Dopo la speciale anteprima di Halloween, debutta mercoledì 3 novembre (in scena fino al 28 novembre) al Teatro Brancaccio di Roma Che Disastro di Peter Pan, esilarante commedia di Henry Lewis, Jonathan Sayer e Henry Shields diretta da Adam Meggido con la traduzione di Enrico Luttmann. Equivoci, disastri, contrattempi e disavventure pure di ogni sorta sono al centro di questa spassosa commedia che vede protagonista la scalcinata compagnia amatoriale Filodrammatica di Sant’Eufrasio Piedimonte (già protagonista della versione italiana del pluripremiato The Play That Goes Wrong) che, grazie a un’inaspettata e ingente eredità, tenta di mettere in scena proprio Peter Pan, l’intramontabile classico di Barrie. Ma tutto sembra andare storto: gli attori, Stefania Autuori, Luca Basile, Viviana Colais, Valerio di Benedetto, Riccardo Giacomini, Massimo Genco, Carolina Gonnelli, Alessandro Marverti, Yaser Mohamed, Ilaria Orlando, Igor Pedrotto, Marco Zordan, sono impegnati in diversi ruoli, dimenticano le battute e si trovano a dover affrontare tutta una serie di difficoltà e inconvenienti tecnici e non. “È una commedia con un grande cuore, senza mai un momento di noia. Lo spettacolo è una farsa e la farsa un vero spettacolo. Non importa quali bisticci nel backstage si siano verificati, non importa il caos che hanno scatenato e subito sul palcoscenico – spiega il regista, Adam Meggido – È importante ricordare che gli attori di questa piéce non sono “cattivi attori” ma semplicemente vittime delle circostanze”. Attingendo a piene mani nel repertorio classico della commedia, e strizzando l’occhio al celeberrimo Rumori fuori scena, Che disastro di Peter Pan agisce su due livelli e mostra un Peter Pan come non lo si era mai visto e neppure immaginato: non manca nulla, Peter, la sua ombra, Capitan Uncino, il coccodrillo, Wendy e l’Isola che non c’è, ma per la compagnia è dura mettere in scena il testo, fra porte che non si aprono, oggetti che scompaiono, luci e musica fuori tempo e battute dimenticate. Il fallimento di questa produzione è dietro l’angolo e la tensione fra gli attori sale, ma il divertimento non manca mai e non c’è un attimo di noia in questa commedia spassosa per tutti che guarda con ottimismo e con amore al mestiere del teatro. Da mercoledì 3 novembre al Teatro Brancaccio di Roma, biglietti da 28€ a 39 €, disponibili su www.teatrobrancaccio.it e www.ticketone.it, info su www.teatrobrancaccio.it.
Fabiana Raponi