Per la rassegna di Fertili Terreni Teatri va in scena la nuova produzione della Compagnia Contrasto, per la regia di Paolo Carenzo e la realizzazione corale dell’ensemble artistico, composto da Stefano Accomo, Elena Cascino, Christian Di Filippo, Bruno Orlano e Alice Piano.
Partendo dal Candido di Voltaire, romanzo filosofico, composto nel 1759, che presenta come tema centrale la satira contro l’ottimismo e la pretesa umana di raggiungere verità assolute in un mondo dove invece tutto è relativo, la compagnia mette in scena il proprio personale punto di vista sull’esterno conflitto fra determinismo e indeterminato. In scena cubi bianchi, un microfono calato
dall’alto secondo l’uso del mitico Elvis e la stazione musicale governata da uno straordinario musicista a tutto tondo. Lo spettacolo si muove fra testo, canzoni, coreografie e divertentissimi dialoghi surreali fra i personaggi, in bilico fra gli attori e le funzioni sceniche, passando per schermaglie di comicità surreale e strabordante di vitalità dinamica. Voltaire pian piano si dissolve, ne rintracciamo una fabula tenue che tiene insieme l’esuberanza creativa di una regia e un’interpretazione brillanti ed ironiche, cariche di un situazionismo d’avanguardia che gioca con registi, visioni e stili quanto mai svariati. È notevole la grande libertà con cui regista e attori e attrici riscrivono i codici dell’abitare gli spazi, la parola drammaturgica e la relazione con gli spettatori. Senza spolierare, vi aspetta un finale esilarante. Da vedere.
TRATTO DA “Candido, ovvero l’ottimismo” DI FRANÇOIS-MARIE AROUET, DETTO VOLTAIRE
REGIA: Paolo Carenzo
CON Stefano Accomo, Elena Cascino, Christian Di Filippo, Bruno Orlano E Alice Piano
ASSISTENTE ALLA REGIA: Cristina Renda
COSTUMI: Anna Canale
ASSISTENTE DI PRODUZIONE: Carlotta Lando
Compagnia Contrasto