Dopo il concerto dello scorso 4 dicembre, con l’Orchestra Mozart diretta da Daniele Gatti al Teatro Olimpico, una serata memorabile e un teatro gremito che hanno celebrato a duecento anni esatti la fondazione dell’Accademia Filarmonica Romana, continuano le celebrazioni del Bicentenario con una Festa Filarmonica, mercoledì 8 dicembre al Teatro Argentina (ore 21), un concerto il cui il direttore artistico dell’istituzione Andrea Lucchesini, qui nelle vesti di pianista, si trova a far musica, con quello stesso spirito che animò i primi concerti della Filarmonica, insieme ad alcuni musicisti prime parti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e cantanti del Teatro dell’Opera, un simbolico abbraccio fra le principali istituzioni della città per festeggiare insieme il Bicentenario.
Accanto a Lucchesini troveremo dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia le prime parti soliste Carlo Maria Parazzoli (violino), Andrea Oliva (flauto) e Luigi Piovano (violoncello). A loro si uniscono alcune voci del progetto “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera: il soprano Sharon Celani e il mezzosoprano Irene Savignano.
Il programma ruoterà intorno ai compositori che si sono legati alla Filarmonica, come Alfredo Casella e Giovanni Sgambati che ne sono stati direttori artistici, Igor Stravinskij, ripetutamente ospite dell’istituzione romana negli anni Cinquanta e Sessanta, Gioachino Rossini e Felix Mendelssohn che dell’istituzione furono socio onorari. Completano il programma alcuni Lieder di Schubert per voce e pianoforte composti intorno al 1821, anno della fondazione della Filarmonica.
IL PROGRAMMA
Del 1821 sono anche le due arie di Rossini che aprono il concerto, Beltà crudele e Canzonetta spagnuola cui segue di Giovanni Sgambati la Gondoliera per violino e pianoforte op. 22. Per flauto e pianoforte è invece Barcarola e scherzo lavoro giovanile (op. 4) di Casella. Chiude la prima parte del programma la Sonata n. 2 in re magg. per violoncello e pianoforte op. 58 di Mendelssohn. La seconda parte si apre con quattro Lieder per voce e pianoforte di Schubert (Sei mir gegrüßt D 741, Geheimes D 719, Die gefangenen Sänger D 712, Schwanengesang D 744) che il musicista austriaco approntò intorno al 1821. Seguono di nuovo Sgambati (Serenata napoletana op. 24 n. 2), Casella (Sicilienne et burlesque per flauto e pianoforte) e si conclude con la Suite italienne per violino e pianoforte dal balletto Pulcinella di Stravinskij.
Il concerto rientra nelle celebrazioni del Bicentenario dell’Accademia Filarmonica Romana ed è sostenuto come progetto speciale dal Ministero della Cultura.
Biglietti: Teatro Argentina da 16 a 25 euro, ragazzi fino a 14 anni da 10 a 16 euro. Tutti i prezzi sono comprensivi di prevendita.
Info: filarmonicaromana.org, tel. 342 9550100, promozione@filarmonicaromana.org
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FESTA FILARMONICA
TEATRO ARGENTINA, mercoledì 8 dicembre ore 21
Sharon Celani soprano
Irene Savignano mezzosoprano
Andrea Oliva flauto
Andrea Lucchesini pianoforte
Carlo Maria Parazzoli violino
Luigi Piovano violoncello
Gioachino Rossini Beltà crudele aria da camera per voce e pf (1821)
Canzonetta spagnuola per voce e pianoforte (1821)
Giovanni Sgambati Gondoliera per violino e pianoforte op. 22
Alfredo Casella Barcarola e scherzo per flauto e pianoforte op. 4
Felix Mendelssohn-Bartholdy Sonata n. 2 in re magg. per violoncello e pf op. 58
Franz Schubert Lied per voce e pianoforte
Sei mir gegrüßt D 741 (1821-22)
Geheimes D 719 (1821)
Die gefangenen Sänger D 712 (1821)
Schwanengesang D 744 (1822)
Giovanni Sgambati Serenata napoletana op. 24 n. 2
Alfredo Casella Sicilienne et burlesque per flauto e pianoforte
Igor Stravinskij Suite italienne trascrizione per violino e pf dal Pulcinella
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