Da mercoledì 22 dicembre la “Natività” di Lorenzo Puglisi potrà essere ammirata alle spalle dell’altare nella celebre Cappella Rucellai. Il dipinto, appena tornato dall’Art Museum Riga Bourse in Lettonia, dove è stato esposto in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi, arriva per la prima volta in Toscana con la curatela di Angelo Crespi.
Nell’anno che il Museo Marino Marini dedica alla luce come elemento centrale della creazione artistica, per celebrare le festività natalizie, Puglisi si confronta con Caravaggio attraverso il tempo e lo spazio, in una sorta di dialogo a distanza, forte di una poetica che trae forza dal contrasto tra toni chiari e scuri, dai corpi che emergono dall’oscurità per sbocciare in un improvviso chiarore.
“Lorenzo Puglisi – scrive Angelo Crespi – dal nero trae alla luce una “Natività” ben comparabile alla celebre (e trafugata) del Caravaggio: pochissimi tratti, in una sorta di rarefazione del gesto, gli sono sufficienti per adombrare la nascita, l’indice dell’angelo puntato a dio, la linea sottile che disegna l’ala, il volto della madonna e del bambino, le mani che tendono dalla madre al figlio in un gesto assoluto che addirittura trascende il modello primigenio”.
Puglisi guarda infatti all’opera di Caravaggio attraverso il filtro della sua personale ricerca pittorica: l’utilizzo diffuso del nero crea uno sfondo di tenebra assoluta, da cui sprigionano fiotti di luce capaci di definire volumi, volti, parti del corpo realizzate con toni di bianchi cangianti screziati di rosso, come delle presenze catturate in un’espressione o in un gesto, in un percorso verso l’essenzialità della rappresentazione denso di rimandi alla storia della pittura.
INAUGURAZIONE | 22.12.2021 ore 17.00
Aperta sabato, domenica e lunedì 10.00 – 19.00
Biglietto intero 6€, ridotto 4€
gratuito la prima domenica del mese