: Intersezioni. Dibattito DeGenere. Di e con la danzatrice Valentina Sechi e il musicista Alberto Gatti, uno spettacolo di danza, musica, parola e live electronics che indaga il concetto di “intersezionalità” cioè la sovrapposizione di diverse identità sociali e di quelle che possono essere le relative discriminazioni e oppressioni. Così una danzatrice e un musicista, dibattono con i mezzi a loro disposizione, sugli stereotipi e le disparità, talvolta ironizzando, talvolta esasperando, i costrutti sociali.
Dicembre comincia con un evento a cura di Elsinor, venerdì 3 e sabato 4: Lo straniero – Un funerale di Francesca Garolla / Teatro i. Un uomo, “qualcuno”, in scena, attraversa le pagine del classico della letteratura, quasi fossero pagine della sua stessa vita; una totale riscrittura che ripercorre il romanzo interrogandosi non solo sulla vicenda narrata ma anche sul motivo per cui, ancora oggi, questa vicenda, questo libro, possa dirci qualcosa.
Continua il programma di prime nazionali in danza, sabato 11 dicembre con Jukebox, della danzatrice e coreografa italiana residente a Parigi Serena Malacco. Una compagnia di nove danzatori, un conto alla rovescia proiettato a più riprese durante lo spettacolo. Ogni spettatore ha una lista di 100 canzoni, tra le quali scegliere attraverso un’applicazione scaricata prima della performance. Alla fine di ogni countdown la canzone più votata viene riprodotta. Ogni brano attiva differenti coreografie: soli, duetti, trii, quartetti, quintetti… Tutto è aleatorio, eccetto la scrittura coreografica, definita puntualmente per ciascuna canzone. Ogni sera gli interpreti ignorano quali coreografie danzeranno, lo spettacolo è sempre differente.
Il giorno seguente, domenica 12 dicembre, a cura di Versiliadanza e COB Compagnia Opus Ballet: Serata Internazionale. Crossline Project, la compagnia diretta da Rosanna Brocanello con la Iwanson International company va in scena con le coreografie inedite di Emese Nagy (creata all’interno del Nimble Projcet della Iwanson International), ex danzatrice per la Batsheva Company Tamas Geza Moricz, già co-direttore artistico del Royal Ballet of Flanders e a lungo danzatore per William Forsythe, Samuele Cardini, coreografo internazionale e già storico autore per Cob Compagnia Opus Ballet.
Martedì 14 dicembre alle ore 10:00 nell’ambito di Chiavi della città, a cura di Elsinor va in scena Il migliore dei Mondi di Magdalena Barile. Uno spettacolo interattivo che coinvolge la platea nella costruzione di una storia dalle molte lingue: la lingua veloce delle app, quella contemporanea della questione ambientale, quella ludica dei giochi di ruolo e quella antica della filosofia naturale.
Il 23 dicembre uno spettacolo tout public a cura di Murmuris, Cenerentola, della compagnia fiorentina Zaches Teatro che si muove da sempre tra la danza contemporanea, il teatro di figura, l’uso della maschera, la ricerca vocale, il rapporto tra movimenti plastici e musica elettronica dal vivo. Cenerentola è un progetto selezionato dal bando Toscana terra accogliente ed è frutto di una residenza effettuata in parte anche al Teatro Cantiere Florida. Un grande focolare pieno di fumo e fuliggine: uno spazio scarno e cinerino, pieno di carbone, abitato da presenze magiche, le Cenerine, attraverso cui viene narrata la storia di Cenerentola. Ma più che una storia sulla ricerca del principe azzurro, la Cenerentola di Zaches Teatro è una fiaba iniziatica in cui la difficile strada per la maturità passa attraverso il distacco dal passato.
Chiude questa prima parte della stagione autunnale una prima nazionale a cura di Versiliadanza, Riflesso Schubert, con la danzatrice e coreografa Angela Torriani Evangelisti, il duo pianistico Caterina Pagnini e Marta Poggesi e le musiche di F. Schubert: Fantasia in fa min., op. 103 e Divertissement à la hongroise in sol min., op. 54 (per pianoforte a 4 mani). La voce del pianoforte e la visione della danza indagano le diverse poetiche del linguaggio schubertiano, qui proposto nel repertorio originale per pianoforte a quattro mani. Una riflessione sulle infinite ispirazioni dell’invenzione musicale e della varietà timbrica e stilistica di Schubert, proposte attraverso l’inedita trasfigurazione nel corpo danzante. Spettacolo in audio descrizione poetica per non vedenti, a cura di Camilla Guarino e Giuseppe Comuniello.
INFO BIGLIETTERIA:
INTERO: € 15,00 + d.p.
RIDOTTO*: € 12,00 + d.p.
*Cral convenzionati, Unicoop Firenze, tessera Arci, over 65, under 26, Università dell’Età Libera
RIDOTTO**: € 8,00
**studenti degli istituti superiori e universitari, tessera Casateatro
RIDOTTO***: € 5,00
***bambini sotto i 12 anni, operatori
la biglietteria sarà aperta, nel rispetto delle normative per il contenimento del contagio da Covid-19, esclusivamente nei giorni di spettacolo a partire dalle ore 19