Dopo il successo della prima rappresentazione assoluta con cui si è aperta la stagione 2021/22 del Teatro dell’Opera di Roma, Julius Caesar di Giorgio Battistelli torna in scena per le ultime due repliche a novembre: sabato 27 (ore 18.00) e domenica 28 (ore 16.30). È la prima volta, in tempi recenti, che il Costanzi inaugura la stagione con un’opera del proprio tempo commissionata a uno dei principali compositori di oggi. La direzione dell’Orchestra del Lirico romano è affidata al suo direttore musicale, Daniele Gatti, la regia a Robert Carsen. Il libretto è stato realizzato da Ian Burton che, partendo dalla tragedia di William Shakespeare, ha creato un testo in due atti attenendosi fedelmente all’originale inglese, pur modernizzandolo di tanto in tanto e ampliando il ruolo del fantasma di Cesare.
La tragedia di Giulio Cesare viene ambientata da Robert Carsen, che firma anche le luci, nella Roma di adesso. L’unico personaggio femminile è Calpurnia, la moglie di Cesare. Il cast vocale include Clive Bayley (Julius Caesar), Elliot Madore (Brutus), Julian Hubbard (Cassius), Dominic Sedgwick (Antony), Michael J. Scott (Casca), Hugo Hymas (Lucius), Ruxandra Donose (Calpurnia), Alexander Sprague (Octavius), Christopher Lemmings (Cinna / Marullus), Christopher Gillett (Indovino / I Plebeo), Allen Boxer (Flavius / Metellus / II Plebeo), Scott Wilde (Decius / III Plebeo), Alessio Verna (Servo di Cesare / Titinius / IV Plebeo).
Dirige il Coro del Teatro dell’Opera di Roma il maestro Roberto Gabbiani.
Le scene sono di Radu Boruzescu, i costumi di Luis F. Carvalho e le luci dello stesso Carsen con Peter van Praet.
La stagione 2021/22 prosegue a dicembre con un’altra prima assoluta: Acquaprofonda di Giovanni Sollima su libretto di Giancarlo De Cataldo in scena al Teatro Nazionale con due spettacoli aperti al pubblico (sabato 4 ore 18.00 e domenica 5 ore 16.30 ) e due riservati alle scuole (venerdì 3 e martedì 7 alle ore 11.00).
Per informazioni: operaroma.it