Martedì prossimo, 30 novembre 2021, ore 21.00, presso il Teatro a l’Avogaria di Venezia (Dorsoduro 1607, Corte Zappa), spazio a storie di ordinaria follia con “Zona Franca” di e con Federica Mafucci. Un luogo dove lo spettatore viene trasportato all’interno di un mondo libero e fantasioso, ma con la profondità di una vita difficile e incerta. È l’universo di Franca, la protagonista dello spettacolo che, attraverso un dialogo diretto con il pubblico, racconta vicende di paranoia e schizofrenia giocando con il divertimento e il dramma del vivere quotidiano. Così da portare gli spettatori dentro un vortice di sensazioni familiari da condividere ed esorcizzare attraverso la comicità. La crisi dichiarata dalla protagonista altro non è che una crisi umana, che affonda le sue origini nell’egoismo, nella paura e nell’allontanamento di tutto ciò che è diverso. Ma grazie al suo sguardo autentico e profondo, attraverso gags e racconti esilaranti, esprimendosi con il lirismo magico della semplicità, Franca farà riflettere sul ruolo che hanno l’amore e le persone nella nostra vita.
L’Associazione Teatro a l’Avogaria, nasce nel 1969 dalla passione e dalla tenacia di Giovanni Poli, già fondatore del Teatro Universitario Ca’ Foscari di Venezia e dagli esordi si pone come laboratorio di ricerca che coniuga un metodo d’improvvisazione teatrale tra la Commedia dell’Arte e le Teorie dell’Avanguardia. In più di quarant’anni di attività ha prodotto oltre sessanta spettacoli tra cui la “Commedia degli Zanni”, rappresentata con successo sui più importanti palcoscenici internazionali. Riconosciuta come uno dei centri di formazione professionale di riferimento nel Triveneto, ogni anno organizza corsi, dedicati ad appassionati e professionisti, su discipline quali recitazione, Commedia dell’Arte, dizione, storia del teatro, canto, tecnica dell’interpretazione.