Le note della Sinfonia n. 4 la “Romantica” di Anton Bruckner suonate dalla prestigiosa orchestra dei Wiener Philharmoniker diretta da Christian Thielemann, in residence al Festival dal suo nascere, hanno risuonato tra le volte e le vetrate del Tempio Espiatorio della Sagrada Família a Barcellona il 18 settembre, nell’ambito del grande progetto avviato nel 2018 a sostegno della diffusione e promozione della musica sacra dedicato ad Anton Bruckner di cui nel 2024 ricorreranno i duecento anni della nascita. L’orchestra dei Wiener Philharmoniker, nata nel 1842 e che lo stesso Bruckner definì “la più alta associazione artistica della musica”, eseguirà l’intero ciclo delle sue Sinfonie dirette da Christian Thielemann nelle principali cattedrali europee, completando così in sette anni l’intera esecuzione.
Promosso e organizzato dalla Fondazione Pro Musica e Arte Sacra, sotto il patrocinio del mecenate Ralph Dommermuth, il Festival si svolgerà nei più imponenti e significativi luoghi di culto della fede cristiana e custodi di opere d’arte immortali nella capitale, quali sono le Basiliche di San Pietro in Vaticano, di Santa Maria Maggiore, di San Paolo fuori le mura e di San Giovanni in Laterano e la Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola in Campo Marzio.
La Fondazione è un ente morale senza scopo di lucro, nata nel 2002 dalla volontà del Dr. Hans-Albert Courtial per promuovere la musica sacra e il restauro dei tesori dell’arte sacra, contribuendo a conservare il patrimonio culturale sacro col sostegno di privati e aziende per favorire il dialogo tra i popoli, diffondendo la musica sacra attraverso concerti e festival, organizzando corsi di formazione e perfezionamento di musica e arte sacra e finanziando studi e ricerche, organizzando mostre e rassegne sull’arte sacra e sostenendo progetti di recupero e restauro, col contributo di generosi mecenati che hanno consentito, tra il 2010 e il 2016, di restaurare i michelangioleschi prospetti esterni della Basilica Vaticana.
“Per il Festival è l’ora di un nuovo inizio per aprire una pagina nuova di questo evento, con la novità che vede la Fondazione impegnata con il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana per l’istituzione di due o più borse di studio per gli studenti meritevoli allo scopo di studiare e approfondire tematiche attinenti l’arte sacra cristiana. Dalla Basilica catalana alle Basiliche romane, la nostra storia riprende nel segno di una spiritualità che vuol tornare a regalare bellezza” sostiene il Presidente Generale della Fondazione Hans-Albert Courtial.
Questa edizione vedrà la presenza di complessi vocali e strumentali, solisti e direttori dall’Italia, Europa e Medio Oriente in un abbraccio ecumenico di pace e fratellanza.
Durante la Santa Messa di apertura alle ore 12 del 13 novembre nella Basilica di San Pietro il soprano Maria Carfora canterà il Laudato sì di Romano Musumarra su testo di papa Francesco. La sera alle ore 21 nella Basilica di San Paolo fuori le mura la Messa di Requiem K 626 di Mozart vedrà impegnati l’Orchestra e il Coro della Cappella Ludovicea diretti da Ildebrando Mura con le voci soliste Natalia Pavlova (soprano), Debora Beronesi (mezzosoprano), Alessandro Luciano (tenore e, Mauro Utzeri (baritono). La Cappella Ludovicea è formazione stabile presso la Chiesa di Trinità dei Monti.
Ai settecento anni della morte di Dante è dedicato l’appuntamento del 14 novembre ore 15,30 nella Chiesa di San’Ignazio di Loyola con Il Polifonico, coro di voci maschili diretto da Fabiana Noro, che presenta La musica dei cieli. Itinerario poetico musicale tra i cieli del Paradiso della Divina Commedia con alcuni versi della cantica letti da Giuseppe Bevilacqua.
Alle 21 nella Basilica di Santa Maria Maggiore l’ensemble barocco Musica Antiqua Latina e il Coro da Camera Italiano diretti dal violoncellista e direttore Giordano Antonelli, eseguiranno su strumenti originali il Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi scritta nel 1610 e dedicata a papa Paolo V Borghese.
Il 15 la Chiesa di Sant’Ignazio ospiterà il concerto dell’organista Leo Krämer con brani di Händel, Bach, Mendelssohn, Anonymus e la sua composizione Improvisation über die Marianische Antiphon “Salve Regina”.
Il concerto conclusivo del 16 novembre alle ore 21 a San Giovanni in Laterano unirà in un unico abbraccio cristiani ed ebrei, tedeschi e israeliani con la musica sacra di Mozart, Verdi, Dvořak e dell’israeliano Itzhak Tavior in veste anche di direttore di Ashirachor di Haifa che, con le ensemble corali e orchestrali Ex Silentio diretto da Lukas Roth e Zamirchor fondato da Barbara Baier per far dialogare cantanti tedeschi e israeliani, chiuderà il Festival insieme all’italiana Orchestra Nova Amadeus.
I concerti e la Santa Messa sono a ingresso libero e gratuito previa registrazione all’indirizzo mail: info@promusicaeartesacra.it
Il coupon si ritira presso gli uffici della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra dalle 14 alle 18 in via Paolo VI, 29 – Piazza San Pietro
Sono richiesti il green pass e l’uso della mascherina
Settori riservati per i sostenitori e gli amici della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra